Pillole di Mercato
- Federico Caligiuri
- 18 dic 2024
- Tempo di lettura: 6 min
(51° settimana - anno 2024)

Citazione del giorno:
Peter Drucker: "Esiste una fondamentale differenza tra efficienza ed efficacia: efficienza significa fare le cose nel modo giusto, efficacia significa fare le cose giuste"
Le azioni asiatiche sono aumentate in un contesto di scambi variabili, mentre gli investitori si preparano all'ultima decisione politica dell'anno da parte della Federal Reserve. L'indicatore dei titoli regionali è salito dello 0,3% dopo tre giorni di perdite, con guadagni a Hong Kong e nella Cina continentale che hanno compensato i cali in Giappone e Australia. I futures statunitensi sono saliti dopo che martedì l'S&P 500 e il Nasdaq 100 hanno perso lo 0,4%. Le azioni della Nissan Motor Co. hanno registrato un balzo del 24%, il più alto almeno dal 1974, in seguito alla notizia che la casa automobilistica in difficoltà sta esplorando una possibile fusione con la Honda Motor Co. Il titolo di quest'ultima è sceso. I titoli del Tesoro sono saliti leggermente, mentre l'indicatore del dollaro di Bloomberg è rimasto invariato. Lo yen è rimasto stabile in attesa della decisione politica della Banca del Giappone di giovedì. “È la fine dell'anno, quindi i volumi sono ridotti e il movimento è piccolo”, ha dichiarato Vey-Sern Ling, amministratore delegato di Union Bancaire Privee. “In vista del 2025, è chiaro che il governo cinese continuerà a fare di più per sostenere la propria economia e queste misure, che siano sufficienti o meno in termini reali, possono fungere da potenziali catalizzatori per far salire i mercati”. Mentre si prevede che oggi la Fed taglierà i tassi di interesse di altri 25 punti base, l'attenzione si concentra sulle sue prospettive per il prossimo anno, viste le politiche proposte da Donald Trump che potrebbero riaccendere l'inflazione. La riunione della banca centrale si svolge inoltre in un momento in cui i dati economici degli Stati Uniti hanno mostrato un quadro contrastante, con un aumento delle vendite al dettaglio a un ritmo sostenuto e una produzione industriale inaspettatamente in calo. L'amministratore delegato di Bank of America Corp. prevede che la Fed abbasserà i tassi di interesse al livello del 3,75%, ovvero altri tre tagli rispetto al livello attuale, ha dichiarato a Bloomberg Television Brian Moynihan. “Devono abbassarli un po', devono solo essere più cauti perché l'economia è più forte di quanto pensassimo tre mesi fa, sei mesi fa, ma ha ancora delle debolezze potenziali”, ha detto. “Non abbiamo nemmeno parlato di ciò che sta accadendo al di fuori degli Stati Uniti e che potrebbe influire - non i dazi ma le guerre”. In Asia, un indicatore dei titoli tecnologici cinesi quotati a Hong Kong è salito fino al 2,3%, scrollandosi di dosso la notizia che gli Stati Uniti stanno per avviare un'indagine commerciale sui semiconduttori del Paese nei prossimi giorni. L'indice CSI 300 onshore ha guadagnato lo 0,8%, dopo che il presidente Xi Jinping ha esortato i funzionari a pianificare “scientificamente” il lavoro di sviluppo economico e sociale per il 2025 e a cercare un buon inizio per il nuovo anno. Sempre in Cina, il debito pubblico a più lunga scadenza è sceso, mentre un rapporto dei media sulle discussioni della banca centrale sui rischi per le istituzioni finanziarie ha rinnovato le preoccupazioni sulla spinta delle autorità contro l'inarrestabile rally dei bond. Nel frattempo, la banca centrale indonesiana dovrebbe annunciare la sua decisione politica oggi, dopo che l'agenzia anti-frode del Paese ha perquisito la sua sede nell'ambito di un'indagine sull'uso dei fondi per la responsabilità sociale delle imprese da parte dell'autorità monetaria. Le esportazioni giapponesi hanno registrato un ulteriore aumento a novembre, grazie alla debolezza dello yen che ha aiutato gli esportatori. La BOJ discuterà giovedì se un rialzo dei tassi è giustificato o meno, e le opinioni dei funzionari suggeriscono che si propende per una sospensione, tra le crescenti speculazioni su una mossa a gennaio. Lo yen si è indebolito con il raffreddarsi delle scommesse su un rialzo a dicembre. Sui mercati valutari, il dollaro canadese è sceso al livello più basso da marzo 2020. Il Brasile ha adottato misure straordinarie per arginare il crollo del real, vendendo oltre 3 miliardi di dollari sui mercati locali. Il Bitcoin ha preso fiato dopo aver superato per la prima volta i 108.000 dollari, con gli operatori che guardano al livello di prezzo di 110.000 dollari. Nel settore delle materie prime, il petrolio è