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Pillole di Mercato

(12° settimana - anno 2025)

Citazione del giorno:

Jean Piaget: "L’intelligenza non è ciò che si sa, ma ciò che si fa quando non si sa"

 

I titoli asiatici sono avanzati in seguito al rally di Wall Street, dopo che la Federal Reserve ha segnalato di avere ancora spazio per tagliare i tassi di interesse nel corso dell'anno, perché l'eventuale aumento dell'inflazione dovuto alle tariffe sarà breve. Il benchmark azionario regionale dell'MSCI è salito al livello più alto dall'inizio di novembre, grazie al rialzo dei titoli di Taiwan, Australia e Corea del Sud. I futures azionari statunitensi sono saliti in Asia dopo che il Financial Times ha riportato che Nvidia Corp. intende spendere diverse centinaia di miliardi di dollari per acquistare chip ed elettronica di produzione statunitense nei prossimi quattro anni. I mercati giapponesi sono chiusi per festività. Il dollaro australiano è sceso dopo che un rapporto ha mostrato che l'occupazione nel Paese è scesa di 52.800 unità il mese scorso, a fronte di un aumento previsto di 30.000 unità. Il rame è salito sopra i 10.000 dollari la tonnellata in seguito alla minaccia di un aumento dei dazi. L'indicatore del dollaro di Bloomberg è sceso, mentre i Treasury in contanti sono rimasti chiusi in Asia a causa della festività in Giappone. “Il commento della Fed alimenterà la debolezza del dollaro e allenterà la pressione sui deflussi di capitale dai mercati asiatici”, ha dichiarato Rajat Agarwal, stratega asiatico di Societe Generale SA. L'allentamento delle condizioni finanziarie degli Stati Uniti, dovuto alle scommesse sul taglio dei tassi e al rallentamento del risanamento dei bilanci, potrebbe favorire gli afflussi verso i titoli dei mercati asiatici ed emergenti. Le azioni cinesi hanno contrastato il trend positivo, con l'indice di riferimento continentale CSI 300 in calo per la prima volta in tre giorni. Le società tecnologiche sono state tra le maggiori perdenti dopo il recente rally. A Hong Kong, l'indice Hang Seng ha perso fino all'1,7%. “Il rapporto rischio-rendimento per la Cina sembra leggermente meno ragionevole”, ha dichiarato Sundeep Gantori, analista di UBS Global Wealth Management a Singapore. “Il risk-reward sembra molto migliore per il settore tecnologico statunitense dopo la recente correzione. Ciò non significa che la Cina non abbia un margine di rialzo. Vediamo un discreto margine di rialzo, forse del 10% per il resto dell'anno”. Nel frattempo, i titoli di Stato cinesi sono saliti per il terzo giorno consecutivo dopo che la banca centrale del Paese ha aumentato il sostegno ai finanziamenti a breve termine. La People's Bank of China ha aggiunto 973,2 miliardi di yuan (134,6 miliardi di dollari) tramite prestiti politici a breve termine su base netta negli ultimi quattro giorni, segnando la più lunga striscia di iniezioni da fine gennaio. Le azioni di Tencent Holdings Ltd. sono scese anche dopo che mercoledì l'azienda ha registrato il ritmo di crescita dei ricavi più rapido dal 2023, poiché i piani di spesa di capitale dell'azienda per l'intelligenza artificiale sono stati meno aggressivi di quanto previsto. In Corea del Sud, Samsung Electronics Co. è salita dopo che l'azienda si è impegnata a rafforzare la propria posizione nel mercato dei chip di memoria ad alta larghezza di banda, in risposta alle critiche degli azionisti. Come previsto dagli economisti, la Fed ha mantenuto i tassi in sospeso mercoledì e il presidente Jerome Powell è stato misurato nella sua valutazione di come le azioni del presidente Donald Trump potrebbero influenzare l'economia. Powell ha citato il potenziale “transitorio” dell'impatto dei dazi sull'inflazione. Il tono calibrato di Powell sul rischio di recessione - che ha definito “non elevato” - ha calmato i nervi degli investitori azionari. La mossa della banca centrale di ridurre le stime di crescita ha inoltre alimentato il rally dei titoli obbligazionari, con gli operatori e la Fed ora allineati sulle prospettive di taglio dei tassi per quest'anno. Dopo la decisione, Trump ha detto che la Fed dovrebbe tagliare i tassi, dividendosi con la banca centrale statunitense mentre i funzionari valutano il costo economico della sua spinta tariffaria. Ha esortato Powell a “fare la cosa giusta”, in un post sul social della verità. Le banche cinesi hanno mantenuto i loro tassi di riferimento per il quinto mese consecutivo, in assenza di un ulteriore allentamento monetario. Giovedì la Banca d'Inghilterra dovrebbe lasciare invariati i tassi d'interesse, mentre la Banca Nazionale Svizzera dovrebbe tagliarli di 25 punti base, secondo le previsioni di consenso. I prezzi del petrolio sono aumentati in seguito a un rapporto del governo statunitense che ha dissipato le preoccupazioni sulla distruzione della domanda a breve termine, guadagnando per il secondo giorno. L'oro ha oscillato dopo aver toccato un nuovo record. Il rame ha superato la soglia dei 10.000 dollari per tonnellata dopo settimane di disordini commerciali globali innescati dalla spinta di Trump a imporre dazi sul metallo industriale cruciale. Le azioni europee hanno chiuso in leggero rialzo mercoledì, dopo aver registrato guadagni nella sessione precedente, quando la Germania si è avvicinata ai piani per un massiccio aumento della spesa, mentre gli investitori erano concentrati sulla decisione della Federal Reserve degli Stati Uniti sui tassi di interesse. L'indice continentale STOXX 600 è salito dello 0,2%, estendendo i guadagni alla quarta sessione. Le azioni tedesche sono salite martedì dopo che la Camera bassa del Paese ha approvato i piani per un massiccio aumento della spesa per rilanciare la crescita economica e aumentare le spese militari. Le società a media capitalizzazione e le società a piccola capitalizzazione hanno sottoperformato i titoli del paese mercoledì, scendendo rispettivamente dell'1,1% e dello 0,7%. L'indice delle blue-chip tedesche è sceso dello 0,4%. Gli analisti, tuttavia, affermano che l'esecuzione è fondamentale affinché i finanziamenti si traducano in una crescita a lungo termine. Barclays ha alzato il suo target di fine anno per l'indice STOXX 600, citando la riforma fiscale tedesca che aumenta le prospettive di crescita a lungo termine per la regione. “(L'approvazione del pacchetto) è già stata completamente scontata dal mercato. Ciò che è piuttosto critico è il modo in cui questi fondi verranno utilizzati. Ci sarà molto da discutere e da strutturare su come implementarli”, ha dichiarato Brooks. In Europa, i titoli industriali e i titoli energetici hanno dato il maggior impulso all'indice. I titoli del commercio al dettaglio hanno guadagnato l'1,6%, il massimo tra i settori, mentre le società di telecomunicazioni hanno chiuso in fondo. I dati hanno mostrato che il mese scorso l'inflazione dell'Eurozona è stata inferiore alle prime stime, attenuando i timori che una pressione sui prezzi inaspettatamente forte possa impedire ulteriori tagli dei tassi di interesse della BCE. Mercoledì Trump ha dichiarato di aver discusso le richieste russe e ucraine e le necessità di un accordo di pace in una telefonata con il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy, sollevando alcune speranze di sviluppi positivi nel conflitto. Anche in Turchia si è registrata una certa incertezza politica dopo che le autorità hanno arrestato il principale rivale politico del presidente Tayyip Erdogan con accuse che includono corruzione e aiuto a un gruppo terroristico. I market movers di oggi sono: tasso di disoccupazione in Australia, decisione sui tassi di interesse da parte della PboC in Cina (attuale 3,6% - previsto 3,6%), decisione sui tassi di interesse da parte della SBN in Svizzera (attuale 0,50% - previsto 0,25%), tasso di disoccupazione e decisione sui tassi di interesse da parte della BOE in Gran Bretagna (attuale 4,5% - previsto 4,5%), richieste dei sussidi alla disoccupazione, vendite di abitazioni esistenti e indice di produzione della Fed di Filadelfia negli gli Stati Uniti.

