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Pillole di Mercato

(16° settimana - anno 2023)

Citazione del giorno:

Jo Nesbo: "Le storie interessanti non parlano mai dei successi continui, ma piuttosto delle sconfitte spettacolari."


Un indicatore dei titoli azionari asiatici è sceso e mentre gli operatori soppesavano i guadagni di Wall Street, i titoli cinesi erano colpiti dai piani degli azionisti di ridurre le loro partecipazioni. L'indice Asia-Pacifico di MSCI Inc. è sceso dello 0,5% e l'indice Hang Seng China Enterprises ha perso l'1,5%. Anche le azioni di alcuni studi di produzione coreani sono scivolate dopo che i numeri degli abbonati di Netflix sono stati inferiori alle stime a Wall Street. I futures dell'S&P 500 e del Nasdaq 100 sono rimasti in rosso. Nel frattempo, il presidente della Banca di Atlanta, Raphael Bostic, ha dichiarato alla CNBC di essere favorevole a un ulteriore aumento dei tassi e a mantenerli per qualche tempo al di sopra del 5% per contenere l'inflazione. Il suo omologo di St. Louis, James Bullard, ha dichiarato di essere favorevole a portare i tassi in una fascia compresa tra il 5,5% e il 5,75%. Attualmente il benchmark si colloca tra il 4,75% e il 5%. I prezzi degli swap suggeriscono ancora un rialzo di un quarto di punto da parte della Fed a maggio, mentre i tagli dei tassi inizieranno a luglio. Penso che potrebbe essere troppo presto. Penso che potrebbe esserci una svolta, forse verso la fine di quest'anno, ma non così presto come il mercato sta attualmente valutando. Nonostante i commenti da falco dei funzionari della Fed, l'indice di volatilità Cboe VIX si è mantenuto ai minimi dal gennaio 2022, rimanendo al di sotto di 17. Anche il GFSI Market Risk Index di Bank of America - un indicatore della volatilità globale degli asset - è rimasto vicino al livello più basso dal febbraio 2022. Non c'è molta volatilità perché credo che non ci siano prove sufficienti di una recessione in piena regola, né di una crescita in piena regola. Sul fronte degli utili, Goldman Sachs è scesa dopo che i suoi risultati hanno mostrato debolezza. Bank of America Corp. è salita dopo che i profitti hanno battuto le attese e Netflix si è ritirata dopo la campanella, dato che la crescita degli abbonati e le previsioni sui ricavi hanno mancato le proiezioni. Il Bitcoin si è mantenuto leggermente al di sopra del livello di 30.000 dollari, che viene tenuto sotto stretta osservazione. Il petrolio è sceso e l'oro è rimasto piatto dopo aver interrotto martedì una striscia di due giorni di perdite. Le azioni europee sono salite martedì, mentre gli investitori attendevano gli utili delle banche statunitensi per valutare lo stato di salute del settore e la ripresa economica cinese, più forte del previsto, ha rafforzato il sentiment. L'indice paneuropeo STOXX 600 ha registrato un aumento dello 0,2%, dopo che la settimana era iniziata con un calo dai massimi di un anno, ponendo fine a una corsa vincente di cinque giorni. I titoli bancari, che sono stati colpiti lunedì, sono saliti dello 0,9%, mentre i servizi di pubblica utilità sono scesi dello 0,5%. I titoli del settore viaggi sono stati tra i principali beneficiari, guidati da EasyJet Plc, che ha fatto un balzo del 3,1% dopo che la compagnia aerea ha dichiarato di aspettarsi che l'utile per l'intero anno superi le previsioni del mercato. L'economia cinese è cresciuta del 4,5% su base annua nel primo trimestre, superando le aspettative, in quanto i responsabili delle politiche si sono mossi per sostenere la crescita dopo la fine delle severe restrizioni imposte dalla COVID-19 a dicembre. Tuttavia, l'allentamento dell'inflazione e l'aumento dei risparmi bancari stanno sollevando dubbi sulla forza della domanda interna. Con i politici che si sono impegnati a promuovere la crescita e i segnali di una significativa ripresa dei consumi grazie alla domanda repressa e agli effetti base di sostegno, gli analisti pensano che la Cina supererà il suo obiettivo di crescita relativamente modesto del 5% quest'anno. L'aumento della spesa dei consumatori cinesi ha anche spinto le azioni del lusso in Europa a salire dello 0,4%. I market movers di oggi sono: CPI (inflazione) e PPI (indice dei prezzi alla produzione) in Gran Bretagna, CPI nell’Eurozona.


IERI

I mercati asiatici hanno chiuso sostanzialmente negativi. Nei singoli paesi lo Shanghai -0,02%, China A50 +0,41%, Hang Seng -0,79%, il Nikkei +0,38%, l’Australia -0,50%, Taiwan -0,55%, la Corea del Sud Kospi -0,39%, l’indice Indiano Sensex ha chiuso -0,24%. Il nostro FTSEMib +0,69%, Dax +0,59%, Ftse100 +0,38%, Cac40 +0,47%, Zurigo +0,42%. Il Nasdaq -0,04%, S&P500 +0,09%, il Russell2000 -0,50%. L’oro ha chiuso a 2.017,25 dollari l’oncia, mentre il petrolio ha scambiato a 80,92$ per il wti e 84,77$ per il brent inglese. Il prezzo del Natural Gas quotato sul mercato di Amsterdam è di € 42,400. Lo spread BTP/BUND ha chiuso a 178,230. L’indice VIX (il termometro dei mercati cioè la volatilità) chiude a 16,83%. Nel periodo pre-covid si attestava tra il 20% e l’11% e sono i due livelli che contraddistinguono la tranquillità dei mercati finanziari.


PRE-APERTURE

I listini dell’Asia si avviano a chiudere negativi con poche eccezioni. Nei singoli paesi lo Shanghai -0,21%, China A50 -0,45%, Hang Seng -0,51%, il Nikkei -0,34%, l’Australia +0,02%, Taiwan -0,52%, la Corea del Sud Kospi +0,39%, l’indice Indiano Sensex ha chiuso -0,20%. Al momento in cui scrivo i mercati europei hanno una previsione di apertura debole mentre l’America è negativa. L’oro si attesta a 2.015,35 dollari l’oncia, mentre il petrolio chiude intorno ai valori di 80,73$ per il greggio e 84,58$ per il brent. Infine il Bitcoin quota 30.231 e l’Ethereum 2.090.


Buona giornata.



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