(12° settimana - anno 2024)
Citazione del giorno:
Og Mandino: "Persevererò finché avrò successo. Compirò sempre un altro passo. Se quello non sarà di aiuto ne farò un altro, e poi ancora. In verità, un passo alla volta non è così difficile… Io so che piccoli tentativi, ripetuti, completano qualsiasi compito."
L'ottimismo dei titoli azionari asiatici è destinato ad estendersi all'Europa dopo che la Federal Reserve ha segnalato di essere ancora sulla buona strada per tre tagli dei tassi d'interesse quest'anno. I futures sull'Euro Stoxx 50 sono saliti dell'1,2%, segnalando che l'indice sottostante potrebbe toccare il livello più alto dal 2000. L'indicatore MSCI per le azioni globali ha raggiunto un record infragiornaliero, mentre quello per le azioni asiatiche è salito a un livello visto l'ultima volta nell'aprile 2022. Anche i contratti per le azioni statunitensi sono avanzati. I movimenti in Asia sono stati alimentati dai guadagni delle aziende tecnologiche quotate a Hong Kong, Taiwan e Corea del Sud, dopo le forti previsioni di fatturato della Micron Technology Inc. che riflettono la domanda indotta dall'intelligenza artificiale. Il Nikkei 225 del Giappone ha segnato un nuovo massimo di chiusura dopo che le esportazioni del Paese sono cresciute per il terzo mese consecutivo. "L'Asia è un magnifico mare verde", ha dichiarato Tony Sycamore, stratega di IG Australia. "C'è solo un ampio senso di sollievo per il fatto che, con la Fed fuori gioco per altre sei settimane e con i rendimenti statunitensi che sembrano placati per ora, si torna al tech e al fermento intorno all'AI che torna al posto di guida". I responsabili delle politiche della Fed hanno mantenuto la prospettiva di tre tagli nel 2024 e si sono orientati verso un rallentamento del ritmo di riduzione dei titoli obbligazionari, suggerendo di non essere allarmati dal recente rimbalzo delle pressioni sui prezzi. Jerome Powell ha continuato a sottolineare che i funzionari vorrebbero vedere più prove che i prezzi stanno scendendo, ma ha anche detto che sarà appropriato iniziare ad allentare la pressione "ad un certo punto di quest'anno". I Treasury sono rimasti fermi nelle contrattazioni asiatiche dopo l'avanzata di mercoledì sulle crescenti aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed già a giugno. Il dollaro ha esteso le perdite, con lo yen che si è rafforzato per la prima volta in otto giorni. Il governatore della Banca del Giappone, Kazuo Ueda, ha dichiarato che i responsabili politici vedono il rischio di dover aumentare rapidamente i tassi di interesse se si aspetta troppo a lungo per terminare il massiccio programma di allentamento, un'opinione che ha spinto la banca centrale a fare questa mossa martedì. Il movimento dei futures azionari statunitensi arriva dopo che l'S&P 500 è salito dello 0,9% a un nuovo massimo. L'indice tecnologico Nasdaq 100, più sensibile alle politiche, è salito dell'1,2%, in mezzo a un rally del gruppo dei Magnifici Sette delle mega-capitali. Anche le small-cap statunitensi, che di solito ottengono buoni risultati quando l'economia è in espansione, hanno registrato la migliore sessione da un mese a questa parte. "La Fed sembra aver raggiunto un migliore equilibrio intorno al suo duplice mandato di stabilità dei prezzi e massima occupazione", scrivono gli analisti del Banco Bilbao Vizcaya Argentaria in una nota. "Questo suggerisce che inizierà presto a normalizzare la sua politica, probabilmente a giugno, anche se procederà con cautela anche dopo". I trader europei si concentreranno sulla Banca d'Inghilterra che annuncerà la sua decisione di politica monetaria. È probabile che la banca centrale mantenga i tassi di interesse ai massimi di 16 anni, dando più tempo alle pressioni inflazionistiche di raffreddarsi prima di allentare il ciclo di inasprimento più rapido degli ultimi decenni. Japan Airlines Co. ha dichiarato che acquisterà 42 nuovi aerei Boeing