salito dopo due giorni di ribasso, grazie a un rapporto di settore che segnalava un consistente calo delle scorte commerciali di greggio negli Stati Uniti. L'oro è rimasto piatto. Lo STOXX 600 europeo è sceso ai minimi di due settimane martedì, sotto la pressione delle perdite dei titoli energetici e bancari, mentre gli investitori attendono una serie di importanti decisioni delle banche centrali nel corso della settimana. L'indice paneuropeo STOXX 600 ha chiuso in ribasso dello 0,4%, il livello più basso dal 2 dicembre. L'indice del petrolio e del gas è sceso dell'1,3% al livello più basso degli ultimi 17 mesi, a causa del calo dei prezzi del greggio, dopo che i dati economici della Cina hanno rinnovato le preoccupazioni sulla domanda. Le banche europee sono state un altro freno, in calo dell'1,8%, con gli istituti di credito spagnoli come Santander e Sabadell in prima linea nelle perdite. Il benchmark spagnolo più ampio (IBEX) è sceso dell'1,6%. Mentre si prevede che oggi la Federal Reserve degli Stati Uniti taglierà i tassi di interesse di 25 punti base, l'attenzione si concentrerà sul ritmo dell'allentamento nel prossimo anno, dato che l'economia statunitense sembra essere in fase di stabilizzazione. Giovedì sono previsti gli annunci dei tassi della Banca del Giappone e della Banca d'Inghilterra. “La dichiarazione e la conferenza stampa della Fed saranno molto importanti da seguire; si noti che nell'ultima riunione la Fed ha eliminato la forward guidance ed è diventata dipendente dai dati”, ha dichiarato Naomi Fink, chief global strategist di Nikko Asset Management. A pesare sulle azioni globali, il rendimento del Tesoro americano a 10 anni, il parametro di riferimento per i costi di prestito globali, ha toccato il massimo da oltre tre settimane. L'ultima volta era al 4,3790%. L'indice britannico FTSE 100 è sceso dello 0,8% mentre la sterlina è salita dopo che i dati hanno mostrato che i salari britannici sono aumentati più del previsto nei tre mesi fino a ottobre, spingendo gli investitori a ridurre ulteriormente le scommesse sui tagli dei tassi il prossimo anno. Gli operatori si aspettano che la BoE rimanga in attesa giovedì. Ranjiv Mann, senior portfolio manager fixed income di AllianzGI, si aspetta che la banca centrale “segnali il suo desiderio di riprendere i tagli dei tassi all'inizio del 2025, visti gli emergenti rischi di crescita al ribasso per l'economia britannica”. Nel frattempo, il morale delle imprese tedesche è peggiorato più del previsto a dicembre, secondo un sondaggio dell'Istituto Ifo. Un sondaggio separato pubblicato dall'istituto ZEW, tuttavia, ha mostrato che gli investitori erano più ottimisti, riponendo in gran parte le loro speranze in un cambiamento di governo dopo le elezioni del 23 febbraio. I market movers di oggi sono: saldo della bilancia commerciale in Giappone, CPI (inflazione) e PPI (indice dei prezzi alla produzione) in gran Bretagna, CPI (inflazione) nell’Eurozona, permessi di costruzioni rilasciati e decisione sui tassi da parte della FED negli Stati Uniti.
IERI
I listini dell’Asia hanno chiuso per lo più negativi. Nei singoli paesi lo Shanghai composite -0,55%, China A50 ha chiuso a +1,06%, Hang Seng -0,26%, il Nikkei -0,01%, l’Australia +0,78%, Taiwan -0,10%, la Corea del Sud Kospi -1,28%, l’indice Indiano Sensex ha chiuso a -1,03%. Il nostro FTSEMib -1,22%, Dax chiuso -0,33%, Ftse100 -0,81%, Cac40 +0,12%, Zurigo +0,28%. Lo S&P500 -0,39%, il Nasdaq -0,33%, il Russell2000 -1,17%. L’oro ha chiuso a 2.661,22 dollari l’oncia, mentre il petrolio ha scambiato a 69,75$ per il wti e 73,26$ per il brent inglese. Il prezzo del Natural Gas (TTF) quotato sul mercato di Amsterdam è di € 42,010. Lo spread BTP/BUND 115,450. L’indice VIX (il termometro dei mercati cioè la volatilità) chiude a 15,88%. Nel periodo pre-covid si attestava tra il 20% e l’11% e sono i due livelli entro cui vi è tranquillità nei mercati finanziari.
PRE-APERTURE
I listini dell’Asia si avviano a chiudere per lo più positivi. Nei singoli paesi lo Shanghai composite +0,71%, China A50 ha chiuso a +0,45%, Hang Seng +0,95%, il Nikkei -0,69%, l’Australia -0,08%, Taiwan +0,65%, la Corea del Sud Kospi +1,31%, l’indice Indiano Sensex ha chiuso a -0,46%. Al momento in cui scrivo i mercati europei hanno una previsione di apertura positiva così come l’America. L’oro si attesta a 2.660,69 dollari l’oncia, mentre il petrolio chiude intorno ai valori di 69,76$ per il greggio e 73,28$ per il brent. Infine, il Bitcoin quota 103.967 e l’Ethereum 3.841.
Buona giornata.
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