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Pillole di Mercato

(11° settimana - anno 2023)

Citazione del giorno:

Benjamin Graham: “Le fluttuazioni dei prezzi hanno un solo significato per il vero investitore. Gli forniscono l’opportunità di acquistare con saggezza quando i prezzi scendono bruscamente e di vendere con saggezza quando salgono molto.”


Il rendimento del Treasury a due anni è crollato nel più grande crollo di un giorno da decenni, mentre i titoli tecnologici sono rimbalzati dopo il crollo della Silicon Valley Bank che si è riverberato sui desk di trading. Il rendimento a due anni è sceso di oltre mezzo punto percentuale, registrando il più grande calo in tre giorni dal lunedì nero dell'ottobre 1987, mentre gli investitori si sono riversati su beni rifugio. Il dollaro ha annullato i suoi guadagni dall'inizio dell'anno. I trader torneranno presto a concentrarsi sul rapporto di oggi sull'indice dei prezzi al consumo, che potrebbe alimentare ulteriori scommesse sulla prossima mossa della Federal Reserve. Le turbolenze del mercato hanno causato una rapida rivalutazione della direzione della politica della Fed. I trader di swap stanno valutando meno del 60% di possibilità che la Fed aumenti di un altro quarto di punto percentuale nel corso del mese. Gli economisti di Goldman Sachs Group Inc. e i gestori di asset del più grande fondo obbligazionario gestito attivamente al mondo, Pacific Investment Management Co. affermano che la Fed potrebbe prendere fiato sul tasso di policy dopo il crollo di SVB. Gli economisti di Nomura hanno fatto un ulteriore passo avanti, affermando che la Fed potrebbe tagliare il suo tasso obiettivo la prossima settimana. Le aspettative erano per un rialzo di ben 50 punti base dopo che il presidente Jerome Powell aveva parlato ai legislatori martedì scorso. L'S&P 500 ha chiuso la giornata in calo dello 0,2%, dopo essere rimbalzato tra guadagni e perdite in mezzo a un crollo dei titoli bancari, mentre il Nasdaq, sensibile alle politiche, è salito dello 0,8%, il massimo da oltre una settimana. Le conseguenze del crollo della SVB hanno spinto il presidente Joe Biden a promettere una maggiore regolamentazione degli istituti di credito statunitensi, rassicurando al contempo i depositanti sulla sicurezza del loro denaro. La First Republic Bank è crollata del 62%, mentre le accresciute preoccupazioni sullo stato delle banche regionali statunitensi hanno provocato l'interruzione delle contrattazioni in tutto il settore. L'indice bancario KBW ha registrato il più grande calo di un giorno dall'inizio della pandemia Covid-19. Il problema è che nessuno vuole essere l'ultimo a spegnere la luce in una stanza. In altre parole, non appena c'è un problema in una banca, la paura è reale. Immediatamente tutti iniziano a chiedersi: "Aspetta un attimo, devo avere anche i miei depositi presso la banca ABCD ecc.". Il Segretario al Tesoro Janet Yellen ha dichiarato che proteggerà "tutti i depositanti" della SVB. Le azioni del governo comprenderanno anche un nuovo programma di prestiti che, secondo i funzionari della Fed, sarebbe abbastanza grande da proteggere i depositi non assicurati nel più ampio settore bancario statunitense. Tuttavia, l'improvvisa chiusura della Signature Bank di New York da parte dei regolatori statali domenica ha sottolineato l'urgenza di stabilizzare il sistema finanziario. Warren Buffett ha detto una volta: "Quando la marea si ritira, scopriamo chi non indossa il costume da bagno e abbiamo scoperto già tre persone che non indossavano il costume da bagno". Nel fine settimana, la Fed si è presentata in spiaggia e ha iniziato a distribuire costumi da bagno a tutti. Il cosiddetto "indicatore della paura" di Wall Street ha registrato un'impennata, con il Cboe Volatility Index che ha superato il valore di 30 per la prima volta da ottobre. I movimenti di mercato di lunedì arrivano dopo che gli asset di rischio sono stati colpiti la scorsa settimana, con il benchmark azionario statunitense che ha subito la peggiore settimana da settembre. I movimenti di mercato di lunedì arrivano dopo che gli asset di rischio sono stati colpiti la scorsa settimana, con il benchmark azionario statunitense che ha subito la peggiore settimana da settembre. Wall Street si interroga sulle prossime mosse della Fed. Prevedo un rialzo della Fed di 25 pb. La decisione della Fed incorporerà due fattori. In primo luogo, il rapporto CPI di oggi. In secondo luogo, la Fed prenderà in considerazione il potenziale di accumulo di stress finanziario. L'interruzione del QT (Quantitative Tithening - riduzione della liquidità sul mercato attraverso la vendita di asset finanziari) non sarebbe sorprendente e forse potrebbe sostenere il mercato. E' un'ipotesi. Il petrolio è sceso mentre l'oro è salito grazie al suo fascino di bene rifugio. Lunedì i titoli europei hanno registrato il più forte calo giornaliero di quest'anno a causa dei titoli bancari, anche se le autorità sono intervenute per limitare le conseguenze dell'improvviso crollo della Silicon Valley Bank. L'indice paneuropeo STOXX 600 ha chiuso la giornata in ribasso del 2,3%, con i titoli bancari, finanziari e assicurativi, insieme a quelli energetici, che hanno subito la pressione delle vendite. I titoli bancari europei sono scesi del 5,7%, registrando il peggior crollo in due giorni dallo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina all'inizio dello scorso anno. Le preoccupazioni sulla tenuta del bilancio del settore a fronte del crollo di SVB hanno scosso gli investitori. Gli investitori sono stati scossi dagli eventi degli ultimi giorni e attendono con il fiato sospeso di vedere se le ripercussioni nel settore finanziario si ripercuoteranno e creeranno nuovi problemi. HSBC è scesa del 4,1% dopo che la banca britannica ha acquisito la filiale britannica di SVB per una sterlina, salvando un prestatore chiave per le start-up tecnologiche in Gran Bretagna. Inoltre, gli analisti di Morgan Stanley hanno osservato che la forte liquidità nella struttura dei bilanci delle banche europee dovrebbe evitare qualsiasi disfacimento forzato o vendita di portafogli di obbligazioni. I supervisori bancari della zona euro hanno visto conseguenze limitate per le banche della regione dal crollo degli istituti di credito statunitensi, mentre Moody's Investors Service ha notato che è improbabile che le banche europee vengano colpite dalle perdite dei portafogli obbligazionari. La BCE sembra destinata ad aumentare i tassi di 50 punti base nel corso della settimana. I market movers di oggi sono: fiducia dei consumatori elaborati dall’Istituto Westpac in Australia, tasso di disoccupazione in Gran Bretagna, produzione industriale in Italia, CPI (inflazione) negli Stati Uniti.


