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Immagine del redattoreFederico Caligiuri

Pillole di Mercato

(20° settimana - anno 2024)

Citazione del giorno:

Detto Latino: “Verba docent, exempla trahunt. Le parole insegnano, gli esempi trascinano.”

 

Le azioni e le valute asiatiche sono salite, seguendo i guadagni di Wall Street, mentre gli ultimi dati sull'inflazione statunitense hanno rafforzato le scommesse sull'allentamento della politica della Federal Reserve. Le azioni sono salite in Australia, Corea del Sud e Cina continentale, mentre quelle di Hong Kong sono salite dopo una festività. Le azioni giapponesi hanno ridotto i guadagni. Anche i contratti futures per l'S&P 500 e il Nasdaq 100 sono saliti dopo che entrambi i benchmark hanno segnato nuovi massimi mercoledì. L'indice Bloomberg del dollaro è sceso ai minimi di un mese, mentre il biglietto verde si è indebolito nei confronti di tutte le valute del Gruppo dei 10. Anche le valute asiatiche hanno guadagnato terreno guidate dal won coreano. Lo yen ha toccato il livello più alto da oltre una settimana nei confronti del dollaro, aggiungendo il progresso dell'1% di mercoledì e scrollandosi di dosso i dati sulla contrazione dell'economia giapponese nel primo trimestre. Il dollaro australiano ha annullato i guadagni dopo che il tasso di disoccupazione del paese per il mese di aprile ha mancato la stima mediana in un sondaggio. I Treasury hanno esteso i guadagni di mercoledì che hanno spinto il rendimento a due anni, sensibile alle politiche, a scendere di nove punti base, in quanto gli investitori hanno anticipato le aspettative di taglio dei tassi di interesse. Il mercato degli swap prevede ora due riduzioni nel 2024, rispetto alla prima dell'anno. Il calo dei rendimenti statunitensi e del dollaro “sarà accolto molto positivamente dall'ambiente di rischio in tutta la regione”, ha affermato Jun Rong Yeap, stratega di mercato presso IG Asia. “I dati complessivi sono stati percepiti come in grado di offrire spazio alla Fed per prendere in considerazione tagli dei tassi più rapidi, con le aspettative del mercato che propendono più fermamente per l'avvio dell'allentamento a settembre di quest'anno”. Il rafforzamento dell'appetito per gli asset di rischio è avvenuto dopo che l'IPC core degli Stati Uniti - che esclude i costi di cibo ed energia - è salito dello 0,3% rispetto a marzo, in linea con le aspettative del consenso, ma interrompendo una serie di tre letture al di sopra delle previsioni che avevano alimentato la preoccupazione che l'inflazione si stesse radicando. La misura su base annua è scesa al ritmo più lento degli ultimi tre anni. L'ultimo rapporto sull'inflazione potrebbe far sperare ai politici statunitensi che i prezzi al consumo stiano riprendendo la tendenza al ribasso, il che contribuirebbe a spianare la strada a un taglio dei tassi. I dati separati sulle vendite al dettaglio hanno indicato un certo indebolimento della domanda dei consumatori che ha sostenuto l'economia. Secondo Chetan Seth, stratega di Nomura Holdings, i titoli asiatici emergenti sarebbero favorevoli a un ambiente caratterizzato da un dollaro più morbido e da una moderazione dei rendimenti obbligazionari statunitensi, in quanto i timori di un “rialzo per lungo tempo” dovrebbero attenuarsi nel breve termine. “A breve termine, la pubblicazione di questi dati dovrebbe favorire le prospettive dei nomi legati al settore tech/AI/chip in Corea, dei titoli ASEAN che hanno sofferto per il rafforzamento dell'USD e di alcuni REIT”. I prossimi dati sull'IPC saranno pubblicati esattamente lo stesso giorno in cui la Fed si riunirà per decidere sui tassi di interesse, ovvero il 12 giugno. Il presidente della Fed Bank of Minneapolis, Neel Kashkari, ha ribadito che probabilmente la banca centrale dovrà mantenere i tassi al livello attuale “ancora per un po'” e si è chiesto quanto stiano frenando l'economia statunitense. Tra le notizie societarie, la Boeing Co. affronta un possibile procedimento penale dopo che il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha scoperto che l'azienda ha violato un accordo di rinvio dell'azione penale legato a due incidenti mortali avvenuti mezzo decennio fa. L'amministratore delegato della Walt Disney Co. Ltd., Bob Iger, ha dichiarato che le spese di marketing del servizio di streaming Disney+ sono troppo elevate e verranno tagliate. In Asia, le azioni dei costruttori cinesi sono salite grazie all'ottimismo che Pechino fornirà un sostegno politico per l'acquisto di case invendute da costruttori in difficoltà. L'indicatore Bloomberg che segue il settore è salito fino al 13%, raggiungendo il livello più alto dal dicembre 2023. Il petrolio è salito grazie a un calo delle scorte commerciali di greggio superiore alle attese. Anche i prezzi dell'oro sono saliti nelle prime ore di giovedì, portando il metallo prezioso al terzo rialzo giornaliero. Il principale indice azionario europeo ha segnato un record mercoledì, grazie agli investitori che hanno accolto i solidi utili di Experian nel Regno Unito e Commerzbank in Germania, mentre i titoli sensibili ai tassi di interesse hanno ricevuto una spinta dopo una stampa sull'inflazione statunitense più morbida del previsto. Lo STOXX 600 paneuropeo è salito dello 0,6%, mentre il DAX tedesco e l'indice francese CAC 40 hanno chiuso ai massimi storici. Lo STOXX fear gauge (indicatore di volatilità - VSTOXX) è sceso ai minimi di un mese a 13,09 punti. Gli utili societari positivi hanno dato una nuova spinta alle azioni europee, aiutandole a recuperare il terreno perduto questo mese e a raggiungere i loro omologhi statunitensi. Lo STOXX 600 è in rialzo di oltre il 9,5% su base annua, quasi in linea con il balzo di oltre il 10% registrato dall'indice di riferimento statunitense S&P 500. I titoli del settore immobiliare e della tecnologia sono balzati rispettivamente del 3,6% e dell'1,1%, dopo che i dati hanno mostrato che i prezzi al consumo statunitensi sono aumentati meno del previsto in aprile, alimentando le scommesse che la Federal Reserve taglierà i tassi d'interesse due volte quest'anno, lasciando spazio a tagli più consistenti da parte della Banca Centrale Europea. “La BCE ha detto di non essere dipendente dalla Fed e questa stampa le dà un po' più di flessibilità soprattutto in vista del terzo taglio dei tassi verso la fine dell'anno”, ha dichiarato Thomas Gehlen, senior market strategist di SG Kleinwort Hambros. Sul fronte degli utili, Experian è balzata dell'8,1% ed è stata la più grande spinta per l'indice principale dopo che la società di dati sul credito ha pubblicato una previsione di crescita organica annuale ottimistica dei ricavi. Per quanto riguarda l'indice sanitario Merck KGaA è salita del 4,7% dopo aver registrato utili rettificati migliori del previsto. Commerzbank è salita del 5,1% ed è stata tra i principali investitori del principale indice tedesco dopo che l'istituto di credito ha registrato il suo più forte utile trimestrale in un decennio, battendo le aspettative. Inoltre, l'economia della zona euro è cresciuta dello 0,3% nel primo trimestre, con la Spagna che ha superato la regione più ampia con una crescita dello 0,7%. L'indice principale del Paese ha guadagnato l'1,1%. Tra le società dello STOXX 600 che hanno comunicato gli utili del primo trimestre, il 60,7% ha battuto le stime, contro il tipico tasso di battitura trimestrale del 54%, secondo i dati LSEG di martedì. I market movers di oggi sono: PIL 1° trimestre in Giappone, tasso di disoccupazione in Australia, CPI (Inflazione) in Italia, permessi di costruzione rilasciati, indice di produzione della Fed di Filadelfia e richieste dei sussidi alla disoccupazione negli Stati Uniti.

