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Pillole di Mercato

(44° settimana - anno 2024)

Citazione del giorno:

Hermann Hesse: "Quando siamo davvero noi stessi, tante persone si allontanano, ma questo crea lo spazio necessario affinché possano arrivare le persone giuste"

 

Il rally di alcune delle più grandi aziende tecnologiche ha spinto i titoli al rialzo, con Alphabet Inc. che è salita in tarda serata grazie agli utili che hanno battuto le stime. Il Nasdaq Composite ha toccato un massimo storico, mentre l'S&P 500 ha registrato un lieve guadagno. Tra martedì e giovedì le grandi aziende tecnologiche, con un valore di mercato complessivo di oltre 12.000 miliardi di dollari, presenteranno i loro risultati trimestrali. Le azioni della società madre di Google sono salite del 3,5% dopo la chiusura delle contrattazioni. Advanced Micro Devices Inc. è crollata del 6% a causa di una previsione di ricavi poco incoraggiante. “Gli investitori avranno bisogno di maggiori sorprese sul fronte dei ricavi e degli utili perché il gruppo possa sovraperformare”, ha dichiarato Chris Senyek di Wolfe Research. “La nostra sensazione è che una solida stagione degli utili potrebbe nuovamente mettere il gruppo sulla strada della sovraperformance fino alla fine dell'anno”. A circa una settimana dalla decisione della Federal Reserve, i dati hanno mostrato che le aperture di posti di lavoro negli Stati Uniti sono scese al minimo dall'inizio del 2021. I dati sono in contrasto con il rapporto sull'occupazione di settembre, che indicava un mercato del lavoro ancora forte e che ha spinto gli operatori a ridurre le scommesse su un altro grande taglio dei tassi. Una lettura separata ha mostrato che la fiducia dei consumatori ha raggiunto il massimo dall'inizio dell'anno. L'S&P 500 è salito dello 0,2%. Il Nasdaq 100 ha guadagnato l'1%. Il Dow Jones Industrial Average è sceso dello 0,4%. Il rally del Bitcoin ha portato la criptovaluta sul punto di superare il record di quasi 74.000 dollari raggiunto a marzo. I rendimenti del Tesoro a 10 anni sono scesi di due punti base al 4,27%. Il principale indice azionario europeo è sceso martedì, scosso da una serie di risultati trimestrali poco incoraggianti di grandi aziende del settore come il gigante dell'energia BP, il produttore di farmaci Novartis e l'istituto di credito Santander, mentre la cautela ha prevalso in vista di alcuni dati economici cruciali. L'indice paneuropeo STOXX 600 ha chiuso in ribasso dello 0,6%, dopo aver toccato un massimo intraday di oltre una settimana. Le azioni della BP sono scese del 5% ai minimi da luglio 2022 dopo che l'utile del terzo trimestre della società è sceso ai minimi da quasi quattro anni, spingendo l'indice del settore energetico al ribasso dell'1,2%. Il titolo Novartis è sceso del 4% mentre gli investitori si sono concentrati sulle vendite inferiori al previsto di un promettente radiofarmaco, anche se l'azienda svizzera ha alzato per la terza volta le sue previsioni sugli utili per il 2024. L'indice del settore sanitario ha perso quasi l'1%, scendendo ai minimi di tre settimane. Il settore dei viaggi e del tempo libero è stato il più colpito: le azioni del gruppo aereo tedesco Lufthansa sono crollate del 5% dopo aver riportato un utile operativo inferiore nel terzo trimestre. Tuttavia, l'istituto di credito asiatico HSBC Holdings è balzato del 3,3% dopo un utile del terzo trimestre migliore del previsto e un programma di riacquisto di azioni per 3 miliardi di dollari. Tra le società dello STOXX 600 che hanno comunicato gli utili del terzo trimestre, il 53% ha superato le stime, al di sotto del tasso tipico del 54%, secondo i dati LSEG. Gli investitori si stanno concentrando anche su una serie di dati economici, tra cui il PIL del terzo trimestre e l'inflazione di ottobre del blocco dell'euro, nonché il PIL degli Stati Uniti e i dati sui salari non agricoli, tutti attesi questa settimana. Ad aggravare le preoccupazioni economiche che hanno spinto la Banca Centrale Europea a tagliare i tassi all'inizio del mese, la Camera di Commercio e dell'Industria tedesca ha tagliato le sue precedenti previsioni di stagnazione e prevede una crescita zero nel 2025 per la più grande economia europea. Dopo aver toccato un massimo storico il mese scorso, lo STOXX 600 è diventato fiacco. La cautela legata alle elezioni americane potrebbe ritardare il cammino dell'indice verso il livello chiave di 530 punti. “I 530 punti sono una possibilità prima della fine dell'anno, dato che i fondamentali sono potenzialmente in grado di sostenerli. Ma credo che ciò dipenda in larga misura dall'esito delle elezioni americane”, ha dichiarato Fiona Cincotta, analista di mercato senior presso City Index. I market movers di oggi sono: CPI (inflazione) in Australia, CPI e tasso di disoccupazione in Germania, PIL (3° trimestre) e fiducia dei consumatori nell’Eurozona, variazione dell’occupazione non agricola elaborato dall’ADP e PIL (3° trimestre) negli Stati Uniti.

 

IERI

I listini dell’Asia hanno chiuso misti. Nei singoli paesi lo Shanghaicomposite -0,67 %, China A50 ha chiuso a -0,90%, Hang Seng+0,47%, il Nikkei ha chiuso a +0,60%, l’Australia +0,34%, Taiwan-1,17%, la Corea del Sud Kospi +0,16%, l’indice Indiano Sensex ha chiuso a -0,32%. Il nostro FTSEMib -0,26%, Dax chiuso -0,27%, Ftse100 -0,80%, Cac40 -0,61%, Zurigo -1,11%. Il Nasdaq+0,78%, S&P500 +0,16%, il Russell2000 -0,27%. L’oro ha chiuso a 2.781,10 dollari l’oncia, mentre il petrolio ha scambiato a 67,21$ per il wti e 70,73$ per il brent inglese.  Il prezzo del Natural Gas quotato sul mercato di Amsterdam è di € 42,310. Lo spread BTP/BUND 122,300. L’indice VIX (il termometro dei mercati cioè la volatilità) chiude a 20,33%. Nel periodo pre-covid si attestava tra il 20% e l’11% e sono i due livelli entro cui vi ètranquillità nei mercati finanziari.

 

PRE-APERTURE 

I listini dell’Asia si avviano a chiudere negativi. Nei singoli paesi lo Shanghai composite -0,93%, China A50 ha chiuso a -1,19%,Hang Seng-1,58%, il Nikkei ha chiuso a +1,16%, l’Australia-0,83%, Taiwan -0,46%, la Corea del Sud Kospi -1,08%, l’indice Indiano Sensex ha chiuso a -0,14%. Al momento in cui scrivo i mercati europei hanno una previsione di apertura negativa mentre l’America è positiva. L’oro si attesta a 2.796,40 dollari l’oncia, mentre il petrolio chiude intorno ai valori di 67,74$ per il greggio e 71,20$ per il brent. Infine, il Bitcoin quota 72.568 e l’Ethereum 2.679.

 

Buona giornata.

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