(21° settimana - anno 2024)
Citazione del giorno:
Margaret Thatcher: "Potrebbe essere necessario combattere una battaglia più di una volta per vincerla."
Le azioni asiatiche hanno preso fiato martedì dopo sette giorni di rialzi, a causa della debolezza del rapporto sugli utili della Li Auto Inc. che ha trascinato al ribasso il sentiment. La maggior parte delle valute della regione è scivolata rispetto al dollaro.bI titoli cinesi sono scesi, mentre gli operatori hanno preso profitto dopo un rally che ha portato il benchmark a livelli di ipercomprato. Le azioni di Hong Kong sono scese, con Li Auto che ha guidato le perdite nell'indice MSCI Asia Pacific dopo che le vendite di veicoli nel primo trimestre della società hanno mancato le stime. Anche i titoli australiani sono scesi, mentre le azioni giapponesi sono rimaste ferme, sostenute dagli utili positivi delle compagnie assicurative. “I mercati sembrano apatici e bisognosi di nuova ispirazione”, ha dichiarato Chris Weston, responsabile della ricerca di Pepperstone Group. L'oro e il rame si sono avvicinati ai massimi storici e i prezzi del grano sono saliti. Il Bloomberg Commodity Spot Index ha raggiunto lunedì il livello più alto dal gennaio 2023. I prezzi del rame che hanno raggiunto un record “sono un buon segno per ulteriori guadagni dal 1959”, ha dichiarato Jason Goepfert, fondatore di Sundial Capital Research. Storicamente, “gli altri mercati hanno reagito per lo più positivamente ai breakout del rame, soprattutto le azioni nei due mesi successivi. I prezzi delle obbligazioni hanno tendenzialmente sofferto, così come il dollaro americano”. In Asia, le difficoltà economiche della Cina rimangono sotto i riflettori, con nuovi dati che mostrano pochi segnali di inversione di tendenza nel settore immobiliare, afflitto dal debito. Il mese scorso i governi locali hanno raccolto il minor numero di entrate da otto anni a questa parte attraverso la vendita di terreni, mostrando le difficoltà fiscali che devono affrontare le autorità che dipendono da tali entrate per una grossa fetta del loro reddito totale. Il rendimento dei Treasury statunitensi a 10 anni è rimasto invariato, mentre quello del debito giapponese a 10 anni è salito. Il Bloomberg Dollar Spot Index ha guadagnato, mentre gli investitori continuano a guardare all'umore cauto dei funzionari della Federal Reserve. Nel corso della notte, il presidente della Fed di Cleveland, Loretta Mester, si è unita alla schiera dei responsabili politici statunitensi che suggeriscono un minor margine di manovra per i tagli dei tassi di interesse rispetto a quanto previsto in precedenza. Marko Kolanovic di JPMorgan Chase & Co. ha mantenuto la sua visione cupa sui titoli azionari, invitando i clienti a non acquistare azioni. Questo dopo che Mike Wilson di Morgan Stanley ha capitolato sulla sua visione pessimistica delle azioni, lasciando Kolanovic come l'ultimo ribassista di spicco tra le megabanche di Wall Street. L'attenzione dei trader potrebbe spostarsi anche su Nvidia Corp. - una delle principali società che alimentano la frenesia dell'intelligenza artificiale - che dichiarerà i risultati domani. “Per mantenere lo slancio del mercato questa settimana, potrebbe bastare un solo titolo, Nvidia”, ha dichiarato Jay Woods di Freedom Capital Markets. “Sembra proprio che il clamore per l'evento degli utili sarà la parola d'ordine dei desk di trading e dei media finanziari per tutta la settimana”. La banca centrale australiana ha ripreso a discutere di rialzi dei tassi d'interesse durante la riunione politica di maggio, prima di decidere che l'ipotesi di rimanere fermi è più forte, in quanto mira a evitare un “eccessivo fine tuning”. L'Aussie è sceso fino allo 0,3% rispetto al dollaro prima di ridurre le perdite. Tra le notizie societarie, Samsung Electronics Co. sta sostituendo il capo della sua divisione semiconduttori, nominando un veterano di lunga data dei chip di memoria per guidare gli sforzi di recuperare il ritardo rispetto a SK Hynix Inc. nell'arena in piena espansione dell'intelligenza artificiale. I prezzi delle criptovalute sono saliti grazie ai segnali di slancio verso l'approvazione da parte degli Stati Uniti dei fondi negoziati in borsa che investono direttamente nel secondo token Ether, rispetto alle prospettive più negative della scorsa settimana. Le azioni europee hanno chiuso marginalmente in rialzo lunedì, con i titoli della difesa in testa, ma i guadagni sono rimasti sotto controllo mentre gli investitori attendevano i dati economici in un contesto di incertezza sulle prospettive di taglio dei tassi di interesse. L'indice paneuropeo STOXX 600 è salito dello 0,1% chiudendo