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Immagine del redattoreFederico Caligiuri

Pillole di Mercato

(24° settimana - anno 2024)

Citazione del giorno:

Michael Jordan: "Il talento è ciò che fai con ciò che hai." 

 

Le azioni cinesi hanno guidato le perdite dei titoli asiatici a causa delle preoccupazioni per la debolezza del settore immobiliare e per le incerte prospettive di crescita. Anche la maggior parte degli altri benchmark regionali è scesa, mentre gli investitori si sono posizionati in vista dei dati sull'inflazione degli Stati Uniti e della decisione politica della Federal Reserve di questa settimana. L'indice CSI 300 dei titoli della Cina continentale è sceso di oltre l'1%, mentre l'indicatore delle azioni cinesi quotate a Hong Kong ha perso fino al 2%. Le azioni legate ai produttori di veicoli elettrici sono crollate prima della decisione della Commissione Europea sui dazi provvisori, attesa per questa settimana, mentre le aziende del settore turistico sono scese a causa della deludente domanda di viaggi durante le vacanze del Dragon Boat Festival. “L'indice Hang Seng rimane debole e i partecipanti al mercato vorrebbero vedere più prove di una tendenza alla ripresa, ma i dati in arrivo sono stati più contrastanti che rassicuranti”, ha scritto Jun Rong Yeap, stratega di mercato presso IG Asia Pte, in una nota per i clienti. “Gli occhi saranno puntati sui dati sull'inflazione cinese di questa settimana, dove si potrebbe assistere a una crescita positiva dei prezzi al consumo che riflette una certa stabilizzazione della domanda interna”. I Treasury sono saliti in Asia, mentre l'indicatore del dollaro di Bloomberg è salito per il quarto giorno. Il rendimento dei titoli decennali australiani è salito, raggiungendo il movimento di venerdì dei Treasury, mentre gli operatori hanno allungato i tempi per i tagli dei tassi di interesse della Fed. La fiducia delle imprese australiane è diventata negativa e le condizioni sono scese a livelli inferiori alla media, suggerendo che i tassi di interesse elevati e il peggioramento delle prospettive dei consumatori stanno pesando sul settore aziendale. I principali desk di trading di Wall Street, da JPMorgan Chase & Co. a Citigroup Inc., invitano gli investitori a prepararsi a una potenziale scossa del mercato azionario dopo i dati sui prezzi al consumo negli Stati Uniti e la decisione sui tassi della Fed, entrambi previsti per mercoledì. Si prevede che la Fed manterrà i costi di finanziamento invariati, ma ci sono meno certezze sulle proiezioni dei tassi. Il 41% degli economisti si aspetta che i responsabili politici segnalino due tagli nel loro “dot plot”, mentre un numero uguale si aspetta che le previsioni mostrino solo un taglio o nessun taglio. “Il gioco delle ipotesi sui tassi d'interesse continua”, ha dichiarato Chris Larkin di E*Trade di Morgan Stanley. “Anche i numeri più amichevoli sull'inflazione probabilmente non spingeranno la Fed ad agire prima di settembre”. Gli investitori si stanno preparando anche per la decisione della Banca del Giappone di venerdì. Si prevede che la BOJ discuterà del taglio degli acquisti di obbligazioni e alcuni economisti prevedono che la banca centrale porrà le basi per un rialzo dei tassi il mese prossimo. Per quanto riguarda le materie prime, il petrolio è salito dopo il maggior guadagno da marzo, in vista di un rapporto dell'OPEC che fornirà un'istantanea sulle prospettive del mercato. L'oro è sceso dopo aver guadagnato lunedì. Il rame è sceso al livello più basso in più di un mese.  L'S&P 500 è salito dello 0,3% lunedì per chiudere a un nuovo record. Nvidia Corp. ha iniziato le contrattazioni dopo aver effettuato uno split azionario 10 per 1. Apple Inc. è sprofondata anche dopo aver presentato nuove funzioni di intelligenza artificiale. I fornitori di Apple sono scesi dopo che l'ultima piattaforma di intelligenza artificiale dell'azienda si è rivelata deludente. Il miliardario Elon Musk ha dichiarato che bandirà i dispositivi Apple dalle sue aziende se il software di intelligenza artificiale di OpenAI sarà integrato a livello di sistema operativo, definendo il legame un rischio per la sicurezza. Le azioni europee sono scese lunedì, con i titoli francesi colpiti dopo che il presidente Emmanuel Macron ha indetto un'elezione lampo in seguito alla pesante sconfitta dei suoi alleati alle elezioni parlamentari dell'Unione Europea. L'indice CAC 40 delle blue-chip francesi è sceso dell'1,4% toccando un minimo di oltre tre mesi, con gli istituti di credito, tra cui BNP Paribas, Societe Generale e Credit Agricole in calo tra il 3,6% e il 7,5%. Anche i prezzi delle obbligazioni francesi sono scesi, spingendo i rendimenti del titolo decennale al livello più alto in più di sei mesi dopo che i nazionalisti euroscettici hanno guadagnato terreno nelle elezioni del Parlamento europeo di domenica. L'inaspettata decisione di Macron di indire le elezioni potrebbe consegnare all'estrema destra un potere politico importante, dopo anni di latitanza, mettendo il partito National Rally (RN) di Marine Le Pen a capo dell'agenda interna, compresa la politica economica. “I risultati delle elezioni europee fanno pensare che RN possa diventare il gruppo più numeroso del parlamento francese”, hanno osservato gli economisti di HSBC. “Se RN ottiene la maggioranza assoluta all'Assemblea Nazionale, il Presidente Macron potrebbe essere costretto a un periodo di ‘coabitazione’ e potrebbe essere costretto a nominare un primo ministro da RN”. L'indice paneuropeo STOXX 600 è sceso dello 0,4%, mentre altri mercati regionali, tra cui il DAX tedesco e l'IBEX spagnolo sono scesi dello 0,4% ciascuno. La maggior parte dei settori dello STOXX 600 ha registrato un ribasso, con le banche dell'eurozona che hanno subito il calo peggiore con una flessione dell'1,6%, mentre il petrolio e il gas hanno guadagnato lo 0,9% grazie all'aumento dei prezzi del greggio. I mercati azionari sono stati sotto pressione venerdì, dopo che un rapporto sull'occupazione statunitense più forte del previsto ha alimentato le preoccupazioni che la Federal Reserve non taglierà i tassi di interesse a breve. D'altra parte, la Banca Centrale Europea ha abbassato il suo tasso di riferimento di 25 punti base da un livello record al 3,75% durante la riunione politica della scorsa settimana, ma gli operatori hanno ridimensionato le scommesse di altri due tagli dei tassi quest'anno dopo che la Banca ha dato pochi indizi di ulteriori mosse. Il responsabile delle politiche della BCE, Peter Kazimir, ha affermato in un post sul blog che la banca centrale dovrebbe aspettare l'estate prima di prendere in considerazione un altro taglio dei tassi, mentre il collega Joachim Nagel ha paragonato il percorso dei tassi di interesse a una cresta di montagna piuttosto che a un picco. I market movers di oggi sono: tasso di disoccupazione in Gran Bretagna, indice di fiducia delle piccole e medie impreso (NFIB) negli Stati Uniti.

