(29° settimana - anno 2024)
Citazione del giorno:
John C. Maxwell: "parla in modo che alle persone piaccia ascoltarti; ascolta in modo che alle persone piaccia parlarti"
Le azioni asiatiche sono calate, scrollandosi di dosso i guadagni di Wall Street, mentre le scommesse su un secondo mandato di Donald Trump dopo l'annuncio della sua candidatura scatenano ulteriori preoccupazioni commerciali e geopolitiche. L'indice MSCI AC Asia Pacific è sceso dello 0,2%, registrando il terzo giorno di perdite. I titoli di Hong Kong sono quelli che hanno registrato il calo maggiore nella regione, mentre alcuni titoli cinesi sono rimasti al ribasso in previsione dell'attuazione dei dazi di Trump. Le azioni in Giappone sono salite, con gli esportatori che hanno beneficiato del calo dello yen. I futures statunitensi sono saliti in Asia martedì, mentre gli operatori hanno valutato una maggiore possibilità di vittoria di Trump dopo che è sopravvissuto a un attentato. Il dollaro si è rafforzato rispetto alla maggior parte delle valute. Tra le valute lo yen è quello che ha subito il calo maggiore rispetto al dollaro, in quanto ha scommesso che rimarrà debole durante il secondo mandato di Trump. Gli investitori si sono orientati in base ai Paesi che Trump considererà amici o nemici, ha dichiarato Kyle Rodda, analista senior presso Capital.com a Melbourne. “La sua visione del mondo è a somma zero”, con il Giappone visto in termini amichevoli e la Cina nei “libri cattivi”, ha detto in un'intervista. I deflussi dai fondi negoziati in borsa statunitensi che seguono le azioni cinesi sono proseguiti per la sesta settimana consecutiva, poiché i dati economici più deboli e le implicazioni di una vittoria di Trump hanno spaventato gli investitori, anche prima dell'attentato di sabato. La seconda economia mondiale ha registrato un deflusso netto di 229,4 milioni di dollari da questo gruppo di ETF la scorsa settimana. Nuove tariffe del 60% su tutte le esportazioni cinesi verso gli Stati Uniti più che dimezzerebbero il tasso di crescita annuale della Cina, secondo una nuova ricerca di UBS Group AG, sottolineando i rischi per Pechino se Trump tornasse alla Casa Bianca. Il senatore dell'Ohio JD Vance, scelto da Trump come compagno di corsa, ha dichiarato a Fox News che la Cina è la più grande minaccia per gli Stati Uniti. Nel frattempo, la banca centrale cinese ha iniettato la maggior quantità di contanti nel sistema bancario da gennaio per mantenere la liquidità abbondante mentre i pagamenti delle tasse aumentano e i leader del Paese si incontrano per definire l'agenda economica. Per il terzo trimestre consecutivo, inoltre, il settore manifatturiero è cresciuto più velocemente dell'economia generale, sottolineando come l'industria e le esportazioni stiano guidando la crescita della seconda economia mondiale. Tra le notizie societarie, le azioni di Energy Absolute Pcl sono crollate del 30% in Tailandia dopo che il fondatore e l'amministratore delegato dell'azienda produttrice di biodiesel si sono dimessi a causa di un'indagine per frode e il suo rating creditizio è stato ridotto a “junk”. Negli Stati Uniti, il Dow Jones Industrial Average ha toccato i massimi storici dopo che Trump ha nominato JD Vance come suo compagno di corsa. La Trump Media & Technology Group Corp. è salita del 31%. Le crescenti probabilità di vittoria di Trump hanno anche favorito i produttori di petrolio, i fabbricanti di armi. La sua posizione favorevole alle criptovalute ha risollevato il settore. Le aziende del settore solare sono crollate perché i democratici sono considerati più favorevoli al settore. Vance ha 39 anni, quasi quattro decenni in meno di Trump, 78 anni, e offre una voce nuova agli sforzi repubblicani per rafforzare il loro appello ai lavoratori della classe operaia che una volta erano una base del partito democratico in campi di battaglia come Michigan, Wisconsin e Pennsylvania. “La decisione è cruciale perché un terzo dei presidenti degli Stati Uniti nel corso della storia americana ha occupato in precedenza la posizione di vicepresidente”, ha dichiarato Tom McLoughlin di UBS Global Wealth Management. “Inoltre, in questo caso, la decisione di Trump consacra di fatto Vance come suo successore in termini di trasmissione di un messaggio populista a una generazione più giovane di elettori”. I rendimenti delle obbligazioni decennali statunitensi sono scesi in attesa dei dati sulle vendite al dettaglio previsti per oggi. I rendimenti della Nuova Zelanda sono scesi mentre gli operatori si concentrano sui dati sull'inflazione del