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Pillole di Mercato

(12° settimana - anno 2025)

Citazione del giorno:

Giacomo Leopardi: "Il silenzio è il linguaggio di tutte le forti passioni, dell’amore, dell’ira, della maraviglia, del timore"

 

I titoli asiatici hanno perso terreno venerdì, sulla scia dei segnali inquietanti provenienti dagli utili societari statunitensi e di una serie di riunioni delle banche centrali che hanno sollevato più domande che risposte per l'economia globale. Le azioni di Hong Kong hanno subito una forte pressione di vendita, con un indicatore dei titoli tecnologici che è sceso di oltre il 3% dopo un recente rally. Un indice più ampio dei titoli cinesi quotati nell'hub finanziario ha registrato il più forte calo di due giorni di quest'anno. Anche i titoli dell'Indonesia e di Taiwan sono scesi. I futures statunitensi sono stati marginalmente inferiori. Gli investitori azionari asiatici si trovano di fronte a prospettive sempre più nebulose per l'economia globale, mentre i timori per i dazi e gli utili societari pesano sul sentiment. Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che il 2 aprile entreranno in vigore sia ampie tariffe reciproche che alcune tariffe aggiuntive specifiche per settore, un rischio importante per l'economia globale. “Le politiche del Presidente Trump hanno iniettato nel mercato un'ondata di incertezza che non si vedeva da molti anni”, ha dichiarato Todd Jablonski, responsabile globale degli investimenti multi-asset e quantitativi di Principal Asset Management. L'azienda ha ridotto il rischio nei portafogli multi-asset. Le azioni di FedEx Corp. - considerate un barometro economico - sono crollate dopo che l'azienda ha tagliato le previsioni sugli utili a causa dei costi più elevati e dei segnali di indebolimento della domanda. Anche Nike Inc. ha citato i dazi e le tensioni geopolitiche come fattori che influenzeranno i suoi utili. Gli investitori stanno ora rivolgendo la loro attenzione a una serie di risultati imminenti delle società cinesi, tra cui i leader Xiaomi Corp., Tencent Holdings Ltd. e il gigante dell'e-commerce Meituan. Le azioni di PDD Holdings Inc. quotate negli Stati Uniti sono salite dopo che i suoi utili hanno battuto le aspettative, ma la società ha riconosciuto le sfide derivanti dalla crescente incertezza globale. In teoria, questa settimana gli investitori avrebbero dovuto essere in grado di ottenere una chiara direzione, grazie alle riunioni politiche della Federal Reserve, della Banca del Giappone e della Banca d'Inghilterra. Ma queste banche centrali hanno indicato i dazi come un elemento che oscura le prospettive, esacerbando la sensazione tra gli investitori che il mondo stia volando alla cieca verso il 2 aprile. Questa settimana l'Unione Europea ha rinviato la proposta di una tariffa sul whisky americano. Il blocco commerciale è pronto a parlare con Trump prima di prendere ulteriori decisioni sulle tariffe di ritorsione, ha dichiarato il vice primo ministro irlandese. I Treasury sono rimasti sostanzialmente invariati venerdì, mentre l'indice del dollaro è salito leggermente. Lo yen si è indebolito dopo il rallentamento dell'inflazione al consumo. La sterlina ha perso ulteriore terreno dopo che la Banca d'Inghilterra ha votato a favore della sospensione dei tassi. La debolezza di Wall Street precede anche il grande test di venerdì, quando scadranno 4,5 trilioni di dollari di contratti di opzione in un evento noto come triplo witching che spesso alimenta la volatilità. “Andremo su e giù man mano che l'incertezza politica continuerà”, ha dichiarato Michael Rosen, chief investment officer di Angeles Investments, in un'intervista presso la sede di Bloomberg a New York. “Il sentimento degli investitori sarà molto volatile e questo si rifletterà sul mercato”. L'indice azionario di riferimento dell'Indonesia è sceso fino al 2,6% prima di contenere le perdite. I crescenti dubbi sulla politica del presidente Prabowo Subianto hanno fatto saltare i nervi al Paese, alimentando un crollo precipitoso all'inizio della settimana. I leader dell'Unione Europea hanno discusso sulle forniture di armi a Kiev e su chi li avrebbe rappresentati nella diplomazia guidata dagli Stati Uniti, mentre il blocco faticava a formulare una strategia sull'Ucraina. Il petrolio è salito dopo che gli Stati Uniti hanno sanzionato una raffineria cinese, con un netto aumento delle misure volte a contenere le forniture dall'Iran. L'oro è sceso dopo aver sfiorato un massimo storico. Le azioni europee hanno chiuso in ribasso giovedì, dopo quattro sessioni di rialzi, mentre gli investitori hanno registrato alcuni profitti e valutato le decisioni sui tassi di interesse delle principali banche centrali del continente. L'indice paneuropeo STOXX 600 ha chiuso in ribasso dello 0,4%. Gli investitori hanno digerito le decisioni della Banca d'Inghilterra e della Riksbank svedese, che hanno mantenuto i tassi d'interesse rispettivamente al 4,5% e al 2,25%, mentre la Banca Nazionale Svizzera ha tagliato il proprio tasso d'interesse di 25 punti base, portandolo allo 0,25%. Gli indici regionali del Regno Unito e della Svezia hanno chiuso in ribasso, mentre quello della Svizzera ha registrato un aumento. La Federal Reserve degli Stati Uniti ha mantenuto invariati i tassi di riferimento mercoledì, ha abbassato le prospettive di crescita economica per quest'anno e ha alzato le proiezioni sull'inflazione a causa della maggiore incertezza derivante dai dazi commerciali del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Il Presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, ha dichiarato che un dazio del 25% imposto dagli Stati Uniti ridurrebbe la crescita dell'eurozona di 0,3 punti percentuali nel primo anno, mentre le misure di ritorsione potrebbero aumentare la crescita a circa mezzo punto percentuale. “Il discorso di Lagarde di questa mattina e i segnali ribassisti che abbiamo ricevuto dalla Fed e dalla BoE ci hanno avvertito che il rischio di stagflazione sta aumentando se Trump continua a fare quello che sta facendo”, ha detto Jochen Stanzl, capo analista di mercato di CMC Markets. “C'è anche qualche presa di profitto”. Le banche europee sono scese del 2,2%, così come le automobili e i componenti. L'indice delle banche aveva raggiunto un massimo storico mercoledì. L'indice continentale del settore aerospaziale e della difesa è sceso del 2%, cedendo i recenti guadagni sull'ottimismo per le riforme fiscali della Germania, che saranno presentate venerdì alla Camera alta del Parlamento. Stanzl ha anche detto che gli investitori dovranno prepararsi a subire delle delusioni se le speranze di riforma fiscale della Germania rimarranno alte come lo sono ora. L'incertezza geopolitica si è protratta anche dopo che l'Ucraina ha colpito un importante aeroporto per bombardieri strategici russi, innescando un'enorme esplosione e un incendio a circa 700 km (435 miglia) dalle linee del fronte di guerra. I market movers di oggi sono: vendite al dettaglio in Canada, triple Witching day (giorno della scadenza simultanea di future su indici azionari e opzioni su azioni e indici azionari - può causare un aumento dei volumi e della volatilità.) negli Stati Uniti.