 

IERI

I listini dell’Asia hanno chiuso misti. Nei singoli paesi lo Shanghai composite -0,18%, China A50 +0,59%, Hang Seng -0,05%, il Nikkei chiuso -0,06%, l’Australia -0,41%, Taiwan +0,69%, la Corea del Sud Kospi +0,71%, l’indice Indiano Sensex ha chiuso a +0,17%. Il nostro FTSEMib +0,45%, Dax chiuso -0,40%, Ftse100 +0,02%, Cac40 +0,70%, Zurigo -0,02%. Lo S&P500 +1,08%, il Nasdaq +1,41%, il Russell2000 +1,54%. L’oro ha chiuso a 3.041,20 dollari l’oncia, mentre il petrolio ha scambiato a 66,91$ per il wti e 70,78$ per il brent inglese.  Il prezzo del Natural Gas (TTF) quotato sul mercato di Amsterdam è di € 43,975. Lo spread BTP/BUND 104,650. L’indice VIX (il termometro dei mercati cioè la volatilità) chiude a 19,90%. Nel periodo pre-covid si attestava tra il 20% e l’11% e sono i due livelli entro cui vi è tranquillità nei mercati finanziari.

 

PRE-APERTURE

I listini dell’Asia si avviano a chiudere positivi ad eccezione della Cina. Nei singoli paesi lo Shanghai composite -0,47%, China A50 -0,97%, Hang Seng -1,83%, il Nikkei chiuso per festività, l’Australia +1,16%, Taiwan +1,90%, la Corea del Sud Kospi +0,32%, l’indice Indiano Sensex ha chiuso a +0,62%. Al momento in cui scrivo i mercati europei hanno una previsione di apertura piatta mentre gli Stati Uniti è positiva. L’oro si attesta a 3.057,09 dollari l’oncia, mentre il petrolio chiude intorno ai valori di 67,30$ per il greggio e 71,19$ per il brent. Infine, il Bitcoin quota 85.852 e l’Ethereum 2.016.

 

Buona giornata.

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