(20° settimana - anno 2024)
Citazione del giorno:
Jim Simons: "Si può prevedere il percorso di una cometa più facilmente che il percorso delle azioni Citigroup. L’attrattiva, naturalmente, è che si può guadagnare più soldi prevedendo con successo il movimento di un’azione rispetto a quello di una cometa."
I titoli azionari globali si avviano a un nuovo record dopo il grande rally dei titoli tecnologici negli Stati Uniti, con gli investitori che attendono i dati chiave sull'inflazione per avere indizi sulla politica della Federal Reserve. L'indice MSCI All Country World è salito, estendendo la sua corsa più lunga da gennaio. L'indicatore dei benchmark asiatici ha guadagnato dopo aver chiuso martedì ai massimi di due anni, con la Taiwan Semiconductor Manufacturing Co. in testa. I titoli del Giappone e dell'Australia sono saliti, mentre quelli della Cina continentale sono scesi. I mercati di Hong Kong sono chiusi per festività. Le American Depositary Receipts (ADS) di Tencent Holdings Ltd. hanno registrato un'impennata dopo che le entrate della società hanno battuto le stime nei risultati comunicati martedì, mentre quelle di Alibaba Group Holding Ltd. sono crollate a causa di un crollo degli utili, evidenziando la crescente divergenza tra le due potenze cinesi di Internet. In vista dei dati sull'indice dei prezzi al consumo negli Stati Uniti, l'S&P 500 si è scrollato di dosso i segnali di Jerome Powell secondo cui i tassi di interesse saranno più alti ancora a lungo e una lettura mista dell'inflazione alla produzione. I futures statunitensi sono rimasti invariati nelle prime ore di contrattazione in Asia. “Il sentiment del mercato dipende dal rapporto sull'IPC statunitense di stasera”, ha dichiarato Kyle Rodda, analista di mercato senior presso Capital.com a Melbourne. “Sebbene promettente, se si verificasse e rappresentasse un minimo di oltre tre anni per l'IPC core, sarebbe necessaria una maggiore sorpresa al ribasso per dissipare i timori di un'inflazione appiccicosa e nuovamente ancorata.” In Cina, la banca centrale ha prorogato un prestito politico chiave allo stesso costo di prestito, segnalando la preoccupazione che un nuovo allentamento monetario possa indebolire ulteriormente lo yuan. Il Paese sta inoltre valutando la proposta di far acquistare ai governi locali milioni di case invendute, in quello che sarebbe uno dei tentativi più ambiziosi di salvare il mercato immobiliare. Gli investitori osserveranno anche se il rendimento dei titoli di Stato giapponesi a 10 anni raggiungerà il livello più alto in più di un decennio, dopo che i rendimenti a 20 anni lo hanno fatto martedì. Lo yen è rimasto stabile in vista del rapporto di giovedì che dovrebbe mostrare che il prodotto interno lordo del Giappone si è ridotto a un ritmo annuo dell'1,2% nei tre mesi fino a marzo. Nel mondo societario, le azioni di Sony Group Corp. sono salite grazie al fatto che gli investitori hanno premiato il piano a medio termine e la politica di ritorno degli azionisti dopo che la società ha annunciato gli utili trimestrali. L'indice del dollaro di Bloomberg è rimasto piatto, mentre i rendimenti dei Treasury decennali statunitensi sono rimasti invariati mercoledì dopo essere scesi di cinque punti base al 4,44% nella sessione precedente, mentre gli operatori si sono posizionati per un forte calo dei rendimenti all'indomani della pubblicazione dell'indice PPI. I prezzi alla produzione statunitensi sono aumentati ad aprile più del previsto, anche se le componenti chiave che alimentano l'indicatore dell'inflazione preferito dalla Fed sono state più attenuate. Diverse categorie del rapporto PPI, utilizzate per calcolare l'indice dei prezzi della spesa per consumi personali, sono diminuite. “Uno sguardo più granulare suggerisce che le componenti che alimentano l'inflazione PCE hanno inviato segnali contrastanti”, ha dichiarato Krishna Guha di Evercore. “Ciò significa che l'onere rimane in gran parte sull'IPC”. L'IPC statunitense sottostante si è probabilmente moderato ad aprile per la prima volta in sei mesi, offrendo qualche speranza che le pressioni sui prezzi comincino ad allentarsi di nuovo. Rispetto all'aprile 2023, il CPI core dovrebbe aumentare del 3,6%. Sebbene l'aumento annuale sarebbe il più contenuto degli ultimi tre anni, sarebbe comunque troppo elevato per giustificare un taglio dei tassi. “Gli investitori si aspettano un calo dell'inflazione ad aprile”, ha dichiarato Anthony Saglimbene di Ameriprise. “Anche se il calo è lieve, i mercati sono alla ricerca di ulteriori prove che la tendenza al ribasso dell'inflazione rimane intatta e, cosa importante, non sta per invertire la rotta verso l'alto”. Un sondaggio condotto da 22V Research ha mostrato che il 49% degli investitori si aspetta che la reazione del mercato al rapporto CPI sia “risk-on”, mentre solo il 27% ha detto “risk-off”. Per quanto riguarda le materie prime, il petrolio è salito mercoledì dopo che un rapporto del settore ha mostrato una riduzione