Ronald Read: il benzinaio milionario che ha insegnato la vera ricchezza
- Federico Caligiuri
- 10 mag
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 24 mag

Quando Ronald Read morì nel 2014, all’età di 92 anni, nessuno avrebbe mai immaginato il colpo di scena. Era stato un benzinaio e addetto alle pulizie, viveva in modo umile in Vermont, guidava una vecchia auto, e riparava i suoi vestiti da solo. Ma al momento della sua morte, lasciò in eredità un patrimonio di oltre 8 milioni di dollari, gran parte del quale donato alla biblioteca pubblica della sua città e a un ospedale locale. Un gesto che fece notizia in tutto il mondo e portò alla luce una storia che è un vero manifesto dell'investimento consapevole.
Il segreto di Ronald: costanza, frugalità e lunghissimo termine
Ronald Read non vinse alla lotteria, né lavorava nel mondo della finanza. Il suo “segreto” era tanto semplice quanto potente: viveva sotto le sue possibilità, risparmiava costantemente e investiva in azioni solide a lungo termine. Aveva una straordinaria capacità di mantenere la rotta, anche nei momenti turbolenti. Non cercava di anticipare i mercati. Non si lasciava condizionare dalle notizie. Non faceva market timing. Non cercava scorciatoie. In altre parole: aveva pazienza, disciplina e un piano.
Una lezione di “grinta” e umiltà
La psicologa Angela Duckworth cita il caso di Ronald Read nel suo libro Grinta (Grit) come esempio di forza interiore, determinazione e visione a lungo termine. Perché la ricchezza vera non nasce dall’impulso, ma dalla coerenza. Ronald non aveva un alto QI finanziario. Aveva qualcosa di molto più raro: buon senso, autocontrollo e tempo dalla sua parte.
5 consigli per costruire ricchezza vera
Vivi al di sotto dei tuoi mezzi: il risparmio è il primo investimento.
Investi con regolarità, anche piccoli importi.
Punta sul lungo termine: il tempo è il tuo miglior alleato.
Sii disciplinato: non cambiare strategia ogni volta che il mercato oscilla.
Associa i tuoi investimenti a obiettivi concreti: pensione, figli, libertà.
5 errori che fanno deragliare ogni piano
Avere una visione di breve periodo: investire pensando solo ai prossimi mesi porta a scelte impulsive e incoerenti con gli obiettivi reali.
Voler “indovinare” il momento giusto per entrare o uscire dal mercato.
Inseguire guadagni rapidi senza considerare il rischio reale dell’operazione.
Confondere l’investimento con il gioco d’azzardo o la speculazione.
Farsi guidare dall’emotività invece che da un piano razionale.
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Ronald Read ci dimostra che non serve uno stipendio a sei zeri per diventare ricchi, ma una mentalità orientata alla responsabilità, al lungo periodo e al buon senso. La vera ricchezza non sta nel patrimonio visibile. Sta nella libertà di costruire il futuro con pazienza e coerenza.

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