IERI

I mercati asiatici hanno chiuso misti. Nei singoli paesi lo Shanghai +1,08%, China A50 +0,83%, Hang Seng +2,11%, il Nikkei -1,05%, l’Australia -0,50%, Taiwan +0,22%, la Corea del Sud Kospi +0,76%, l’indice Indiano Sensex ha chiuso a -0,29%. Il nostro FTSEMib -4,03%, Dax -3,04%, Ftse100 -2,58%, Cac40 -2,90%, Zurigo -1,24%. Il Nasdaq +0,45%, S&P500 -0,15%, il Russell2000 -1,45%. L’oro ha chiuso a 1.916,50 dollari l’oncia, mentre il petrolio ha scambiato a 74,66$ per il wti 80,75$ per il brent inglese. Il prezzo del Natural Gas quotato sul mercato di Amsterdam è di € 48,850. Lo spread BTP/BUND ha chiuso a 181,650. L’indice VIX (il termometro dei mercati cioè la volatilità) chiude a 26,52%. Nel periodo pre-covid si attestava tra il 20% e l’11% e sono i due livelli che contraddistinguono la tranquillità dei mercati finanziari.


PRE-APERTURE

I listini dell’Asia si avviano a chiudere tutti negativi. Nei singoli paesi lo Shanghai -0,30%, China A50 -0,70%, Hang Seng -1,68%, il Nikkei -2,28%, l’Australia -1,41%, Taiwan -1,29%, la Corea del Sud Kospi -2,44%, l’indice Indiano Sensex ha chiuso a -0,56%. Al momento in cui scrivo i mercati europei hanno una previsione di apertura debole mentre l’America è positiva. L’oro si attesta a 1.914,00 dollari l’oncia, mentre il petrolio chiude intorno ai valori di 74,16$ per il greggio e 80,11$ per il brent. Infine il Bitcoin quota 24.492 e l’Ethereum 1.680.


Buona giornata.






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