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Pillole di Mercato

(11° settimana - anno 2024)

Citazione del giorno:

Abraham Lincoln: "La migliore cosa del futuro è che arriva un giorno alla volta."

 

I titoli azionari in Asia hanno faticato a trovare una direzione, mentre gli investitori attendevano i dati sull'inflazione statunitense per avere indizi sul percorso dei tassi di interesse della Federal Reserve. L'indice azionario dell'Asia-Pacifico è rimasto invariato, con guadagni in Corea del Sud compensati da perdite a Hong Kong e nella Cina continentale. I titoli giapponesi sono saliti, sostenuti da un progresso delle azioni delle società produttrici di materie prime e da una leggera debolezza dello yen. "I mercati sono attenti ai dati sui prezzi alla produzione negli Stati Uniti, che potrebbero essere utilizzati per confermare o smentire il rapporto sull'IPC di questa settimana", ha dichiarato Matt Simpson, senior market strategist di City Index Inc. Il sentimento è rimasto fragile sui mercati cinesi, nonostante i funzionari abbiano promesso fondi del governo centrale per incoraggiare i consumatori e le imprese a sostituire le vecchie attrezzature e i vecchi beni. I titoli azionari dei minatori di rame asiatici sono avanzati dopo che il metallo è balzato ai massimi di 11 mesi a causa dei potenziali tagli di capacità delle fonderie cinesi. Nel frattempo, i contratti per le azioni statunitensi sono saliti marginalmente dopo una sessione americana svogliata mercoledì, con l'S&P 500 che ha terminato in ribasso e il Nasdaq 100 in calo dello 0,8%. I dati statunitensi previsti nel corso della settimana offriranno ulteriori segnali sullo stato di salute dell'economia americana e sull'effetto della politica monetaria. La decisione sui tassi di interesse della Federal Reserve è prevista per la prossima settimana. I Treasury si sono stabilizzati in Asia dopo aver ceduto mercoledì, con il rendimento del decennale in aumento di quattro punti base, mentre l'indice del dollaro è rimasto invariato. Lo yen si è indebolito per il terzo giorno in vista del briefing di venerdì da parte di Rengo, il più grande gruppo di sindacati del Giappone, sui negoziati salariali annuali. La Banca del Giappone deciderà se alzare i tassi di interesse questo mese dopo che i funzionari avranno visto il conteggio iniziale delle trattative salariali di primavera. ByteDance Ltd. è stata al centro dell'attenzione dopo che la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato una legge che vieta TikTok negli Stati Uniti a meno che il suo proprietario cinese non venda l'app di condivisione video. Per quanto riguarda le materie prime, il petrolio ha registrato il maggior guadagno in circa cinque settimane dopo che le scorte di greggio statunitensi si sono ridotte e l'Ucraina ha attaccato un'altra raffineria russa. L'oro si è stabilizzato. Le azioni europee hanno toccato nuovi massimi storici mercoledì, sostenute da aggiornamenti societari positivi nel settore della vendita al dettaglio e dei servizi di pubblica utilità, anche se l'avanzata è stata limitata dalle perdite dei produttori di automobili. L'indice paneuropeo STOXX 600 ha chiuso in rialzo dello 0,2%. All'inizio della sessione l'indice ha toccato un massimo storico per la quinta volta nelle ultime sei sessioni. L'indice delle vendite al dettaglio è stato il più performante del settore con un aumento del 3,4% grazie al balzo del 18,9% di Zalando. Gli aggiornamenti aziendali positivi hanno favorito un sentimento di rischio tra gli investitori europei, riflettendo la fiducia nell'economia. A favorire l'impetuoso rally dei titoli europei sono state anche le aspettative di un taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve e della Banca Centrale Europea a giugno. L'inizio del ciclo di allentamento potrebbe essere particolarmente vantaggioso per le società più piccole in Europa, come quelle del settore industriale e quelle a piccola capitalizzazione nel Regno Unito, ha dichiarato Helen Jewell, chief investment officer di BlackRock Fundamental Equities, EMEA. "Alcune di esse sono scambiate a multipli molto bassi al momento e, a patto che abbiano una reale solidità degli utili e una leva finanziaria relativamente bassa, queste sono le società che riteniamo possano essere incredibilmente interessanti in futuro". Le azioni di E.ON sono salite del 6,0%, poiché il più grande operatore europeo di reti energetiche ha aumentato il suo obiettivo di investimento quinquennale a 42 miliardi di euro (46 miliardi di dollari) e ha fornito una guidance sugli utili per il 2024 che ha battuto le aspettative. Il titolo ha spinto l'indice più ampio dei servizi di pubblica utilità a salire dello 0,8%. I market movers di oggi sono: PPI (indice dei prezzi alla produzione), vendite al dettaglio e richieste dei sussidi alla disoccupazione negli Stati Uniti.

 

IERI

I listini dell’Asia hanno chiuso misti. Nei singoli paesi lo Shanghai composite -0,40%, China A50 -0,83%, Hang Seng -0,01%, il Nikkei chiuso -0,40%, l’Australia ha chiuso +0,22%, Taiwan +0,07%, la Corea del Sud Kospi +0,44%, l’indice Indiano Sensex ha chiuso -0,96%. Il nostro FTSEMib +0,39%, Dax +0,14%, Ftse100 +0,31%, Cac40 +0,62%, Zurigo +0,24%. Il Nasdaq -0,54%, S&P500 -0,19%, il Russell2000 +0,33%. L’oro ha chiuso a 2.180,80 dollari l’oncia, mentre il petrolio ha scambiato a 79,72$ per il wti e 84,03$ per il brent inglese.  Il prezzo del Natural Gas quotato sul mercato di Amsterdam è di € 24,630. Lo spread BTP/BUND ha chiuso a 130,4100. L’indice VIX (il termometro dei mercati cioè la volatilità) chiude a 13,75%. Nel periodo pre-covid si attestava tra il 20% e l’11% e sono i due livelli che contraddistinguono la tranquillità dei mercati finanziari.

 

PRE-APERTURE

I listini dell’Asia si avviano a chiudere misti. Nei singoli paesi lo Shanghai composite -0,18%, China A50 -0,20%, Hang Seng -1,00%, il Nikkei chiuso +0,46%, l’Australia ha chiuso -0,20%, Taiwan +0,05%, la Corea del Sud Kospi +0,94%, l’indice Indiano Sensex ha chiuso +0,70%. Al momento in cui scrivo i mercati europei hanno una previsione di apertura debole mentre l’America è positiva. L’oro si attesta a 2.172,75 dollari l’oncia, mentre il petrolio chiude intorno ai valori di 79,86$ per il greggio e 84,18$ per il brent. Infine il Bitcoin quota 73.503 e l’Ethereum 3.980.


Buona giornata.



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