 

IERI

I listini dell’Asia hanno chiuso positivi ad eccezione della Cina. Nei singoli paesi lo Shanghai composite -0,47%, China A50 -0,97%, Hang Seng -1,83%, il Nikkei chiuso per festività, l’Australia +1,16%, Taiwan +1,90%, la Corea del Sud Kospi +0,32%, l’indice Indiano Sensex ha chiuso a +0,62%. Il nostro FTSEMib -1,32%, Dax chiuso -1,24%, Ftse100 -0,05%, Cac40 -0,95%, Zurigo +0,44%. Lo S&P500 -0,22%, il Nasdaq -0,33%, il Russell2000 -0,60%. L’oro ha chiuso a 3.043,80 dollari l’oncia, mentre il petrolio ha scambiato a 68,07$ per il wti e 72,00$ per il brent inglese.  Il prezzo del Natural Gas (TTF) quotato sul mercato di Amsterdam è di € 42,850. Lo spread BTP/BUND 106,200. L’indice VIX (il termometro dei mercati cioè la volatilità) chiude a 19,80%. Nel periodo pre-covid si attestava tra il 20% e l’11% e sono i due livelli entro cui vi è tranquillità nei mercati finanziari.

 

PRE-APERTURE

I listini dell’Asia si avviano a chiudere per lo più negativi. Nei singoli paesi lo Shanghai composite -1,11%, China A50 -1,62%, Hang Seng -1,83%, il Nikkei chiuso -0,51%, l’Australia -0,17%, Taiwan -0,75%, la Corea del Sud Kospi +0,23%, l’indice Indiano Sensex ha chiuso a +0,68%. Al momento in cui scrivo i mercati europei hanno una previsione di apertura negativa così come gli Stati Uniti. L’oro si attesta a 3.039,72 dollari l’oncia, mentre il petrolio chiude intorno ai valori di 68,24$ per il greggio e 72,16$ per il brent. Infine, il Bitcoin quota 84.120 e l’Ethereum 1.970.

 

Buona giornata e buon fine settimana.

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