Co. e Airbus SE in un ordine multimiliardario per espandere la sua rete internazionale. BMW AG ha dichiarato di aspettarsi un margine dell'8-10% per il suo segmento automobilistico quest'anno e un leggero aumento delle consegne. L'oro è salito per la prima volta sopra i 2.200 dollari l'oncia dopo i commenti della Fed, mentre anche il petrolio è salito. Il Bitcoin ha oscillato dopo aver guadagnato oltre il 5% mercoledì. Le azioni europee sono rimaste ferme mercoledì, sotto la pressione di un calo dei titoli del lusso e in assenza di grandi scommesse da parte degli investitori in vista di una riunione cruciale della Federal Reserve che si terrà in giornata. L'indice paneuropeo STOXX 600 ha chiuso sostanzialmente invariato a 505,34 punti, con l'indice dei beni personali e per la casa che ospita i titoli del lusso, in calo dell'1,3%, a guidare i ribassi. Le azioni di Kering sono scese dell'11,9% in fondo allo STOXX 600, dopo che il gruppo francese di beni di lusso ha avvertito che le vendite del primo trimestre potrebbero calare di circa il 10%, appesantite dal marchio di punta Gucci a causa della debolezza in Asia. Insieme al profit warning di Burberry di gennaio, il settore dell'alta gamma è alle prese con un peggioramento del rallentamento della domanda di beni di lusso. "Il crollo di Kering è un avvertimento del fatto che il rallentamento della Cina sta avendo un impatto reale su tutto il mondo. La ripresa cinese post-Covida non si è ancora verificata ed è chiaro che i consumatori cinesi stanno riducendo gli articoli di lusso per stringere la cinghia", ha dichiarato Stuart Cole, capo economista di Equiti Capital. Sul fronte dei dati, i prezzi alla produzione tedeschi sono scesi su base annua a febbraio, mentre l'inflazione britannica, molto attesa, si è raffreddata leggermente più del previsto il mese scorso. L'indice britannico FTSE 100 ha chiuso piatto. I market movers di oggi sono: saldo della bilancia commerciale e indice PMI del settore manifatturiero in Giappone, tasso di disoccupazione in Australia, indice PMI del settore manifatturiero nell’Eurozona, decisione sui tassi di interesse da parte della BNS in Svizzera, indice PMI del settore manifatturiero e decisione sui tassi di interesse da parte della BOE in Gran Bretagna, richieste dei sussidi alla disoccupazione e indice PMI del settore manifatturiero negli Stati Uniti.
IERI
I listini dell’Asia hanno chiuso piositivi. Nei singoli paesi lo Shanghai composite +0,55%, China A50 +0,35%, Hang Seng +0,30%, il Nikkei chiuso per festività, l’Australia ha chiuso -0,10%, Taiwan -0,37%, la Corea del Sud Kospi +1,28%, l’indice Indiano Sensex ha chiuso +0,24%. Il nostro FTSEMib +0,09%, Dax +0,14%, Ftse100 -0,01%, Cac40 -0,48%, Zurigo +0,35%. Il Nasdaq +1,25%, S&P500 +0,89%, il Russell2000 +1,83%. L’oro ha chiuso a 2.161,00 dollari l’oncia, mentre il petrolio ha scambiato a 81,27$ per il wti e 85,95$ per il brent inglese. Il prezzo del Natural Gas quotato sul mercato di Amsterdam è di € 27,295. Lo spread BTP/BUND ha chiuso a 129,260. L’indice VIX (il termometro dei mercati cioè la volatilità) chiude a 13,04%. Nel periodo pre-covid si attestava tra il 20% e l’11% e sono i due livelli che contraddistinguono la tranquillità dei mercati finanziari.
PRE-APERTURE
I listini dell’Asia si avviano a chiudere positivi. Nei singoli paesi lo Shanghai composite -0,08%, China A50 +0,12%, Hang Seng +1,99%, il Nikkei ha chiuso a +2,08%, l’Australia ha chiuso +1,12%, Taiwan +2,10%, la Corea del Sud Kospi +2,40%, l’indice Indiano Sensex ha chiuso +0,69%. Al momento in cui scrivo i mercati europei hanno una previsione di apertura piuttosto positiva così come l’America. L’oro si attesta a 2.209,95 dollari l’oncia, mentre il petrolio chiude intorno ai valori di 81,67$ per il greggio e 88,48$ per il brent. Infine il Bitcoin quota 67.013 e l’Ethereum 3.511.
Buona giornata.
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