(27° settimana - anno 2024)
Citazione del giorno:
Luigi Pirandello: “Ciò che conosciamo di noi è solamente una parte, e forse piccolissima, di ciò che siamo a nostra insaputa”
I titoli asiatici sono saliti, seguendo la chiusura record dell'S&P 500, grazie all'ottimismo per un taglio dei tassi negli Stati Uniti, dopo che il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha dichiarato che l'inflazione sta tornando su un percorso discendente. L'indice MSCI AC Asia Pacific ha registrato il più lungo periodo di guadagni da maggio. Anche le azioni giapponesi sono salite, con i benchmark a circa l'1% dai loro massimi storici. Tra i principali mercati asiatici, le azioni di Singapore sono state in testa ai guadagni, grazie alla forza dei titoli bancari. I contratti per l'S&P 500 sono scesi dopo che il benchmark ha chiuso per la prima volta sopra i 5.500, il 32° record dell'anno. Tesla Inc. è salita del 10% per guidare i guadagni delle megacap, aiutando il Nasdaq 100 a chiudere per la prima volta sopra la soglia dei 20.000. Le nuove chiusure record dell'S&P 500 e del Nasdaq “potrebbero essere considerate come un'altra vittoria, dato il significato psicologico che hanno i ‘numeri tondi’”, ha dichiarato Chris Weston, responsabile della ricerca di Pepperstone Group a Melbourne. “Anche l'Asia trarrà ispirazione, non solo dalla variazione netta dei mercati statunitensi, ma anche dal fatto che non è stato solo il settore tecnologico a sostenere i rispettivi indici e che abbiamo assistito a una maggiore ampiezza e partecipazione”. I rendimenti obbligazionari triennali australiani hanno continuato a salire dopo che i dati sulle vendite al dettaglio, migliori del previsto, hanno rafforzato l'ipotesi di un rialzo dei tassi di interesse. Gli investitori guardano alle richieste iniziali di disoccupazione e ai dati sull'occupazione dell'ADP, previsti per oggi, per ottenere ulteriori indizi sulle prospettive politiche. Il presidente della Fed Powell ha riconosciuto che la banca centrale ha fatto “un bel po' di progressi” nel ridurre l'inflazione, ma ha sottolineato che i funzionari hanno bisogno di ulteriori prove prima di abbassare i tassi di interesse. In Cina, l'attività dei servizi si è espansa a giugno al ritmo più lento degli ultimi otto mesi, secondo un indicatore privato, un rallentamento che potrebbe aumentare le preoccupazioni sulle prospettive dell'economia. I titoli di Hong Kong hanno guadagnato, mentre quelli della Cina continentale sono scesi. Negli Stati Uniti, i titoli azionari continuano a sfidare i pronostici tra i solidi utili societari, la mania dell'intelligenza artificiale e le aspettative di un calo dei tassi d'interesse, aggiungendo più di 16.000 miliardi di dollari al valore dell'S&P 500 dal minimo di chiusura del 2022 ottobre. L'assenza di un significativo pullback ha dato ai tori la convinzione che il rally sia sostenibile. Sul fronte economico, i dati di martedì hanno mostrato che le aperture di posti di lavoro negli Stati Uniti sono aumentate inaspettatamente, interrompendo una tendenza che sottolineava un rallentamento della manodopera vista come chiave per l'allentamento della Fed. Mentre il mercato statunitense chiuderà anticipatamente mercoledì a causa della festività del 4 luglio, gli investitori si stanno preparando per l'importantissima lettura dei libri paga statunitensi prevista per venerdì. Gli economisti si aspettano che il rapporto mostri che i datori di lavoro hanno aggiunto circa 190.000 buste paga a giugno e che il tasso di disoccupazione si sia probabilmente mantenuto al 4%. Il petrolio si è stabilizzato intorno ai massimi di due mesi, mentre il Bloomberg Dollar Spot Index e i rendimenti del Tesoro sono rimasti invariati. I titoli europei sono scesi ai minimi di due settimane martedì, mentre il rally delle azioni francesi dopo il primo turno delle elezioni parlamentari si è affievolito e i dati hanno evidenziato un'elevata inflazione dei servizi nella zona euro. L'indice paneuropeo STOXX 600 ha chiuso in calo dello 0,4%, scendendo vicino ai minimi di due mesi toccati all'inizio della sessione. Gli assicurativi sono scesi dell'1,6% e hanno guidato i ribassi settoriali, guidati da un calo del 5,2% di