delle scorte statunitensi e gli operatori hanno atteso il rapporto dell'Agenzia Internazionale dell'Energia che farà luce sugli equilibri del mercato nel secondo semestre. L'oro si è stabilizzato dopo il rialzo di quasi l'1% di martedì. Le azioni europee hanno chiuso martedì a un livello record, con la tedesca Delivery Hero che ha fatto registrare il suo più grande balzo su record grazie alla vendita della sua attività di Taiwan foodpanda, mentre le prospettive sui tassi di interesse sono rimaste in bilico. Lo STOXX 600 paneuropeo è salito dello 0,18%, con il settore automobilistico in testa ai guadagni settoriali con un aumento dell'1,4%. Delivery Hero è salita del 26,3%, dopo che Uber ha annunciato un accordo da 1,25 miliardi di dollari per rilevare la sua attività di foodpanda a Taiwan e acquistare nuove azioni dell'azienda tedesca. All'inizio della sessione, l'indice principale ha subito una breve flessione a seguito di un rapporto sull'inflazione dei produttori statunitensi più forte del previsto. Dopo i forti guadagni della scorsa settimana, gli investitori sono rimasti a riposo per due giorni in attesa di indicazioni su quando potrebbe arrivare il primo taglio dei tassi dagli Stati Uniti. Sebbene la Banca Centrale Europea abbia accennato a rimanere indipendente dalla Federal Reserve statunitense per quanto riguarda la riduzione dei tassi, le prospettive rimangono incerte oltre giugno. Il capo della banca centrale belga, Pierre Wunsch, ha dichiarato al quotidiano tedesco Handelsblatt che, mentre i primi due tagli dei tassi di interesse da parte della BCE sono un “no brainer”, un allentamento delle politiche negli Stati Uniti più lento del previsto potrebbe ritardare alcune delle mosse del regolatore europeo. “La differenza sostanziale tra gli Stati Uniti e l'Europa è stata la relativa resistenza dell'economia americana e soprattutto della spesa delle famiglie”, ha dichiarato Jennifer McKeown, capo economista globale di Capital Economics. “Questo spiega perché i tagli dei tassi di interesse inizieranno probabilmente un po' più tardi (negli Stati Uniti), molto probabilmente a settembre”. I titoli bancari sono saliti di oltre l'1%, con Societe Generale che ha guadagnato il 3,7% dopo che il Presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato in un'intervista televisiva che il settore bancario europeo ha bisogno di un maggiore consolidamento, anche se ciò significa che una grande banca francese viene acquistata da un rivale europeo. D'altro canto, Rheinmetall ha perso il 2,7% dopo che il produttore tedesco di armi ha disatteso le aspettative per le vendite e gli utili del primo trimestre, ed è stato tra i maggiori perdenti del DAX tedesco che è sceso dello 0,1% e ha sottoperformato tra i peers regionali. Il settore dei viaggi e del tempo libero è stato il più colpito, con Flutter in calo di quasi il 2% dopo che la più grande società di scommesse online al mondo ha mantenuto le sue prospettive per l'intero anno. Tra gli altri, il gigante automobilistico Volkswagen è avanzato del 2,6%. Secondo un rapporto, la casa automobilistica tedesca sta valutando la vendita di azioni per un valore di 1,08 miliardi di dollari del suo ramo di produzione di camion pesanti Traton SE. I market movers di oggi sono: Honk Kong e Corea sono chiusi per festività, produzione industriale e PIL 1° trimestre in Eurozona, CPI (inflazione), indice NAHB del mercato immobiliare e vendite al dettaglio negli Stati Uniti.
IERI
I listini dell’Asia hanno chiuso misti. Nei singoli paesi lo Shanghai composite -0,15%, China A50 -0,44%, Hang Seng ha chiuso a -0,09%, il Nikkei +0,28%, l’Australia ha chiuso a -0,35%, Taiwan +0,56%, la Corea del Sud Kospi +0,17%, l’indice Indiano Sensex +0,09%. Il nostro FTSEMib +0,96%, Dax chiuso -0,10%, Ftse100 +0,16%, Cac40 +0,20%, Zurigo +0,14%. Il Nasdaq +0,75%, S&P500 +0,48%, il Russell2000 +1,09%. L’oro ha chiuso a 2.359,90 dollari l’oncia, mentre il petrolio ha scambiato a 78,02$ per il wti e 82,38$ per il brent inglese. Il prezzo del Natural Gas quotato sul mercato di Amsterdam è di € 29,650. Lo spread BTP/BUND 129,520. L’indice VIX (il termometro dei mercati cioè la volatilità) chiude a 13,42%. Nel periodo pre-covid si attestava tra il 20% e l’11% e sono i due livelli entro cui vi è tranquillità nei mercati finanziari.
PRE-APERTURE
I listini dell’Asia si avviano a chiudere misti. Nei singoli paesi lo Shanghai composite -0,25%, China A50 -0,17%, Hang Seng chiuso per festività, il Nikkei +0,15%, l’Australia ha chiuso a +0,43%, Taiwan +0,87%, la Corea del Sud Kospi chiusa per festività, l’indice Indiano Sensex -0,33%. Al momento in cui scrivo i mercati europei hanno una previsione di apertura sopra alla parità così come l’America. L’oro si attesta a 2.361,55 dollari l’oncia, mentre il petrolio chiude intorno ai valori di 78,56$ per il greggio e 82,88$ per il brent. Infine il Bitcoin quota 61.894 e l’Ethereum 2.900.
Buona giornata.
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