(11° settimana - anno 2023)
Citazione del giorno:
John Maxwell: “Il pessimista si lamenta del vento. L’ottimista aspetta che cambi. Il leader adatta le vele.”
Le azioni asiatiche sono avanzate venerdì dopo che un pacchetto di salvataggio per la First Republic Bank ha alimentato il rimbalzo delle azioni statunitensi. I rendimenti obbligazionari nella regione sono saliti, poiché gli investitori continuano a valutare le possibilità di ulteriori rialzi dei tassi di interesse. Gli indici sono saliti a Hong Kong, in Giappone e in Corea del Sud grazie al rimbalzo dei titoli bancari. Baidu Inc. ha incrementato il sentiment positivo dopo che i broker hanno testato il suo servizio simile a ChatGPT appena presentato e gli hanno concesso l'approvazione preliminare. I titoli tecnologici hanno registrato un'impennata e sono stati tra i migliori performer di venerdì. Tuttavia, l'indicatore azionario asiatico ha registrato la seconda perdita settimanale dopo le recenti turbolenze del settore bancario. I contratti dell'indice Euro Stoxx 50 hanno guadagnato, mentre i futures dell'S&P 500 e del Nasdaq 100 sono rimasti invariati. Giovedì l'S&P 500 ha registrato il più grande progresso giornaliero da gennaio dopo che i maggiori istituti di credito statunitensi hanno accettato di contribuire con 30 miliardi di dollari di depositi alla First Republic, attenuando le speculazioni sul fatto che la banca potrebbe essere la prossima a fallire dopo che i due recenti fallimenti dhanno scatenato la crisi la scorsa settimana. I rendimenti obbligazionari sono saliti di oltre 18 punti base per la scadenza triennale australiana, sensibile alle politiche, e venerdì sono aumentati anche in Nuova Zelanda. Il rendimento del Tesoro a due anni è salito di circa quattro punti base venerdì dopo il balzo di 27 punti base al di sopra del 4% della sessione precedente. Gli operatori che mercoledì avevano ampiamente abbandonato le scommesse su un nono rialzo dei tassi della Fed la prossima settimana, hanno aggiornato le probabilità di una mossa di un quarto di punto a circa l'80% per maggio. Il dollaro si è indebolito nei confronti di tutte le controparti, con le valute australiana e norvegese in testa ai guadagni. I mercati hanno digerito anche il rialzo dei tassi di 50 punti base da parte della Banca Centrale Europea e i commenti del presidente della BCE, secondo cui l'inflazione dovrebbe rimanere troppo alta per troppo tempo. Il rialzo dei tassi della BCE si è aggiunto alle scommesse che anche la Federal Reserve lo farà la prossima settimana. Le triple "witches" (il giorno delle tre streghe) di oggi, in cui scadono i contratti per i futures sugli indici, le opzioni sugli indici azionari e le opzioni sulle azioni, potrebbe amplificare le oscillazioni del trading. La notizia della First Republic è arrivata dopo che, all'inizio della settimana, le autorità di regolamentazione svizzere hanno stabilizzato il Credit Suisse Group, attenuando le preoccupazioni che i problemi dell'istituto di credito possano portare a una crisi a cascata nella regione europea. L'idea di una combinazione forzata con un rivale più grande, UBS, è stata respinta giovedì e le azioni del Credit Suisse hanno chiuso la sessione invariate. Il costo per assicurare il debito della banca svizzera è aumentato. BlackRock Investment Institute non si aspetta che le crepe nel settore finanziario scoraggino le banche centrali dall'aumentare ulteriormente i tassi per contenere l'inflazione. Un team di analisti di BlackRock ha scritto in una nota che sia la BCE che la Fed "si spingeranno il più possibile a distinguere le loro campagne di lotta all'inflazione dalle misure per affrontare i problemi delle banche e salvaguardare il sistema finanziario". In Cina, alcuni broker hanno ripreso a negoziare le obbligazioni su alcune piattaforme questa mattina, dopo che una brusca sospensione all'inizio della settimana aveva interrotto le contrattazioni in un mercato da 21.000 miliardi di dollari. Il Bitcoin è salito quasi al livello più alto da giugno, in un contesto di ampio