secondo trimestre del Paese, che potrebbero avere un impatto sulla politica monetaria della banca centrale. Il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha dichiarato in un'intervista che i dati economici del secondo trimestre hanno fornito ai responsabili politici una maggiore fiducia nel fatto che l'inflazione si stia dirigendo verso l'obiettivo del 2% della banca centrale, aprendo eventualmente la strada a tagli dei tassi di interesse a breve termine. Ha precisato che non intende inviare alcun messaggio specifico sulla tempistica della riduzione dei tassi. Per quanto riguarda le materie prime, il petrolio si è stabilizzato dopo due giorni di calo nelle tranquille contrattazioni estive, con l'attenzione rivolta alle prospettive del dollaro USA e della politica monetaria. L'oro è salito per il secondo giorno. Le azioni europee sono scese lunedì dopo che gli aggiornamenti negativi delle aziende del lusso hanno pesato sul settore, mentre il sentiment è rimasto fragile dopo l'attentato al candidato alla presidenza degli Stati Uniti Donald Trump durante il fine settimana. L'indice continentale STOXX 600 ha chiuso in ribasso dell'1%, interrompendo una striscia vincente di tre sedute. A guidare le perdite sono state le azioni di Burberry in calo del 16,1% dopo che il gruppo di lusso britannico ha messo in guardia sugli utili, ha eliminato il dividendo e ha sostituito l'amministratore delegato Jonathan Akeroyd dopo due anni con l'ex capo di Coach Joshua Schulman. Swatch Group ha ceduto il 9,8% dopo che il più grande produttore di orologi al mondo ha registrato un forte calo delle vendite e degli utili nel primo semestre. Un indicatore dei dieci principali titoli europei del lusso ha perso quasi il 3%, mentre il settore dei beni personali e per la casa ha guidato le perdite tra i principali settori dello STOXX 600 con un calo del 2,1%. Oltre alle perdite sull'indice più ampio, i minatori hanno perso l'1,6%, seguendo il calo dei prezzi dei metalli di base dopo che i dati hanno mostrato che l'economia cinese è cresciuta molto più lentamente del previsto nel secondo trimestre. Le società europee di energia rinnovabile come Orsted, RWE, Nordex, Vestas e Siemens Energy sono scese tra il 3,4% e il 6,4%, con gli operatori che hanno collegato la debolezza all'aumento delle probabilità di vittoria di Donald Trump alle elezioni statunitensi. Trump, che ha dichiarato di voler bloccare lo sviluppo dell'eolico offshore in caso di rielezione, consoliderà la sua posizione nel Partito Repubblicano alla convention del 2024 questa settimana, dopo essere sopravvissuto a un tentativo di assassinio e aver affrontato numerose controversie legali sulla strada verso la nomina presidenziale del partito. L'attenzione sarà ora rivolta alle dichiarazioni del Presidente della BCE Christine Lagarde, in vista della riunione politica della banca centrale che si terrà questa settimana. I market movers di oggi sono: indice ZEW del sentiment delle condizioni economiche in Germania, vendite al dettaglio e indice NAHB del mercato immobiliare negli Stati Uniti.
IERI
I listini dell’Asia hanno chiuso misti. Nei singoli paesi lo Shanghaicomposite +0,11%, China A50 +0,37%, Hang Seng -1,49%, il Nikkei chiuso per festività, l’Australia +0,70%, Taiwan -0,36%, la Corea del Sud Kospi +0,04%, l’indice Indiano ha chiuso +0,11%. Il nostro FTSEMib -0,59%, Dax chiuso -0,79%, Ftse100 -0,85%, Cac40 -1,19%, Zurigo -0,58%. Il Nasdaq +0,42%, S&P500+0,28%, il Russell2000 +1,80%. L’oro ha chiuso a 2.428,90 dollari l’oncia, mentre il petrolio ha scambiato a 80,84$ per il wti e 84,85$ per il brent inglese. Il prezzo del Natural Gas quotato sul mercato di Amsterdam è di € 31,695. Lo spread BTP/BUND 131,470. L’indice VIX (il termometro dei mercati cioè la volatilità) chiude a 13,12%. Nel periodo pre-covid si attestava tra il 20% e l’11% e sono i due livelli entro cui vi è tranquillità nei mercati finanziari.
PRE-APERTURE
I listini dell’Asia si avviano a chiudere misti. Nei singoli paesi lo Shanghai composite -0,21%, China A50 -0,26%, Hang Seng-1,46%, il Nikkei chiuso +0,31%, l’Australia -0,14%, Taiwan+0,25%, la Corea del Sud Kospi +0,21%, l’indice Indiano ha chiuso +0,23%. Al momento in cui scrivo i mercati europei hanno una previsione di apertura negativa mentre l’America è positiva. L’oro si attesta a 2.434,85 dollari l’oncia, mentre il petrolio chiude intorno ai valori di 80,52$ per il greggio e 84,55$ per il brent. Infine, il Bitcoin quota 64.096 e l’Ethereum 3.445.
Buona giornata.
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