(21° settimana - anno 2024)
Citazione del giorno:
Thomas Stearns Eliot: "Solo chi rischia di andare troppo lontano avrà la possibilità di scoprire quanto lontano si può andare."
I futures azionari statunitensi sono saliti in seguito ai risultati positivi di Nvidia Corp. pubblicati dopo la chiusura di New York, che hanno rafforzato l'ottimismo per il boom globale dell'intelligenza artificiale. Il chipmaker ha dichiarato che il fatturato del secondo trimestre sarà di circa 28 miliardi di dollari, battendo le stime degli analisti. La società ha inoltre annunciato un frazionamento azionario 10 per 1 e ha aumentato il dividendo trimestrale del 150% a 10 centesimi per azione. I futures dell'S&P 500 e del Nasdaq 100 sono saliti dopo che i risultati di Nvidia hanno fatto salire le sue azioni fino al 7% nelle contrattazioni after-hours. Il dollaro è rimasto invariato in Asia, dopo essere salito per tre giorni consecutivi. L'indicatore dei produttori di semiconduttori in Asia è salito ai massimi dal febbraio 2021, grazie ai risultati di Nvidia. “Anche di fronte alle enormi aspettative, l'azienda ha ancora una volta fatto un passo avanti e ha ottenuto risultati”, ha commentato Ryan Detrick di Carson Group, che ha sottolineato i forti ricavi dei data center. Le azioni asiatiche sono state miste. I benchmark azionari sono scesi in Australia, Cina e Hong Kong, mentre quelli del Giappone hanno guadagnato. Le azioni sudcoreane hanno invertito le perdite iniziali dopo che il governatore della banca centrale Rhee Chang Yong ha dichiarato che il potenziale per un aumento dei tassi di interesse è al momento limitato. La Banca di Corea ha lasciato invariato il suo tasso di interesse di riferimento dopo la sua riunione politica. I titoli cinesi sono stati il maggior freno della regione, con i nomi del settore tecnologico a guidare il declino. Un indicatore delle azioni tecnologiche quotate a Hong Kong è scivolato a causa della guerra dei prezzi tra Alibaba Group Holding Ltd. e Tencent Holdings Ltd. sui servizi cloud. I Treasury sono rimasti invariati in Asia dopo essere scesi mercoledì. I rendimenti a due anni, sensibili alle politiche, sono saliti di quattro punti base a New York dopo che i verbali della Federal Reserve hanno mostrato che i funzionari non hanno fretta di tagliare i tassi. “Molti” funzionari della Fed hanno espresso incertezza sul grado di restrizione dell'economia da parte della politica, ma i verbali hanno anche rilevato che la politica “è vista come restrittiva”. “Ritengo che i segnali del FOMC, che rafforzano la probabilità di un aumento dei tassi più a lungo, siano negativi per la maggior parte delle valute asiatiche e quindi per i mercati dei capitali”, ha dichiarato Xin-Yao Ng, direttore investimenti di Abrdn. “È l'effetto valuta”. Per quanto riguarda le valute, un indicatore della forza del dollaro ha mantenuto il rally di mercoledì, quando ha toccato un massimo di una settimana. Lo yen è rimasto invariato dopo essere sceso rispetto al biglietto verde al livello più basso dalla fine di aprile. Il dollaro neozelandese è salito dopo che il governatore della Reserve Bank Adrian Orr ha dichiarato che la banca centrale non vuole rischiare un'esplosione delle aspettative di inflazione. Gli utili del settore tecnologico statunitense sono stati tra i più solidi della stagione dei bilanci del primo trimestre, con revisioni del settore superiori a quelle del resto del mercato. Tuttavia, secondo Solita Marcelli di UBS Global Wealth Management, i risultati degli utili suggeriscono anche un mercato in espansione. “Rimaniamo positivi sul trend dell'AI e manteniamo la nostra preferenza per le big tech, viste le posizioni di mercato vantaggiose”, ha dichiarato. “Prevediamo una crescita degli utili tecnologici globali del 20% e del 16% rispettivamente quest'anno e il prossimo, guidati dal settore dei semiconduttori in cui vediamo opportunità di investimento”. In Asia, la Corea del Sud ha presentato un pacchetto di incentivi da 19 miliardi di dollari per sostenere il suo settore dei chip, una manna per Samsung Electronics Co. e SK Hynix Inc. nella loro corsa per rimanere in testa in un settore sempre più competitivo. L'oro è sceso per il secondo giorno dopo il calo dell'1,7% di mercoledì a seguito dei verbali della Fed. Anche il West Texas Intermediate è sceso, registrando il quarto calo