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Pillole di Mercato

(12° settimana - anno 2023)

Citazione del giorno:

Eric Cantona: “Non gioco contro una squadra in particolare. Mi batto contro l’idea di perdere.”


Le azioni asiatiche sono salite e i futures azionari statunitensi sono rimasti stabili in vista dell'attesa decisione della Federal Reserve sui tassi di interesse, prevista per oggi. Le azioni sono salite in Cina, Giappone e Australia, così come i contratti dell'Euro Stoxx 50 a livello regionale, grazie all'attenuarsi delle preoccupazioni sulla stabilità finanziaria globale. L'indice Hang Seng di Hong Kong è avanzato di circa il 2%. I rendimenti dei titoli di Stato australiani e neozelandesi sono saliti, mentre quelli dei Treasury sono scesi leggermente. Il calo dei rendimenti statunitensi è arrivato dopo l'impennata di martedì che ha aggiunto 19 punti base al rendimento a due anni e 12 punti base al benchmark a 10 anni. Il dollaro australiano si è rafforzato nei confronti del dollaro verde in una giornata altrimenti fiacca per le valute. L'indice del dollaro (DXY) è rimasto invariato. Il mix di prezzi azionari in rialzo e di un mercato dei Treasury sostanzialmente calmo ha indicato una nuova propensione all'assunzione di rischio, in quanto gli investitori hanno cercato segnali di stabilità dopo il crollo di tre banche statunitensi e l'acquisizione di Credit Suisse Group AG da parte di UBS Group AG. Gli operatori hanno aumentato le probabilità che la Fed aumenti i tassi di interesse di 25 punti base (86,4%), dopo che all'inizio della settimana il mercato si era diviso tra un rialzo e una pausa. Per la prima volta da dicembre, i funzionari della banca centrale hanno pubblicato un aggiornamento delle proiezioni sui tassi, offrendo indicazioni sulla previsione di ulteriori aumenti nel corso dell'anno. Tutti i titoli di una serie di pesi massimi della finanza statunitense sono saliti martedì. Le azioni della First Republic Bank sono scese del 9% nelle contrattazioni after-hours dopo che il titolo era salito di quasi il 30% nella sua migliore giornata di sempre. Il guadagno è arrivato in mezzo all'ottimismo per un nuovo piano in discussione per aiutare l'istituto di credito regionale. Persone a conoscenza della situazione hanno dichiarato che un ulteriore intervento per sostenere la banca potrebbe includere il sostegno del governo statunitense. L'ultimo sondaggio globale di Bank of America, che ha intervistato i gestori di fondi tra il 10 e il 16 marzo, ha mostrato che un evento creditizio sistemico ha sostituito l'inflazione ostinata come rischio principale per i mercati. Il West Texas Intermediate ha subito una flessione, riducendo parte dei guadagni ottenuti dopo i rialzi di lunedì e martedì. Il settore energetico ha guidato i guadagni delle azioni australiane mercoledì, facendo eco alla leadership del settore nell'S&P 500 martedì. Lo STOXX 600 paneuropeo è salito dell'1,3%, estendendo i guadagni dopo che l'indice aveva recuperato bruscamente le perdite intraday e chiuso la sessione in rialzo di quasi l'1% lunedì. Gli indici di Spagna e Italia hanno guadagnato il 2,5% ciascuno, sovraperformando il mercato. La riunione di politica monetaria della Fed si concluderà mercoledì e i prezzi dei futures sui tassi d'interesse statunitensi suggeriscono che la banca centrale probabilmente aumenterà i tassi d'interesse di 25 punti base in seguito alla recente crisi bancaria. È molto difficile da definire, perché se la Fed fa una pausa si potrebbe pensare che sia un bene per gli asset di rischio, ma allo stesso tempo se fornisce troppe ragioni per la pausa potrebbe spaventare. La Fed potrebbe inviare il messaggio sbagliato. Quindi mi aspetto un aumento di 25 punti base con un messaggio tranquillizzante durante la conferenza stampa. L'indice bancario europeo è salito del 3,8%, con le azioni delle banche svizzere Credit Suisse in aumento del 7,3% e UBS che ha guadagnato il 12,1%. Nel frattempo, le autorità di regolamentazione europee hanno cercato di fermare il crollo del mercato dell'AT1, affermando che i proprietari di questo tipo di debito subiranno perdite solo dopo che gli azionisti saranno stati spazzati via, a differenza di quanto accaduto al Credit Suisse. Gli investitori sono stati spaventati dalla notizia che circa 17 miliardi di dollari di obbligazioni AT1 del Credit Suisse saranno svalutati fino a zero come parte della fusione di salvataggio, ma gli azionisti, che di solito si collocano al di sotto degli obbligazionisti in termini di chi viene pagato quando una società crolla, riceveranno 3,23 miliardi di dollari. L'indice bancario europeo è sceso del 12,7% a marzo - la performance settoriale più debole di questo mese. I market movers di oggi sono: CPI (inflazione) in Gran Bretagna, decisione sui tassi di interesse da parte della FED negli Stati Uniti.


IERI

I mercati asiatici hanno chiuso positivamente. Nei singoli paesi lo Shanghai +0,44%, China A50 +1,31%, Hang Seng +0,98%, il Nikkei chiuso per festività, l’Australia +0,82%, Taiwan +0,61%, la Corea del Sud Kospi +0,45%, l’indice Indiano Sensex ha chiuso a +0,54%. Il nostro FTSEMib +2,53%, Dax +1,75%, Ftse100 +1,79%, Cac40 +1,42%, Zurigo +1,40%. Il Nasdaq +1,58%, S&P500 +1,30%, il Russell2000 +1,88%. L’oro ha chiuso a 1.941,10 dollari l’oncia, mentre il petrolio ha scambiato a 69,67$ per il wti 75,32$ per il brent inglese. Il prezzo del Natural Gas quotato sul mercato di Amsterdam è di € 41,500. Lo spread BTP/BUND ha chiuso a 175,470. L’indice VIX (il termometro dei mercati cioè la volatilità) chiude a 21,38%. Nel periodo pre-covid si attestava tra il 20% e l’11% e sono i due livelli che contraddistinguono la tranquillità dei mercati finanziari.


PRE-APERTURE

I listini dell’Asia si avviano a chiudere tutti in positivo. Nei singoli paesi lo Shanghai +0,15%, China A50 +0,47%, Hang Seng +1,71%, il Nikkei +1,98, l’Australia +0,87%, Taiwan +1,59%, la Corea del Sud Kospi +1,19%, l’indice Indiano Sensex ha chiuso a +0,11%. Al momento in cui scrivo i mercati europei hanno una previsione di apertura debole così come l’America. L’oro si attesta a 1.942,55 dollari l’oncia, mentre il petrolio chiude intorno ai valori di 69,21$ per il greggio e 74,84$ per il brent. Infine il Bitcoin quota 28.313 e l’Ethereum 1.808.


Buona giornata.


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