rally delle criptovalute. Anche altri token come Ether, Solana e Polkadot sono saliti. Il petrolio è progredito ma si è comunque avviato verso la peggiore settimana di quest'anno dopo le recenti turbolenze nel settore finanziario. L'oro è salito. Le azioni europee sono salite giovedì grazie all'intervento della Banca Nazionale Svizzera a favore del Credit Suisse, che ha contribuito ad attenuare i timori di una crisi bancaria globale, controbilanciando le preoccupazioni per l'aumento di 50 punti base dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea. Lo STOXX 600 ha chiuso la giornata in rialzo dell'1,3% dopo essere sceso dello 0,6% e aver toccato un nuovo minimo di 10 settimane in seguito alla decisione sul rialzo dei tassi. L'indice ha perso il 2,6% questa settimana, mentre i titoli bancari hanno perso terreno in seguito al crollo della banca statunitense Silicon Valley Bank la scorsa settimana. Anche l'indice del settore bancario ha guadagnato l'1,2%, rimbalzando da un calo intraday dell'1% in seguito al rialzo dei tassi, mentre l'indice delle banche della zona euro è salito dell'1,4%. In un momento di grande bisogno per il settore bancario, che ha perso il 9% questa settimana, il Credit Suisse si è assicurato un'ancora di salvezza dalla banca centrale svizzera per sostenere la fiducia degli investitori. Le azioni dell'istituto di credito con sede a Zurigo sono balzate del 19,2% giovedì, dopo essere crollate del 24% a un nuovo minimo storico nella sessione precedente. Anche gli indici della Spagna e dell'Italia, che hanno un peso importante di titoli del credito, sono saliti di oltre l'1% ciascuno. La BCE, come dicevo, ha aumentato i suoi tre tassi di riferimento di 50 punti base, portandoli al 3,50%, in occasione del sesto rialzo consecutivo dei tassi, abbandonando al contempo la sua forward guidance, percepita come positiva dal mercato. Rispetto al messaggio che la BCE aveva dato in precedenza - rialzo, rialzo, rialzo - l'abbandono della forward guidance è implicitamente un modo per allentare la tensione, ed è la risposta giusta. Inoltre, la banca centrale ha tagliato le proiezioni sull'inflazione e alzato quelle sulla crescita per quest'anno, dopo che il blocco ha evitato la recessione invernale. L'indice del settore tecnologico ha registrato un balzo del 2,9%, il più forte guadagno giornaliero in più di un mese, seguendo gli analoghi statunitensi. I market movers di oggi sono: CPI (inflazione) nell’Eurozona, indice di fiducia elaborato dall’Università del Michigan negli Stati Uniti.
IERI
I mercati asiatici hanno chiuso in negativo. Nei singoli paesi lo Shanghai -0,77%, China A50 -0,22%, Hang Seng -1,56%, il Nikkei -0,96%, l’Australia -1,46%, Taiwan -1,08%, la Corea del Sud Kospi -0,14%, l’indice Indiano Sensex ha chiuso a +0,40%. Il nostro FTSEMib +1,38%, Dax +1,57%, Ftse100 +0,89%, Cac40 +2,03%, Zurigo +1,93%. Il Nasdaq +2,48%, S&P500 +1,76%, il Russell2000 +1,38%. L’oro ha chiuso a 1.923,00 dollari l’oncia, mentre il petrolio ha scambiato a 68,35$ per il wti 74,78$ per il brent inglese. Il prezzo del Natural Gas quotato sul mercato di Amsterdam è di € 44,65. Lo spread BTP/BUND ha chiuso a 183,720. L’indice VIX (il termometro dei mercati cioè la volatilità) chiude a 22,99%. Nel periodo pre-covid si attestava tra il 20% e l’11% e sono i due livelli che contraddistinguono la tranquillità dei mercati finanziari.
PRE-APERTURE
I listini dell’Asia si avviano a chiudere tutti negativi. Nei singoli paesi lo Shanghai +1,37%, China A50 +0,81%, Hang Seng +1,74%, il Nikkei +1,13%, l’Australia +0,42%, Taiwan +1,30%, la Corea del Sud Kospi +0,62%, l’indice Indiano Sensex ha chiuso a +0,29%. Al momento in cui scrivo i mercati europei hanno una previsione di apertura debole mentre l’America è positiva. L’oro si attesta a 1.935,00 dollari l’oncia, mentre il petrolio chiude intorno ai valori di 69,05$ per il greggio e 75,48$ per il brent. Infine il Bitcoin quota 25.810 e l’Ethereum 1.705.
Buona giornata e buon fine settimana.
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