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Immagine del redattoreFederico Caligiuri

Pillole di Mercato

(30° settimana - anno 2024)

Citazione del giorno: 

Jean Jacques Rousseau: "Il rimorso dorme in un periodo prospero, ma si risveglia nelle avversità"

 

La maggior parte dei titoli asiatici è scesa a seguito delle perdite registrate a Wall Street dopo un inizio poco incoraggiante delle relazioni sugli utili delle “magnifiche sette” megacap tecnologiche. I benchmark azionari di Giappone, Hong Kong e Cina continentale sono scesi, mentre quelli della Corea del Sud hanno oscillato tra guadagni e perdite. Le azioni statunitensi sono scese martedì mentre gli operatori valutavano i risultati di alcune delle più grandi aziende americane, tra cui Tesla Inc. e Alphabet Inc. La borsa di Taipei è chiusa a causa di un tifone e il gigante tecnologico Taiwan Semiconductor Manufacturing Co. non è in negoziazione. Gli investitori si aspettavano che gli utili del settore tecnologico mantenessero il rally che ha portato i titoli statunitensi e mondiali a toccare i record. Questo non si è concretizzato: Alphabet si è ritirata, mentre il Ceo della società ha segnalato la necessità di avere pazienza per vedere risultati concreti dagli investimenti nell'intelligenza artificiale. Tesla ha perso fino al 7% dopo che gli utili sono stati inferiori alle stime e il gigante dei veicoli elettrici ha rinviato il suo evento Robotaxi a ottobre. La maggior parte delle azioni dei fornitori di Tesla e delle aziende produttrici di veicoli elettrici in Asia sono diminuite. “Dato che le aspettative di profitto sono elevate per i 'Magnifici Sette', queste società avranno molto da dimostrare”, ha dichiarato Anthony Saglimbene di Ameriprise. “Allo stesso tempo, le loro prospettive saranno probabilmente sottoposte a un attento esame rispetto alle elevate valutazioni”. Lo yen si è rafforzato per il terzo giorno, avvicinandosi al livello di 155 per dollaro, mentre gli operatori guardano alla riunione politica della Banca del Giappone della prossima settimana. Secondo un sondaggio di Bloomberg, solo il 30% degli osservatori della BOJ prevede che le autorità aumenteranno i tassi di interesse il 31 luglio. L'indicatore del dollaro di Bloomberg ha toccato il livello più alto in quasi due settimane prima di cancellare i guadagni. Gli investitori guardano anche alla Cina, dove il mercato ha perso slancio tra problemi economici e rischi geopolitici. Il saldo delle operazioni short sulle borse cinesi è sceso a 27,9 miliardi di yuan (3,8 miliardi di dollari), il più basso in più di quattro anni, lunedì, quando sono entrate in vigore le nuove misure cinesi per frenare le vendite allo scoperto, ha riportato mercoledì il China Securities Journal. Secondo Changjiang Securities, nel secondo trimestre l'ammontare dei riscatti dai fondi comuni di investimento azionari cinesi è stato uno dei più alti dal 2005, con più della metà dei prodotti più performanti che hanno registrato vendite nette da parte degli investitori esistenti. Il tifone Gaemi si sta avvicinando a Taiwan con forti venti e piogge intense, costringendo Taipei a sospendere il suo mercato azionario da 2.400 miliardi di dollari. Le negoziazioni di titoli, valute e reddito fisso saranno sospese mercoledì, secondo le dichiarazioni della borsa. Anche le Filippine chiuderanno i mercati finanziari, le scuole e gli uffici dopo che il tifone ha colpito Manila. I futures dei treasury a 10 anni sono scesi in Asia mentre gli investitori attendevano le aste del debito di oggi e i dati PMI manifatturieri degli Stati Uniti. Il petrolio è scivolato a causa delle vendite algoritmiche e della scarsa liquidità estiva. L'oro ha mantenuto il suo appeal prima dei dati economici chiave degli Stati Uniti di questa settimana, che si prevede sosterranno l'ipotesi di tagli dei tassi d'interesse. Le azioni europee hanno chiuso martedì in leggero rialzo, grazie alla ripresa dei titoli tecnologici in seguito ai solidi utili di SAP, che hanno contribuito a compensare il calo dei titoli legati alle risorse di base, che hanno seguito il ribasso dei prezzi delle materie prime. L'indice paneuropeo STOXX 600 ha chiuso in rialzo dello 0,1% dopo aver registrato lunedì la migliore giornata in oltre un mese. Gli aggiornamenti sugli utili delle società tecnologiche hanno contribuito a risollevare l'indice, con SAP che è balzata del 7,2% ai massimi storici dopo che il più grande produttore di software europeo ha riportato un utile operativo trimestrale migliore del previsto, sostenuto dalla crescita dei ricavi e dall'intensificazione della riduzione dei costi. L'indice di riferimento tedesco DAX ha guadagnato lo 0,8%, sovraperformando le borse della regione grazie ai guadagni di SAP. Il sottoindice tecnologico ha superato i principali indici STOXX e ha guadagnato l'1,4%, con altri titoli di chip come ASML, ASMI e BESI che hanno guadagnato tra l'1,2% e il 4,2%. Secondo i dati LSEG I/B/E/S, gli utili del secondo trimestre delle società dello STOXX 600 dovrebbero diminuire dello 0,8% rispetto all'anno precedente. Le azioni europee hanno recuperato parte delle perdite della scorsa settimana grazie al rimbalzo dei titoli tecnologici, mentre i mercati valutano gli sviluppi politici negli Stati Uniti e si concentrano sulla stagione degli utili. Al ribasso, le azioni di Norsk Hydro (sono scese del 4,7% dopo che il produttore di alluminio ha registrato un calo del 18% nell'utile di base del secondo trimestre, trascinando l'indice minerario al ribasso dell'1,7%. Anche il calo dei prezzi dei metalli di base ha aggravato i problemi dell'indice, mentre le azioni energetiche di peso elevato hanno perso l'1% a causa della pressione sui prezzi del greggio. Nel frattempo, nuovi dati e proiezioni macroeconomiche aiuteranno la Banca Centrale Europea a rivalutare il proprio orientamento di politica monetaria a settembre, ha dichiarato il vicepresidente della BCE Luis de Guindos in un'intervista a Europa Press. I market movers di oggi sono: indice PMI del settore manifatturiero e servizi per diversi paesi, indice Gfk sul clima di fiducia dei consumatori in Germania, vendita di nuove abitazioni negli Stati Uniti.