Beazley a causa dell'intensificarsi dell'uragano Beryl nel sud dei Caraibi. L'indice francese delle blue-chip CAC 40 è sceso dello 0,3% in quanto gli investitori sono rimasti cauti in vista del secondo turno di voto del 7 luglio. Le azioni europee hanno chiuso in rialzo dello 0,3% lunedì, aiutate da un balzo dell'1,1% nel martoriato mercato francese dopo che il partito National Rally di Marine Le Pen ha ottenuto una vittoria inferiore a quella prevista da alcuni sondaggi, riducendo le possibilità di una maggioranza assoluta per il partito di estrema destra. “Entrambi i risultati potenziali di queste elezioni, sia una coalizione di estrema destra che di estrema sinistra, non danno stabilità politica”, ha dichiarato Daniela Hathorn, analista di mercato senior presso Capital.com. Nel frattempo, i dati hanno mostrato che l'inflazione della zona euro è diminuita il mese scorso, ma la componente cruciale dei servizi è rimasta ostinatamente alta, alimentando probabilmente la preoccupazione di alcuni responsabili politici della Banca Centrale Europea che le pressioni sui prezzi possano rimanere elevate. “Il fatto che l'inflazione dei servizi, che è più sensibile alle condizioni economiche interne, sia rimasta elevata quest'anno rafforza la cautela della BCE”, ha dichiarato Jack Allen-Reynolds, economista della zona euro presso Capital Economics. Il mercato azionario è stato favorito dai guadagni di Tesla e dei titoli di crescita delle megacap. Il Presidente della BCE Christine Lagarde, tuttavia, ha accolto con favore il lieve calo dell'inflazione registrato il mese scorso, considerandolo un passo nella giusta direzione. Secondo i dati LSEG, i trader prevedono il 50% di possibilità di un taglio dei tassi di 25 punti base a settembre e una probabilità ancora più bassa di un altro taglio a dicembre. I titoli del settore auto hanno ceduto lo 0,9%, trascinati da un calo del 3,1% di Michelin dopo che gli analisti hanno segnalato le minori aspettative di volume per l'intero anno del produttore francese di pneumatici nel corso di una call pre-close. Tra gli altri titoli, Novo Nordisk è scivolata dell'1,1% dopo che il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha invitato il produttore di farmaci danese a ridurre i prezzi dei suoi farmaci per la perdita di peso e per il diabete. I market movers di oggi sono: I mercati americani chiuderanno alle13:00 per festività, indice PMI servizi e vendite al dettaglio in Australia, indice PMI servizi in Cina, indice PMI servizi nell’Eurozona, richieste dei sussidi alla disoccupazione, variazione dell’occupazione non agricola elaborato dall’ADP, indice PMI dei servizi e ordinativi delle fabbriche negli Stati Uniti.
IERI
I listini dell’Asia hanno chiuso per lo più positivi. Nei singoli paesi lo Shanghai composite +0,14%, China A50 +0,87%, Hang Seng +0,35%, il Nikkei +1,12%, l’Australia -0,26%, Taiwan -0,82%, la Corea del Sud Kospi -0,73%, l’indice Indiano ha chiuso -0,01%. Il nostro FTSEMib -0,70%, Dax chiuso -0,75%, Ftse100 -0,56%, Cac40 -0,30%, Zurigo -0,32%. Il Nasdaq +0,84%, S&P500 +0,62%, il Russell2000 +0,06%. L’oro ha chiuso a 2.333,40 dollari l’oncia, mentre il petrolio ha scambiato a 82,81$ per il wti e 86,24$ per il brent inglese. Il prezzo del Natural Gas quotato sul mercato di Amsterdam è di € 33,550. Lo spread BTP/BUND 142,160. L’indice VIX (il termometro dei mercati cioè la volatilità) chiude a 12,03%. Nel periodo pre-covid si attestava tra il 20% e l’11% e sono i due livelli entro cui vi è tranquillità nei mercati finanziari.
PRE-APERTURE
I listini dell’Asia si avviano a chiudere positivi, con la Cina continentale negativa. Nei singoli paesi lo Shanghai composite +0,14%, China A50 +0,87%, Hang Seng +0,98%, il Nikkei +1,36%, l’Australia +0,23%, Taiwan +1,11%, la Corea del Sud Kospi +0,36%, l’indice Indiano ha chiuso +0,66%. Al momento in cui scrivo i mercati europei hanno una previsione di apertura positiva mentre l’America è negativa. L’oro si attesta a 2.344,10 dollari l’oncia, mentre il petrolio chiude intorno ai valori di 83,17$ per il greggio e 86,66$ per il brent. Infine, il Bitcoin quota 60.839 e l’Ethereum 3.356.
Buona giornata.
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