top of page

Pillole di Mercato

Aggiornamento: 13 dic 2024

(50° settimana - anno 2024)

Citazione del giorno:

Fran Lebowitz: "L’opposto di parlare non è ascoltare, è aspettare"

 

I titoli azionari asiatici sono scesi venerdì, a causa della mancanza di dettagli da una conferenza economica cinese che ha deluso alcuni trader, mentre la propensione al rischio si è indebolita in vista della riunione della Federal Reserve della prossima settimana. L'indicatore dei titoli asiatici si avvia verso la peggiore settimana in quasi un mese, con le azioni giapponesi e australiane in calo dopo le vendite di giovedì a Wall Street. L'S&P 500 ha chiuso in ribasso dello 0,5%, mentre gli operatori hanno soppesato le richieste di sussidi di disoccupazione, superiori alle attese, e i dati troppo elevati sui prezzi alla produzione. Le azioni in Cina e a Hong Kong sono scivolate a seguito di una lettura della Conferenza Centrale di Lavoro Economico della Cina che mancava di dettagli politici su uno stimolo fiscale, anche se le autorità hanno promesso di rilanciare i consumi. Ma la promessa di tagliare i tassi di interesse e i coefficienti di riserva delle banche ha fatto scivolare i titoli di Stato cinesi a 10 anni sotto l'1,8% per la prima volta nella storia. Gli investitori dovranno ora attendere marzo per avere maggiore chiarezza. “Il mercato sperava che la CEWC fornisse maggiori dettagli sui pacchetti di stimolo ai consumi e di liquidazione delle scorte immobiliari, ma l'affluenza è stata un po' deludente”, ha dichiarato Jason Chan, senior investment strategist di Bank of East Asia. “Gli investitori potrebbero aver bisogno di aspettare un'ulteriore implementazione della politica fiscale nel primo trimestre”. L'indice di forza del dollaro è rimasto invariato, mantenendo i guadagni delle cinque sessioni precedenti. Il rafforzamento del dollaro è stato favorito dall'aumento dei rendimenti del Tesoro. I rendimenti australiani e neozelandesi sono aumentati venerdì. In Giappone, la fiducia delle grandi imprese è rimasta positiva, in linea con le previsioni della Banca del Giappone in vista della riunione politica della prossima settimana, che divide le opinioni degli analisti sull'eventualità di un rialzo dei tassi. L'indice azionario della Corea del Sud è salito, recuperando brevemente le perdite causate dal fallimento del tentativo del presidente Yoon Suk Yeol di imporre la legge marziale. Secondo quanto riportato venerdì dal quotidiano Munhwa Ilbo, più di otto membri del Partito del Potere Popolare al governo della Corea del Sud sostengono la mozione di impeachment di Yoon. Il won è rimasto invariato. In India, i dati governativi hanno mostrato che l'inflazione si è raffreddata il mese scorso, portando un po' di sollievo al nuovo capo della banca centrale. In Asia, i dati in uscita oggi includono la produzione industriale in Giappone e le riserve internazionali lorde in Tailandia. I dati sulla massa monetaria in Cina possono essere pubblicati in qualsiasi momento fino al 15 dicembre. La Banca Centrale Europea ha ridotto i costi di finanziamento di 25 punti base, come previsto, e ha indicato che potrebbe effettuare ulteriori tagli nelle prossime riunioni. La Banca Nazionale