 

IERI

I listini dell’Asia hanno chiuso misti. Nei singoli paesi lo Shanghai composite -0,25%, China A50 -0,17%, Hang Seng chiuso per festività, il Nikkei +0,15%, l’Australia ha chiuso a +0,43%, Taiwan +0,87%, la Corea del Sud Kospi chiusa per festività, l’indice Indiano Sensex -0,33%. Il nostro FTSEMib +0,61%, Dax chiuso +0,85%, Ftse100 +0,21%, Cac40 +0,17%, Zurigo +1,02%. Il Nasdaq +1,40%, S&P500 +1,17%, il Russell2000 +1,16%. L’oro ha chiuso a 2.394,90 dollari l’oncia, mentre il petrolio ha scambiato a 78,63$ per il wti e 82,75$ per il brent inglese.  Il prezzo del Natural Gas quotato sul mercato di Amsterdam è di € 29,475. Lo spread BTP/BUND 113,920. L’indice VIX (il termometro dei mercati cioè la volatilità) chiude a 12,45%. Nel periodo pre-covid si attestava tra il 20% e l’11% e sono i due livelli entro cui vi è tranquillità nei mercati finanziari.

 

PRE-APERTURE

I listini dell’Asia si avviano a chiudere positivi. Nei singoli paesi lo Shanghai composite +0,50%, China A50 +0,99%, Hang Seng +1,89%, il Nikkei +1,12%, l’Australia ha chiuso a +1,84%, Taiwan +0,63%, la Corea del Sud Kospi +0,84%, l’indice Indiano Sensex +0,09%. Al momento in cui scrivo i mercati europei hanno una previsione di apertura positiva così come l’America. L’oro si attesta a 2.396,35 dollari l’oncia, mentre il petrolio chiude intorno ai valori di 79,08$ per il greggio e 83,18$ per il brent. Infine il Bitcoin quota 65.892 e l’Ethereum 3008.

 

Buona giornata.



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