Pillole di Mercato
- Federico Caligiuri
- 18 feb
- Tempo di lettura: 6 min
(8° settimana - anno 2025)

Citazione del giorno:
Emerson: "L’intero corso delle cose ci insegna la fede. Noi abbiamo bisogno soltanto di obbedire. C’è una guida per ciascuno di noi e, se ascoltiamo con umiltà, udiremo la parola giusta"
I titoli asiatici sono avanzati (salvo alcuni che a fine sessione hanno virato in rosso), con gli indicatori di Hong Kong che hanno sovraperformato dopo un incontro tra il presidente cinese Xi Jinping e i leader delle imprese che ha aumentato le aspettative di un maggiore sostegno al settore privato. Il benchmark regionale delle azioni è salito al livello più alto dall'inizio di novembre, con un indicatore dei principali titoli tecnologici quotati a Hong Kong che ha raggiunto un massimo di tre anni. I titoli australiani hanno esteso le perdite dopo che la banca centrale ha tagliato il tasso di riferimento. I futures sugli indici azionari statunitensi hanno puntato a un guadagno, mentre i contratti per l'Europa sono rimasti fermi. Il dollaro si è rafforzato nei confronti di tutti i paesi del Gruppo dei 10 e i rendimenti del Tesoro USA a 10 anni sono saliti di quattro punti base al 4,5% alla riapertura del mercato obbligazionario martedì dopo la festività del Presidents' Day. In precedenza, il governatore della Federal Reserve, Christopher Waller, ha dichiarato che i recenti dati economici sono a favore del mantenimento dei tassi di interesse fino a quando non si vedranno maggiori progressi nell'inflazione. L'ottimismo nei confronti della Cina ha ricevuto un'ulteriore spinta lunedì dopo l'incontro tra Xi e i leader aziendali, tra cui il co-fondatore di Alibaba Group Holding Ltd. Jack Ma. Diversi analisti hanno visto nel conclave una possibile fine dell'annoso giro di vite sul settore privato. Le azioni cinesi hanno guadagnato più di 1.000 miliardi di dollari dopo la scoperta dell'intelligenza artificiale da parte di DeepSeek. “È un buon rimbalzo, ma prima che si evolva davvero in una tendenza al rialzo pluriennale, occorre fare molto”, ha dichiarato Hao Hong, partner ed economista di Grow Investment Group. “Se si vuole davvero un mercato toro sostenibile, si vuole davvero un modello di crescita sostenibile per il futuro”. All'incontro di Xi hanno partecipato molti dei più grandi nomi dell'imprenditoria cinese dell'ultimo decennio, in rappresentanza di settori quali la produzione di chip, i veicoli elettrici e l'intelligenza artificiale. Il vertice ha dimostrato l'atteggiamento più morbido di Pechino nei confronti delle aziende che alimentano la maggior parte dell'economia, proprio mentre Washington sta per avviare una campagna potenzialmente debilitante di dazi globali. I rendimenti dei titoli di Stato cinesi sono avanzati, con il decennale che è salito di 4 punti base all'1,73%, il livello più alto da dicembre, a causa delle condizioni di liquidità ristrette sul mercato locale e del rally delle azioni che hanno ridotto la domanda di debito. Nel frattempo, il governatore della Fed Waller ha dichiarato che se l'inflazione statunitense si comporterà come nel 2024, i responsabili delle politiche potranno tornare a tagliare “a un certo punto di quest'anno”. Tesla assume in India, segnalando piani di ingresso dopo il viaggio di Modi negli Stati Uniti. Nel frattempo, il dollaro australiano è salito brevemente prima di ridurre i guadagni dopo che la banca centrale del Paese ha dichiarato di rimanere cauta sul futuro allentamento dopo aver abbassato il tasso ufficiale di liquidità. Per quanto riguarda le materie prime, il petrolio ha stabilizzato l'avanzata dopo che i delegati dell'OPEC+ hanno dichiarato che il gruppo sta considerando di ritardare il ripristino della produzione e che i droni ucraini hanno attaccato una stazione di pompaggio del greggio in Russia. L'oro ha mantenuto un guadagno dopo essere salito dello 0,5% lunedì. Gli analisti di Goldman Sachs Group Inc. hanno alzato il loro obiettivo di fine anno per l'oro a 3.100 dollari l'oncia, grazie all'acquisto da parte delle banche centrali e agli afflussi nei fondi negoziati in borsa sostenuti da lingotti. Le azioni europee hanno segnato una chiusura record lunedì, sostenute dai titoli della difesa, in quanto gli investitori hanno valutato la probabilità di un aumento della spesa militare nella regione, a seguito delle crescenti pressioni statunitensi. L'indice paneuropeo STOXX 600 ha chiuso in rialzo dello 0,5% a 555,42 punti, il