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Pillole di Mercato

(17° settimana - anno 2023)

Citazione del giorno:

Dalai Lama: "Giudica il tuo successo in relazione a ciò a cui hai dovuto rinunciare per ottenerlo."


I titoli azionari in Asia sono saliti dopo che i solidi guadagni del settore tecnologico hanno sostenuto Wall Street. Lo yen si è indebolito dopo che la Banca del Giappone ha mantenuto invariato il suo tasso di riferimento e ha annunciato una revisione della sua politica. Nella prima riunione sotto la guida del nuovo governatore Kazuo Ueda, la BOJ ha mantenuto le impostazioni di politica monetaria ultra-allentate, mantenendo il tetto dello 0,5% per i rendimenti dei titoli di Stato a 10 anni e lasciando il tasso di riferimento a breve termine a meno 0,1%. I titoli azionari di Giappone, Australia, Corea del Sud e Cina sono avanzati dopo il miglior giorno per l'S&P 500 dalla prima settimana dell'anno e un balzo del 2,8% per il Nasdaq 100. Tuttavia, questi guadagni hanno iniziato ad erodersi nei primi scambi asiatici. I futures statunitensi sono stati ampiamente inferiori dopo che Amazon.com Inc. ha avvertito di un rallentamento della crescita dei ricavi per la sua attività di cloud computing. I Treasury si sono stabilizzati in Asia dopo essere scivolati giovedì quando l'economia statunitense ha mostrato un aumento a sorpresa della pressione inflazionistica nel primo trimestre. Si prevede che la Federal Reserve aumenti i tassi di interesse di un quarto di punto percentuale quando si riunirà la prossima settimana. In Asia, gli investitori si sono preparati alle relazioni sugli utili di alcuni dei maggiori istituti di credito cinesi, tra cui Bank of China Ltd., China Citic Bank Corp. e Industrial & Commercial Bank of China Ltd. Il rally di giovedì per le azioni statunitensi ha rispecchiato le relazioni positive delle società tecnologiche a grande capitalizzazione, tra cui Meta Platforms Inc, Alphabet Inc. e Microsoft Corp, mentre le azioni di Intel Corp. sono avanzate nelle contrattazioni post-mercato dopo aver pubblicato i risultati nella tarda serata di giovedì. Sicuramente le grandi aziende tecnologiche hanno ottenuto buoni risultati, ma vediamo anche molte altre società che stanno rallentando. L'ultima serie di dati economici statunitensi - tra cui il rallentamento delle richieste di sussidio di disoccupazione - ha mostrato il tipo di dissonanza cognitiva con cui gli investitori si sono confrontati. In genere, quando si verificano le recessioni, il mercato del lavoro crolla insieme al PIL, ma non è così. Probabilmente entreremo in recessione, forse a partire dal terzo trimestre, ma abbiamo bisogno di vedere i dati. Il petrolio ha subito poche variazioni dopo aver cancellato tutti i guadagni derivanti dal taglio di produzione a sorpresa dell'OPEC+ all'inizio del mese. Il dollaro e l'oro sono rimasti invariati, mentre il Bitcoin si è allontanato ulteriormente dal livello di 30.000 dollari. Le azioni europee hanno chiuso in rialzo giovedì, sostenute dagli utili positivi, in particolare dalle relazioni di Deutsche Bank e Barclays che hanno attenuato le preoccupazioni sulla salute del settore bancario. L'indice paneuropeo STOXX 600 è salito dello 0,2%, guadagnando per la prima volta in tre sedute. L'indice bancario più ampio ha guadagnato l'1,1%, mentre il settore dei beni industriali ha guadagnato l'1,3% dopo che l'azienda di ingegneria svedese Atlas Copco è balzata del 14,4% dopo aver registrato ordini record e un fatturato trimestrale superiore alle attese. Unilever Plc è salita dell'1,4% grazie a vendite trimestrali sottostanti migliori del previsto. I titoli azionari europei hanno visto ridurre le stime sugli utili nel corso dell'anno, e questo dovrebbe fissare l'asticella a un livello battibile. I ricavi saranno generalmente superiori a quelli della stagione in corso e che le stime sugli utili saranno rispettate. I margini potrebbero rivelarsi difficili da difendere in futuro, ma sembra che la maggior parte delle aziende abbia ottenuto buoni risultati nel trasferire l'aumento dei prezzi ai consumatori. Lo STOXX 600 ha registrato un guadagno dell'1,4% questo mese, in quanto le relazioni societarie si sono rivelate meno disastrose del previsto dopo un mese caotico guidato dalle tensioni del settore bancario a marzo. Ma l'incertezza sui rialzi dei tassi d'interesse rimane. I mercati attendono ora i dati sul PIL del primo trimestre dell'area dell'euro, previsti per oggi, che mostreranno l'impatto sull'economia dei prezzi elevati dell'energia e degli standard bancari più rigidi, prima della riunione politica della Banca Centrale Europea del 4 maggio. Le azioni dei media sono scese dell'1,7%, guidando i ribassi settoriali. I market movers di oggi sono: tasso di disoccupazione, produzione industriale, vendite al dettaglio, CPI (Inflazione) e dichiarazioni sulla politica monetaria da parte della BOJ in Giappone, CPI e tasso di disoccupazione in Germania, PIL 1° trimestre in Italia e Eurozona, indice dei prezzi PCE (misura preferita dalla FED), reddito personale e indice di fiducia dei consumatori elaborato dall’Università del Michigan.


IERI

I mercati asiatici hanno chiuso quasi tutti positivamente. Nei singoli paesi lo Shanghai +0,23%, China A50 +0,17%, Hang Seng -0,10%, il Nikkei +0,01%, l’Australia -0,53%, Taiwan +0,31%, la Corea del Sud Kospi +0,15%, l’indice Indiano Sensex ha chiuso +0,15%. Il nostro FTSEMib +0,19%, Dax +0,03%, Ftse100 -0,27%, Cac40 +0,23%, Zurigo -0,03%. Il Nasdaq +2,43%, S&P500 +1,96%, il Russell2000 +1,14%. L’oro ha chiuso a 1.997,05 dollari l’oncia, mentre il petrolio ha scambiato a 74,82$ per il wti e 78,31$ per il brent inglese. Il prezzo del Natural Gas quotato sul mercato di Amsterdam è di € 39,00. Lo spread BTP/BUND ha chiuso a 188,530. L’indice VIX (il termometro dei mercati cioè la volatilità) chiude a 17,03%. Nel periodo pre-covid si attestava tra il 20% e l’11% e sono i due livelli che contraddistinguono la tranquillità dei mercati finanziari.


PRE-APERTURE

I listini dell’Asia si avviano a chiudere quasi tutti positivi. Nei singoli paesi lo Shanghai +0,64%, China A50 +0,86%, Hang Seng +0,69%, il Nikkei +0,90%, l’Australia +0,09%, Taiwan +0,84%, la Corea del Sud Kospi -0,16%, l’indice Indiano Sensex ha chiuso -0,18%. Al momento in cui scrivo i mercati europei hanno una previsione di apertura posititiva mentre l’America è negativa. L’oro si attesta a 1.996,05 dollari l’oncia, mentre il petrolio chiude intorno ai valori di 75,25$ per il greggio e 78,79$ per il brent. Infine il Bitcoin quota 29.478 e l’Ethereum 1.913.


Buona giornata e buon fine settimana.

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