Svizzera ha effettuato un taglio di 50 punti base, più del previsto. I dati economici statunitensi pubblicati giovedì hanno offerto una prospettiva confusa sullo stato di salute dell'economia. Le richieste di disoccupazione settimanali sono aumentate più del previsto, mentre i dati sui prezzi alla produzione sono stati contrastanti. L'inflazione all'ingrosso negli Stati Uniti ha subito un'accelerazione a novembre a causa dell'aumento dei prezzi delle uova. I dati non hanno spostato di molto le aspettative di un taglio dei tassi USA la prossima settimana. I prezzi del mercato degli swap riflettono un livello di fiducia del 95% circa che la banca centrale ridurrà i costi di finanziamento di 25 punti base nella riunione di dicembre. “Con i prezzi elevati delle uova che sembrano giocare un ruolo chiave nel PPI più caldo del previsto, gli operatori potrebbero concentrarsi maggiormente sul balzo delle richieste di disoccupazione”, secondo Chris Larkin di E*Trade di Morgan Stanley. Sebbene ci sia stato un flusso costante di solidi dati sul lavoro, “la Fed è pronta ad essere sensibile a qualsiasi segnale di ammorbidimento del quadro occupazionale”. Per quanto riguarda le materie prime, il petrolio ha registrato un progresso settimanale grazie alla prospettiva di un inasprimento delle sanzioni statunitensi contro l'Iran e la Russia, che ha contrastato i persistenti timori di una notevole eccedenza di petrolio a livello mondiale nel prossimo anno. L'oro è salito, riducendo il calo dell'1,4% di giovedì, il maggiore in due settimane. Il Bitcoin è stato scambiato intorno ai 100.000 dollari. Giovedì la Banca Centrale Europea ha tagliato i tassi di interesse per la quarta volta quest'anno e ha mantenuto aperta la porta a ulteriori allentamenti, mentre l'inflazione si avvicina all'obiettivo e l'economia rimane debole. L'euro è rimasto stabile a 1,0493 dollari, più o meno al livello di prima della decisione. L'indice azionario europeo STOXX 600 è rimasto piatto, dopo aver registrato un calo dello 0,16%. Il rendimento delle obbligazioni decennali tedesche, il parametro di riferimento per la zona euro, è salito di appena 1 punto base (bps) al 2,14%. I rendimenti si muovono inversamente ai prezzi. Mathieu Savary, stratega europeo presso Bca Research, Montreal: “La BCE si attiene al copione. L'inflazione sta rallentando, gli indicatori anticipatori suggeriscono che la crescita dei salari rallenterà, e la crescita è inzuppata ma non catastrofica. Di conseguenza, il mantenimento di un ritmo costante di allentamento è appropriato e consente di mantenere le munizioni in canna se l'anno prossimo dovesse emergere una guerra commerciale. In definitiva, i tassi hanno ancora un significativo ribasso e si assesteranno al di sotto dell'1,5%”.  Inoltre, la BCE ha ridotto le sue aspettative di crescita per il prossimo anno, sottolineando l'opportunità di una rapida riduzione dei tassi. Prevediamo ulteriori riduzioni dei tassi di interesse di 25 punti base a gennaio, marzo e aprile del prossimo anno”. I market movers di oggi sono: Indice Tankan in Giappone, produzione industriale e saldo della bilancia commerciale in Gran Bretagna e Germania, produzione industriale nell’Eurozona.