un po' al di sotto dei massimi storici toccati la scorsa settimana. Il settore aerospaziale e della difesa ha guidato i guadagni settoriali con un aumento dell'1,9%. Il settore tecnologico è salito dello 0,8% in vista dei risultati del primo trimestre di Nvidia, leader nel settore dell'intelligenza artificiale, attesi in settimana negli Stati Uniti. I rendimenti delle obbligazioni sovrane dell'area dell'euro sono saliti per il secondo giorno, in attesa dei nuovi dati sull'attività economica dell'area dell'euro previsti per la fine della settimana, che potrebbero fornire indizi sul percorso monetario della Banca Centrale Europea. “Il fatto che l'inflazione scenda temporaneamente al di sotto del 2% dopo l'estate suggerisce che la maggioranza dei responsabili politici della BCE ritiene sicuro iniziare ad allentare la politica a giugno, prima di rivalutare le prospettive dell'inflazione ed eventualmente fare una pausa in autunno”, hanno dichiarato gli analisti di Societe Generale in una nota. Alla fine della settimana scorsa, il membro del consiglio direttivo Isabel Schnabel ha dichiarato in un'intervista a Nikkei che la BCE potrebbe ridurre i tassi di interesse a giugno, ma che dovrebbe essere cauta nel ridurre ulteriormente i costi di prestito a causa dell'incertezza sulle prospettive. Secondo LSEG sulle probabilità dei tassi, i mercati stanno valutando circa 65 punti base (bps) di tagli dei tassi della BCE nel 2024, rispetto ai 67 bps di venerdì. L'indice STOXX 600 ha iniziato il mese di maggio con una striscia vincente di nove giorni che è culminata in un massimo storico e, sebbene le prospettive per i tassi di interesse rimangano nebulose, gli analisti hanno sottolineato che si prospettano ulteriori guadagni una volta che il ciclo di allentamento monetario della BCE avrà preso il via. I titoli italiani sono scesi dell'1,6%, con banche come Banca Popolare di Sondrio e Banco BPM tra i principali ribassisti. Tra gli altri, Volkswagen è scesa dell'1,7% dopo che Morgan Stanley ha declassato la casa automobilistica a “under-weight” da “equal-weight” e ha assunto un atteggiamento cauto nei confronti delle case automobilistiche tedesche in generale, sottolineando la contrazione dei margini e il potenziale di controversie commerciali. Airbus ha guadagnato l'1,2% dopo che Saudia Group, proprietario della compagnia aerea Saudia e del vettore economico flyadeal, ha annunciato un ordine per 105 aerei a fusoliera stretta in quello che il direttore generale della società ha descritto come il più grande ordine mai effettuato da una compagnia aerea saudita. I minerari sono saliti di circa lo 0,7%, grazie all'impennata dei prezzi del rame che hanno raggiunto livelli record, favoriti dalle misure di sostegno alla proprietà della Cina e da dati industriali migliori del previsto, mentre anche i prezzi dell'oro hanno toccato nuovi picchi. I mercati azionari di Svizzera, Svezia e Danimarca sono rimasti chiusi per la festività del lunedì di Pentecoste. I market movers di oggi sono: PPI (indice dei prezzi alla produzione) in Germania, CPI (inflazione) in Canada, discorsi di alcuni membri della FED negli Stati Uniti.
IERI
I listini dell’Asia hanno chiuso positivi. Nei singoli paesi lo Shanghai composite +0,48%, China A50 +0,48%, Hang Seng +0,83%, il Nikkei +0,70%, l’Australia ha chiuso a +0,67%, Taiwan +0,34%, la Corea del Sud Kospi +0,53%, l’indice Indiano Sensex +0,12%. Il nostro FTSEMib -1,62%, Dax chiuso +0,33%, Ftse100 +0,05%, Cac40 +0,35%, Zurigo chiusa per festività. Il Nasdaq +0,65%, S&P500 +0,09%, il Russell2000 +0,15%. L’oro ha chiuso a 2.429,15 dollari l’oncia, mentre il petrolio ha scambiato a 79,19$ per il wti e 83,62$ per il brent inglese. Il prezzo del Natural Gas quotato sul mercato di Amsterdam è di € 31,710. Lo spread BTP/BUND 120,750. L’indice VIX (il termometro dei mercati cioè la volatilità) chiude a 12,15%. Nel periodo pre-covid si attestava tra il 20% e l’11% e sono i due livelli entro cui vi è tranquillità nei mercati finanziari.
PRE-APERTURE
I listini dell’Asia si avviano a chiudere negativi. Nei singoli paesi lo Shanghai composite -0,35%, China A50 -0,28%, Hang Seng -1,57%, il Nikkei -0,18%, l’Australia ha chiuso a -0,20%, Taiwan -0,24%, la Corea del Sud Kospi -0,74%, l’indice Indiano Sensex -0,29%. Al momento in cui scrivo i mercati europei hanno una previsione di apertura negativa mentre l’America è piatta. L’oro si attesta a 2.419,00 dollari l’oncia, mentre il petrolio chiude intorno ai valori di 78,79$ per il greggio e 83,11$ per il brent. Infine il Bitcoin quota 70.934 e l’Ethereum 3.640.
Buona giornata.
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