(47° settimana - anno 2024)
Citazione del giorno:
Friedrich Nietzsche: "Se ci fai caso, le persone desiderano una cosa, ma raramente ne vogliono anche le conseguenze"
I titoli in Asia sono scesi, mentre i futures indicavano un'apertura in sordina in Europa, in attesa dei risultati di Nvidia Corp. L'indice MSCI Asia Pacific è sceso dello 0,5%, riducendo il progresso di quasi l'1% della sessione precedente. I contratti dell'Euro Stoxx 50 sono saliti dello 0,4%. I futures statunitensi hanno guadagnato dopo che i benchmark di Wall Street hanno superato l'escalation della guerra della Russia contro l'Ucraina per chiudere in rialzo martedì. Gli investitori guardano a Nvidia per vedere se la società di maggior valore al mondo può continuare la sua notevole corsa alimentata dalla spesa per l'hardware dell'intelligenza artificiale. Martedì il chipmaker è salito del 4,9%. Secondo gli strateghi di Barclays Plc, i risultati saranno il catalizzatore più importante di quest'anno, più della riunione della Federal Reserve di dicembre. “Le aspettative sono elevate e il mercato si posizionerà lungo sull'annuncio degli utili di Nvidia, alla ricerca di un quinto risultato trimestrale consecutivo migliore”, ha dichiarato Tony Sycamore, analista di mercato presso IG Australia. “Dato l'impatto significativo di Nvidia, la sua performance guiderà senza dubbio il sentiment del settore tecnologico e del mercato in generale fino alla fine dell'anno”. L'indicatore del dollaro di Bloomberg è rimasto invariato dopo un calo di tre giorni, suggerendo che il rally ispirato dalla vittoria elettorale di Donald Trump potrebbe essersi stabilizzato. Il rendimento del Tesoro USA a 10 anni è rimasto stabile dopo essere sceso di due punti base nella sessione precedente. Per quanto riguarda le notizie societarie in Asia, le azioni della Tokyo Gas Co. hanno registrato il balzo più alto dal 1987 dopo che Elliott Investment Management ha dichiarato di detenere una partecipazione importante nella società. In Asia, le banche cinesi hanno mantenuto invariati i tassi di riferimento sui prestiti, in linea con le aspettative. La banca centrale indonesiana dovrebbe mantenere i tassi di interesse invariati nel corso della giornata. Nella sessione statunitense, l'S&P 500 ha guadagnato lo 0,4%. Il Nasdaq 100 è salito dello 0,7%. L'indicatore delle “magnifiche sette” megacap è salito dell'1,7%. I rendimenti decennali statunitensi sono scesi di due punti base al 4,40%. Il presidente eletto Donald Trump ha annunciato di aver scelto l'amministratore delegato di Cantor Fitzgerald LP Howard Lutnick per guidare il Dipartimento del Commercio, un ruolo chiave per facilitare le politiche tariffarie e commerciali di Trump. Nel frattempo, il Bitcoin ha segnato un altro massimo storico, sostenuto da una serie di sviluppi che evidenziano il crescente abbraccio del settore degli asset digitali negli Stati Uniti sotto la guida di Trump, cheerleader della criptovaluta. L'oro ha guadagnato per il terzo giorno, sostenuto dalla crescente domanda di beni rifugio in seguito all'escalation delle tensioni nella guerra della Russia contro l'Ucraina. Il petrolio è rimasto stabile grazie a un rapporto del settore che ha segnalato un aumento delle scorte di greggio negli Stati Uniti prima dei dati ufficiali del governo. Il principale indice azionario europeo ha toccato martedì il livello più basso degli ultimi tre mesi, a causa dell'escalation delle tensioni geopolitiche, alimentate dalle minacce per un attacco nucleare da parte della Russia, che ha spinto gli investitori a dirigersi verso rifugi più sicuri. L'indice paneuropeo STOXX 600 ha chiuso in ribasso dello 0,4%, dopo essere sceso dell'1% al punto più basso dall'8 agosto scorso. Si è trattato del terzo giorno consecutivo di perdite. La Polonia, che confina con l'Ucraina, ha visto il suo indice blue-chip, WIG20, scivolare di oltre il 3%, registrando il calo maggiore tra gli indici regionali in Europa. I beni rifugio come l'oro e il dollaro americano sono aumentati. Il Cremlino ha dichiarato che