 

IERI

I listini dell’Asia hanno chiuso positivi con diversi mercati chiusi per festività. Nei singoli paesi lo Shanghai composite chiusa per festività, China A50 chiusa per festività, Hang Seng chiusa per festività, il Nikkei +1,00%, l’Australia chiusa per festività, Taiwan chiusa per festività, la Corea del Sud Kospi -0,25%, l’indice Indiano Sensex +0,03%. Il nostro FTSEMib -0,34%, Dax chiuso -0,37%, Ftse100 -0,20%, Cac40 -1,35%, Zurigo -1,03%. Il Nasdaq +0,35%, S&P500 +0,26%, il Russell2000 +0,25%. L’oro ha chiuso a 2.327,00 dollari l’oncia, mentre il petrolio ha scambiato a 77,74$ per il wti e 81,63$ per il brent inglese.  Il prezzo del Natural Gas quotato sul mercato di Amsterdam è di € 34,44. Lo spread BTP/BUND 132,470. L’indice VIX (il termometro dei mercati cioè la volatilità) chiude a 12,74%. Nel periodo pre-covid si attestava tra il 20% e l’11% e sono i due livelli entro cui vi è tranquillità nei mercati finanziari.

 

PRE-APERTURE

I listini dell’Asia si avviano a chiudere misti con la Cina negativa. Nei singoli paesi lo Shanghai composite -1,10%, China A50 -1,73%, Hang Seng -1,58%, il Nikkei +0,30%, l’Australia -1,36%, Taiwan +0,03%, la Corea del Sud Kospi +0,32%, l’indice Indiano Sensex +0,21%. Al momento in cui scrivo i mercati europei hanno una previsione di apertura negativa così come l’America. L’oro si attesta a 2.318,30 dollari l’oncia, mentre il petrolio chiude intorno ai valori di 77,75$ per il greggio e 81,54$ per il brent. Infine, il Bitcoin quota 67.907 e l’Ethereum 3.558.

 

Buona giornata.


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