IERI

I listini dell’Asia hanno chiuso positivi. Nei singoli paesi lo Shanghai composite +0,85%, China A50 ha chiuso a +0,51%, Hang Seng +1,20%, il Nikkei +1,07%, l’Australia -0,28%, Taiwan +0,63%, la Corea del Sud Kospi +1,62%, l’indice Indiano Sensex ha chiuso a -0,29%. Il nostro FTSEMib +0,36%, Dax chiuso +0,13%, Ftse100 +0,12%, Cac40 -0,03%, Zurigo +0,25%. Lo S&P500 -0,54%, il Nasdaq -0,66%, il Russell2000 -1,38%. L’oro ha chiuso a 2.709,40 dollari l’oncia, mentre il petrolio ha scambiato a 70,02$ per il wti e 73,41$ per il brent inglese.  Il prezzo del Natural Gas (TTF) quotato sul mercato di Amsterdam è di € 42,804. Lo spread BTP/BUND 113,550. L’indice VIX (il termometro dei mercati cioè la volatilità) chiude a 13,92%. Nel periodo pre-covid si attestava tra il 20% e l’11% e sono i due livelli entro cui vi è tranquillità nei mercati finanziari.

 

PRE-APERTURE

I listini dell’Asia si avviano a chiudere negativi. Nei singoli paesi lo Shanghai composite -1,80%, China A50 ha chiuso a -2,01%, Hang Seng -1,83%, il Nikkei +0,07%, l’Australia -0,47%, Taiwan -0,11%, la Corea del Sud Kospi +0,40%, l’indice Indiano Sensex ha chiuso a -0,66%. Al momento in cui scrivo i mercati europei hanno una previsione di apertura debole mentre l’America è positiva. L’oro si attesta a 2.703,82 dollari l’oncia, mentre il petrolio chiude intorno ai valori di 70,05$ per il greggio e 73,40$ per il brent. Infine, il Bitcoin quota 99.972 e l’Ethereum 3.912.

 

Buona giornata e buon fine settimana.


Comments


Mi trovi anche su:
  • Facebook
Tutti i diritti riservati © 2023 Federico Caligiuri
Email: segreteriacaligiuri@gmail.com  P.IVA - 02053160590

Il contenuto di questo sito è solo a scopo informativo, non devi interpretare tali informazioni o altro materiale come consigli legali, fiscali, di investimento, finanziari o di altro tipo. Nulla di quanto contenuto nel nostro sito costituisce una sollecitazione, una raccomandazione, un'approvazione o un'offerta da parte di Federico Caligiuri per acquistare o vendere titoli o altri strumenti finanziari in questa o in qualsiasi altra giurisdizione in cui tale sollecitazione o offerta sarebbe illegale ai sensi delle leggi sui titoli di tale giurisdizione. Tutti i contenuti di questo sito sono informazioni di natura generale e non riguardano le circostanze di un particolare individuo o entità. Nulla di quanto contenuto nel sito costituisce una consulenza professionale e/o finanziaria, né alcuna informazione sul sito costituisce una dichiarazione esaustiva o completa delle questioni discusse o della legge ad esse relativa. Federico Caligiuri non è un fiduciario in virtù dell'uso o dell'accesso al Sito o al Contenuto da parte di qualsiasi persona. Solo tu ti assumi la responsabilità di valutare i meriti e i rischi associati all'uso di qualsiasi informazione o altro Contenuto del Sito prima di prendere qualsiasi decisione basata su tali informazioni o altri Contenuti. In cambio dell'utilizzo del Sito, accetti di non ritenere Federico Caligiuri, i suoi affiliati o qualsiasi terzo fornitore di servizi responsabile di eventuali richieste di risarcimento danni derivanti da qualsiasi decisione presa sulla base di informazioni o altri Contenuti messi a tua disposizione attraverso il Sito.

RISCHI DI INVESTIMENTO

Ci sono rischi associati all'investimento in titoli. Investire in azioni, obbligazioni, exchange traded funds, fondi comuni e ogni altro strumento finanziario comporta il rischio di perdita.  La perdita del capitale è possibile. Alcuni investimenti ad alto rischio possono utilizzare la leva finanziaria, che accentuerà i guadagni e le perdite. Gli investimenti esteri comportano rischi speciali, tra cui una maggiore volatilità e rischi politici, economici e valutari e differenze nei metodi contabili.  La performance passata di un titolo o di un'azienda non è una garanzia o una previsione della performance futura dell'investimento. La totalità dei contenuti presenti nel sito internet è tutelata dal diritto d’autore. Senza previo consenso scritto da parte nostra non è pertanto consentito riprodurre (anche parzialmente), trasmettere (né per via elettronica né in altro modo), modificare, stabilire link o utilizzare il sito internet per qualsivoglia finalità pubblica o commerciale. Qualsiasi controversia riguardante l’utilizzo del sito internet è soggetta al diritto italiano, che disciplina in maniera esclusiva l’interpretazione, l’applicazione e gli effetti di tutte le condizioni sopra elencate. Il foro di Roma è esclusivamente competente in merito a qualsiasi disputa o contestazione che dovesse sorgere in merito al presente sito internet e al suo utilizzo. Accedendo e continuando nella lettura dei contenuti di questo sito Web dichiari di aver letto, compreso e accettato le sopracitate informazioni legali.

bottom of page