l'obiettivo dell'aggiornamento della dottrina nucleare è quello di far capire ai potenziali nemici l'inevitabilità di una rappresaglia russa in caso di attacco. “Ogni nazione vuole evitare una guerra nucleare, ma il fatto che Putin abbia fatto dei passi avanti verso questa possibilità ha portato a una riduzione del rischio o a un movimento di rifugio sicuro”, ha dichiarato Daniela Hathorn, analista di mercato senior presso Capital.com. “È chiaro che la gente sta cercando strade per parcheggiare in sicurezza i propri soldi, almeno per ora, ma non siamo ancora arrivati al panico o a un sell off significativo”. L'indice di volatilità Euro STOXX ha chiuso a 19,23, dopo aver raggiunto 21,40 all'inizio della giornata - vicino ai livelli più alti visti questo mese, segnalando una crescente ansia degli investitori. I titoli legati ai consumi discrezionali, spesso legati al reddito disponibile, sono scesi in picchiata. Il settore automobilistico e i titoli del lusso sono stati i principali ribassisti. Entrambi sono scesi di oltre l'1,1% ciascuno. Le banche tra cui nomi come UniCredit e Raiffeisen sensibili alla Russia, hanno subito un crollo dell'1,4%, diventando il settore più colpito in un calo generale del mercato. Le prossime nomine del segretario al Tesoro e del rappresentante del commercio degli Stati Uniti sotto il presidente eletto Donald Trump sono anch'esse al centro dell'attenzione, dopo le scelte della scorsa settimana per i ruoli della sanità e della difesa. Gli investitori iniziano a interrogarsi sull'impatto delle politiche potenzialmente inflazionistiche di Trump, come i possibili tagli alle tasse, in attesa dei guadagni del leader dei chip AI Nvidia, ha dichiarato Richard Hunter, responsabile dei mercati di Interactive Investor. Con i responsabili politici della BCE che esprimono preoccupazione per i potenziali dazi commerciali statunitensi che potrebbero danneggiare la crescita dell'eurozona, qualsiasi segnale sulla traiettoria di taglio dei tassi d'interesse globali sarà osservato con attenzione. Le politiche di Trump potrebbero complicare le prospettive di ulteriori tagli dei tassi statunitensi. Tra i singoli titoli, Rheinmetall ha guadagnato il 3,8% dopo che il gruppo di difesa ha dichiarato di puntare a 20 miliardi di euro (21,08 miliardi di dollari) di vendite per il 2027. I market movers di oggi sono: saldo della bilancia commerciale in Giappone, decisione sui tassi di interesse da parte della PBoC in Cina, CPI (Inflazione e PPI (indice dei prezzi alla produzione) in Gran Bretagna.
IERI
I listini dell’Asia hanno chiuso positivi. Nei singoli paesi lo Shanghai composite +0,69%, China A50 ha chiuso a -0,28%, Hang Seng +0,32%, il Nikkei +0,45%, l’Australia +0,89%, Taiwan +1,34%, la Corea del Sud Kospi +0,27%, l’indice Indiano Sensex ha chiuso a +1,28%. Il nostro FTSEMib -1,28%, Dax chiuso -0,67%, Ftse100 -0,13%, Cac40 -0,67%, Zurigo -0,77%. Il Nasdaq +1,04%, S&P500 +0,40%, il Russell2000 +0,63%. L’oro ha chiuso a 2.631,00 dollari l’oncia, mentre il petrolio ha scambiato a 69,24$ per il wti e 73,31$ per il brent inglese. Il prezzo del Natural Gas quotato sul mercato di Amsterdam è di € 47,970. Lo spread BTP/BUND 121,00. L’indice VIX (il termometro dei mercati cioè la volatilità) chiude a 16,35%. Nel periodo pre-covid si attestava tra il 20% e l’11% e sono i due livelli entro cui vi è tranquillità nei mercati finanziari.
PRE-APERTURE
I listini dell’Asia si avviano a chiudere misti. Nei singoli paesi lo Shanghai composite +0,69%, China A50 ha chiuso a -0,28%, Hang Seng +0,32%, il Nikkei +0,45%, l’Australia +0,89%, Taiwan -0,70%, la Corea del Sud Kospi +0,27%, l’indice Indiano Sensex ha chiuso a +1,28%. Al momento in cui scrivo i mercati europei hanno una previsione di apertura positiva così come l’America. L’oro si attesta a 2.634,10 dollari l’oncia, mentre il petrolio chiude intorno ai valori di 69,22$ per il greggio e 73,24$ per il brent. Infine, il Bitcoin quota 92.604 e l’Ethereum 3.108.
Buona giornata.
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