(28° settimana - anno 2024)
Citazione del giorno:
George S. Patton: "Non dire mai alle persone come fare le cose. Dì loro cosa fare e ti sorprenderanno con la loro ingegnosità"
Le azioni asiatiche sono avanzate dopo che il rally dei titoli tecnologici più importanti del mondo ha portato le azioni globali a nuovi massimi in vista dei dati sui prezzi al consumo degli Stati Uniti previsti per oggi. I titoli azionari di Giappone, Australia e Cina sono saliti, dopo la sessione rialzista di mercoledì a Wall Street. Il dollaro è sceso rispetto alla maggior parte delle valute principali prima dei dati chiave sull'inflazione negli Stati Uniti, che potrebbero segnalare un allentamento della pressione sui prezzi e aumentare la possibilità di tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. Taiwan Semiconductor Manufacturing Co. ha scambiato a livelli record dopo che l'unico fornitore dei chip più avanzati di Nvidia Corp. e Apple Inc. ha dichiarato che le vendite del secondo trimestre sono cresciute più velocemente dal 2022. Sony Group Corp., Tencent Holdings Ltd. e il produttore di chip coreano SK Hynix Inc., che ha scambiato ai livelli più alti dal 2000, sono stati tra i principali contributori della salita dell'indice azionario regionale. L'S&P 500 e il Nasdaq 100 hanno guadagnato più dell'1% ciascuno e anche l'indicatore dei titoli azionari globali è salito, tutti a livelli record, spronati da titoli come Nvidia e Apple. Il produttore di iPhone ha dichiarato di puntare a un aumento del 10% dei nuovi dispositivi dopo un 2023 difficile. L'S&P 500 è avanzato in ognuna delle ultime sette sedute, la striscia vincente più lunga da novembre. “I mercati rimangono notevolmente calmi nonostante l'ondata di dati di questa settimana, tra cui la testimonianza del presidente della Fed Powell, i rapporti CPI/PPI e l'inizio della stagione degli utili”, ha dichiarato Mark Hackett di Nationwide. Il cosiddetto CPI core, che esclude i costi di cibo ed energia ed è considerato una misura migliore dell'inflazione sottostante, dovrebbe aumentare dello 0,2% a giugno per il secondo mese. Si tratterebbe del più piccolo aumento consecutivo da agosto, un ritmo considerato accettabile dai funzionari della Fed. Il rapporto CPI di giugno sembra essere un altro rapporto “molto buono” che dovrebbe aumentare la fiducia del FOMC sulla traiettoria dell'inflazione", ha dichiarato Anna Wong di Bloomberg Economics. “Questo dovrebbe porre le basi perché la Fed inizi a tagliare i tassi a settembre”. Gli swap prevedono due tagli della Fed nel 2024, con una forte probabilità che il primo avvenga a settembre. In Asia, gli investitori guarderanno all'eventuale impatto della decisione della China Securities Regulatory Commission di inasprire le regole sulle vendite allo scoperto e sulle operazioni ad alta frequenza, nel tentativo di reprimere l'arbitraggio improprio e mantenere la stabilità del mercato. Il sentiment verso i titoli cinesi si è deteriorato in vista del Terzo Plenum del Paese, che si riunirà la prossima settimana. Nel frattempo, Jerome Powell ha dichiarato al Congresso che la Fed non ha bisogno di un'inflazione inferiore al 2% prima di tagliare i tassi e che i funzionari hanno ancora molto lavoro da fare. Ha sottolineato che il mercato del lavoro si è raffreddato “in modo piuttosto significativo”. Powell ha parlato di una “buona strada da percorrere” per quanto riguarda il deflusso del bilancio e ha affermato che il settore immobiliare commerciale non minaccia la stabilità finanziaria. “Il punto chiave della sua testimonianza è che la valutazione della Fed sull'equilibrio dei rischi si sta spostando in modi che, se supportati e sostenuti dai dati in arrivo, porteranno a un taglio dei tassi a settembre”, ha dichiarato Krishna Guha di Evercore ISI. Il capo economista della Banca d'Inghilterra Huw Pill ha dichiarato mercoledì che la tempistica di un taglio dei tassi è ancora una “questione