livello più alto di sempre, con l'indice aerospaziale e della difesa che ha guidato i guadagni settoriali con un balzo del 4,6%, il più grande in un solo giorno dall'invasione dell'Ucraina da parte della Russia nel febbraio 2022. Le azioni di aziende del settore della difesa come l'italiana Leonardo hanno guadagnato l'8,1%, la svedese Saab è balzata del 16,2% e la britannica BAE Systems è avanzata dell'8,9%, mentre il conglomerato tedesco Thyssenkrupp che sta cercando di scorporare la sua divisione di navi da guerra TKMS, ha registrato un'impennata del 19,8%, raggiungendo il suo massimo in più di un anno. Il produttore di armi Rheinmetall ha registrato un'impennata del 14%, facendo salire l'indice di riferimento tedesco dell'1,3% ai massimi storici. La Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha dichiarato che la Commissione proporrà di esentare la difesa dai limiti dell'UE sulla spesa pubblica, in un momento in cui il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha chiesto ai membri europei della NATO di finanziare la difesa del continente contro un potenziale attacco russo. I leader europei si sono riuniti a Parigi per un vertice d'emergenza sull'Ucraina dopo che i funzionari statunitensi hanno suggerito che l'Europa non avrebbe avuto alcun ruolo nei prossimi colloqui volti a porre fine al conflitto con la Russia. “I governi europei sono pronti ad aumentare ulteriormente i loro piani di spesa per la difesa nei prossimi anni, il che dovrebbe favorire i prezzi delle azioni delle aziende europee del settore”, ha dichiarato Jack Allen-Reynolds, vice capo economista della zona euro presso Capital Economics. “Allo stato attuale, riteniamo che la maggior parte dei prestiti aggiuntivi sarà probabilmente effettuata dai governi nazionali piuttosto che dall'UE, e questo aumenterà le pressioni fiscali in paesi come la Francia e l'Italia”. A frenare i guadagni dell'azionario sono stati i rendimenti obbligazionari più alti, in quanto i mercati hanno anche valutato l'aumento delle emissioni obbligazionarie europee per finanziare la spesa per la difesa. Il rendimento del benchmark tedesco a 10 anni ha toccato un massimo di due settimane. L'aumento dei rendimenti ha favorito il rialzo dell'1% del settore bancario che ha toccato un massimo di 17 anni, mentre i titoli immobiliari sensibili ai tassi hanno perso lo 0,7%. L'indice di riferimento STOXX ha registrato venerdì la più lunga serie di guadagni settimanali dal marzo 2024, superando i suoi omologhi di tutti i listini grazie al fatto che gli investitori hanno iniziato l'anno facendo incetta di titoli europei valutati a buon mercato. I market movers di oggi sono: decisione sui tassi di interesse da parte della RBA in Australia, tasso di disoccupazione in Gran Bretagna, indicatore ZEW delle condizioni economiche in Germania, indice NAHB dello stato di salute del mercato immobiliare negli Stati Uniti.
IERI
I listini dell’Asia hanno negativi con poche eccezioni. Nei singoli paesi lo Shanghai composite +0,01%, China A50 -0,48%, Hang Seng -0,02%, il Nikkei chiuso -0,01%, l’Australia -0,22%, Taiwan +1,52%, la Corea del Sud Kospi +0,57%, l’indice Indiano Sensex ha chiuso a -0,29%. Il nostro FTSEMib +0,92%, Dax chiuso +1,26%, Ftse100 +0,41%, Cac40 +0,13%, Zurigo +0,29%. Lo S&P500 chiuso per festività, il Nasdaq chiuso per festività, il Russell2000 chiuso per festività. L’oro ha chiuso a 2.911,20 dollari l’oncia, mentre il petrolio ha scambiato a 70,71$ per il wti e 75,22$ per il brent inglese. Il prezzo del Natural Gas (TTF) quotato sul mercato di Amsterdam è di € 47,735. Lo spread BTP/BUND 105,750. L’indice VIX (il termometro dei mercati cioè la volatilità) chiude a 15,37%. Nel periodo pre-covid si attestava tra il 20% e l’11% e sono i due livelli entro cui vi è tranquillità nei mercati finanziari.
PRE-APERTURE
I listini dell’Asia si avviano a chiudere misti. Nei singoli paesi lo Shanghai composite -0,96%, China A50 -0,29%, Hang Seng +0,74%, il Nikkei chiuso +0,28%, l’Australia -0,66%, Taiwan +0,41%, la Corea del Sud Kospi +0,63%, l’indice Indiano Sensex ha chiuso a -0,43%. Al momento in cui scrivo i mercati europei hanno una previsione di apertura positiva così come gli Stati Uniti. L’oro si attesta a 2.925,81 dollari l’oncia, mentre il petrolio chiude intorno ai valori di 71,47$ per il greggio e 75,44$ per il brent. Infine, il Bitcoin quota 95.289 e l’Ethereum 2.661.
Buona giornata.
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