 

IERI

I listini dell’Asia hanno chiuso negativi. Nei singoli paesi lo Shanghai composite -0,59%, China A50 -0,62%, Hang Seng-0,18%, il Nikkei chiuso +0,05%, l’Australia +0,59%, Taiwan+2,10%, la Corea del Sud Kospi +0,55%, l’indice Indiano ha chiuso -0,15%.  Il nostro FTSEMib +0,07%, Dax chiuso +0,82%, Ftse100 -0,38%, Cac40 -0,31%, Zurigo -0,09%. Il Nasdaq -0,05%,S&P500 -0,16%, il Russell2000 +1,01%. L’oro ha chiuso a 2.409,15 dollari l’oncia, mentre il petrolio ha scambiato a 77,25$ per il wti e 81,33$ per il brent inglese.  Il prezzo del Natural Gas quotato sul mercato di Amsterdam è di € 31,375. Lo spread BTP/BUND 131,950. L’indice VIX (il termometro dei mercati cioè la volatilità) chiude a 14,64%. Nel periodo pre-covid si attestava tra il 20% e l’11% e sono i due livelli entro cui vi è tranquillità nei mercati finanziari.

 

PRE-APERTURE 

I listini dell’Asia si avviano a chiudere negativi. Nei singoli paesi lo Shanghai composite +0,10%, China A50 -0,28%, Hang Seng-0,77%, il Nikkei chiuso -1,17%, l’Australia -0,19%, Taiwan chiusa, la Corea del Sud Kospi -0,51%, l’indice Indiano ha chiuso -0,13%.Al momento in cui scrivo i mercati europei hanno una previsione di apertura negativa così come l’America. L’oro si attesta a 2.417,65 dollari l’oncia, mentre il petrolio chiude intorno ai valori di 77,13$ per il greggio e 81,17$ per il brent. Infine, il Bitcoin quota 65.939 e l’Ethereum 3.435.

 

Buona giornata.


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