aperta”, spingendo gli operatori a ridurre le scommesse su una riduzione ad agosto. La Banca di Corea ha lasciato invariato il suo tasso di interesse di riferimento giovedì, alla ricerca di ulteriori prove che l'inflazione continuerà a raffreddarsi. Le notizie economiche in Asia giovedì includono la fiducia dei consumatori in Tailandia e una decisione di politica monetaria in Malesia. Giovedì potrebbero essere pubblicati anche i dati sulla massa monetaria e sui nuovi prestiti in Cina. Il petrolio è salito per il secondo giorno grazie ai segnali di crescita della domanda e al tono di rischio dei mercati più ampi che hanno favorito il sentiment. L'oro è avanzato per il terzo giorno. Le azioni europee sono avanzate mercoledì con guadagni diffusi e aggiornamenti societari positivi, mentre gli investitori hanno digerito altri commenti del presidente della Federal Reserve statunitense Jerome Powell nel suo secondo giorno di testimonianza. Lo STOXX 600 paneuropeo ha guadagnato lo 0,9%, sostenuto da un aumento del 2,1% delle azioni immobiliari. Anche i titoli francesi sono saliti di quasi lo 0,9% dopo il calo della sessione precedente, mentre i mercati valutavano la turbolenta situazione politica dopo le elezioni legislative di domenica. A sostegno delle azioni, i rendimenti dei titoli di Stato dell'Eurozona sono scesi, a dimostrazione del fatto che gli investitori hanno smaltito il premio per il rischio politico che avevano attribuito ai Paesi prima del ballottaggio parlamentare in Francia. Nel frattempo, durante il suo secondo giorno di testimonianza al Congresso, Powell ha dichiarato di non essere pronto a concludere che l'inflazione si stia muovendo in modo sostenibile verso il 2%, pur avendo “una certa fiducia in questo”. I mercati attendono ora i dati sull'inflazione di giugno negli Stati Uniti e in Germania, previsti per giovedì, per valutare la tempistica dei potenziali tagli dei tassi di interesse. L'attenzione è rivolta anche agli utili trimestrali della regione. Gli analisti di Deutsche Bank hanno dichiarato in una nota: “Ci aspettiamo che sia gli utili che le vendite siano aumentati leggermente nel secondo trimestre, segnando il primo tasso di crescita positivo su base annua dal primo trimestre del 2023”. I market movers di oggi sono: produzione industriale e saldo della bilancia commerciale in Gran Bretagna, CPI (inflazione) in Germania, CPI e richieste dei sussidi alla disoccupazione negli Stati Uniti.
IERI
I listini dell’Asia hanno chiuso per lo più negativi. Nei singoli paesi lo Shanghai composite -0,33%, China A50 -0,02%, Hang Seng +0,16%, il Nikkei +0,07%, l’Australia -0,18%, Taiwan +0,27%, la Corea del Sud Kospi +0,25%, l’indice Indiano ha chiuso -0,33%. Il nostro FTSEMib +1,30%, Dax chiuso +0,99%, Ftse100 +0,66%, Cac40 +0,86%, Zurigo +0,89%. Il Nasdaq +1,18%, S&P500 +1,02%, il Russell2000 +1,13%. L’oro ha chiuso a 2.379,70 dollari l’oncia, mentre il petrolio ha scambiato a 82,10$ per il wti e 85,08$ per il brent inglese. Il prezzo del Natural Gas quotato sul mercato di Amsterdam è di € 30,66. Lo spread BTP/BUND 135,370. L’indice VIX (il termometro dei mercati cioè la volatilità) chiude a 12,85%. Nel periodo pre-covid si attestava tra il 20% e l’11% e sono i due livelli entro cui vi è tranquillità nei mercati finanziari.
PRE-APERTURE
I listini dell’Asia si avviano a chiudere positivi. Nei singoli paesi lo Shanghai composite +0,81%, China A50 +0,48%, Hang Seng +1,63%, il Nikkei +1,16%, l’Australia +0,89%, Taiwan +1,40%, la Corea del Sud Kospi +0,62%, l’indice Indiano ha chiuso -0,40%. Al momento in cui scrivo i mercati europei hanno una previsione di apertura positiva mentre l’America è intorno alla parità. L’oro si attesta a 2.387,45 dollari l’oncia, mentre il petrolio chiude intorno ai valori di 82,75$ per il greggio e 85,78$ per il brent. Infine, il Bitcoin quota 57.917 e l’Ethereum 3.089.
Buona giornata.
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