giornaliero. I prezzi del rame sono scesi a causa dei segnali di indebolimento della domanda. I titoli europei hanno chiuso mercoledì ai minimi di una settimana, danneggiati da una flessione delle case automobilistiche a seguito di una notizia su possibili dazi cinesi sulle auto importate, mentre i titoli tecnologici sono saliti in vista dei risultati della statunitense Nvidia. Le case automobilistiche europee sono scese dell'1,4% ai minimi di oltre tre mesi, con le azioni di Mercedes-Benz, BMW e Volkswagen in calo tra lo 0,7% e l'1,7%. La Cina dovrebbe aumentare al 25% i dazi sulle importazioni di auto di grandi dimensioni alimentate a benzina, ha dichiarato un esperto dell'ente governativo di ricerca sulle auto al quotidiano cinese Global Times, mentre il Paese si trova ad affrontare un forte aumento dei dazi sulle importazioni di auto dagli Stati Uniti e forse ulteriori dazi per entrare nell'Unione Europea. A ottobre la Commissione europea ha avviato un'indagine per verificare se le auto completamente elettriche prodotte in Cina ricevessero sussidi ingiusti e giustificassero dazi aggiuntivi. L'UE potrebbe imporre dazi provvisori a luglio. L'indice europeo STOXX 600 è sceso dello 0,3%, sotto pressione anche per il rialzo dei rendimenti dei titoli sovrani dopo che i dati hanno mostrato che l'inflazione nel Regno Unito è diminuita meno del previsto ad aprile. I titoli tecnologici sono stati un punto di forza, con un rialzo dello 0,6%, mentre gli investitori attendevano i risultati trimestrali del beniamino dell'AI Nvidia per valutare se il recente rally del mercato potesse continuare. “I semiconduttori globali sono sicuramente un'area che vediamo beneficiare fortemente di questa sostenuta domanda di AI e, in una certa misura, alcune aziende europee possono trarne vantaggio”, ha dichiarato Maximilian Kunkel, chief investment officer di Global Family & Institutional Wealth presso UBS. “La grande storia che abbiamo visto finora in termini di risultati è che stiamo assistendo a una riduzione del divario tra gli Stati Uniti e la zona euro”. L'impennata dei titoli tecnologici europei, dopo le previsioni ottimistiche di Nvidia a febbraio, ha aiutato l'indice STOXX di riferimento a raggiungere i massimi storici per la prima volta quest'anno. Tuttavia, un sondaggio Reuters ha mostrato che il rally delle azioni europee le ha rese più vulnerabili a possibili contraccolpi nella seconda parte del 2024, anche se i segnali di ripresa economica e l'inizio di un ciclo di riduzione dei tassi potrebbero spingerle a nuovi picchi nell'anno successivo. Il settore del lusso è sceso di oltre il 2% segnando il peggior giorno da oltre tre mesi. I market movers indice preliminare PMI del settore manifatturiero in tutto il mondo, vendite di nuove abitazioni, permessi rilasciati per costruire e richieste dei sussidi alla disoccupazione negli Stati Uniti.
IERI
I listini dell’Asia hanno chiuso misti. Nei singoli paesi lo Shanghai composite -0,05%, China A50 -0,15%, Hang Seng +0,37%, il Nikkei -0,90%, l’Australia ha chiuso a +0,00%, Taiwan +1,48%, la Corea del Sud Kospi -0,01%, l’indice Indiano Sensex +0,11%. Il nostro FTSEMib -0,41%, Dax chiuso -0,24%, Ftse100 -0,55%, Cac40 -0,61%, Zurigo -0,45%. Il Nasdaq -0,18%, S&P500 -0,27%, il Russell2000 -0,85%. L’oro ha chiuso a 2.392,90 dollari l’oncia, mentre il petrolio ha scambiato a 77,57$ per il wti e 81,90$ per il brent inglese. Il prezzo del Natural Gas quotato sul mercato di Amsterdam è di € 34,765. Lo spread BTP/BUND 119,74. L’indice VIX (il termometro dei mercati cioè la volatilità) chiude a 12,29%. Nel periodo pre-covid si attestava tra il 20% e l’11% e sono i due livelli entro cui vi è tranquillità nei mercati finanziari.
PRE-APERTURE
I listini dell’Asia si avviano a chiudere misti. Nei singoli paesi lo Shanghai composite -1,19%, China A50 -0,80%, Hang Seng -1,48%, il Nikkei +1,10%, l’Australia ha chiuso a -0,51%, Taiwan +0,18%, la Corea del Sud Kospi +0,15%, l’indice Indiano Sensex +0,36%. Al momento in cui scrivo i mercati europei hanno una previsione di apertura positiva così come l’America. L’oro si attesta a 2.373,70 dollari l’oncia, mentre il petrolio chiude intorno ai valori di 77,06$ per il greggio e 81,47$ per il brent. Infine il Bitcoin quota 69.356 e l’Ethereum 3.772.
Buona giornata.
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