(9° settimana - anno 2024)
Citazione del giorno:
Romano Battaglia: "Tutto comincia in un attimo, in un giorno qualunque della vita, quando meno te lo aspetti."
Le azioni asiatiche sono state miste in una fase di negoziazione cauta, mentre gli investitori si preparano a una serie di dati economici e di commenti da parte dei relatori della Federal Reserve nei prossimi giorni, che contribuiranno a determinare le prospettive dei tassi di interesse. Il rendimento delle obbligazioni giapponesi a due anni è salito al livello più alto in oltre un decennio. I titoli azionari hanno annullato i guadagni iniziali in Giappone e sono diminuiti in Corea del Sud. Le azioni cinesi sono salite soprattutto grazie alle società tecnologiche. I futures azionari statunitensi sono scesi dopo che l'S&P 500 è scivolato per la prima volta in quattro giorni lunedì, prima dei dati di questa settimana, tra cui l'indicatore dell'inflazione preferito dalla Fed giovedì (PCE). Il rendimento a due anni del Giappone è salito ai massimi dal 2011 dopo che i dati sull'inflazione, più forti del previsto, hanno alimentato le scommesse che la banca centrale porrà fine alla sua politica di tassi negativi nei prossimi mesi. Gli operatori hanno aumentato la probabilità che la Banca del Giappone abbandoni la sua politica di tassi negativi entro aprile a circa l'81%, dal 78% di lunedì, secondo i dati sugli swap compilati da Bloomberg. Lo yen si è rafforzato. L'indice azionario asiatico si avvia verso un guadagno mensile, trainato dal rally dei mercati giapponesi e cinesi. Tuttavia, i mercati sono ancora molto incerti su fattori quali il percorso dei potenziali tagli dei tassi della Fed, la probabilità di ulteriori misure di sostegno da parte della Cina e la possibilità che le valutazioni delle azioni siano abbastanza attraenti da sostenere ulteriori guadagni. "La nostra sensazione è che le valutazioni in aggregato siano corrette", ha dichiarato Sunil Koul, stratega di Goldman Sachs Group Inc. Da qui in poi, "sarà l'andamento degli utili sottostanti a guidare il mercato. Per quest'anno prevediamo una crescita degli utili del 15% per la regione", ha dichiarato. Secondo le stime di UBS Group AG, quest'anno i fondi statali cinesi hanno investito oltre 410 miliardi di yuan (57 miliardi di dollari) in azioni onshore nel tentativo di sostenere il mercato. La banca svizzera ha basato i suoi calcoli sulle transazioni "in eccesso" di 54 fondi cinesi negoziati in borsa. L'azienda di fast-fashion Shein sta valutando la possibilità di spostare la propria offerta pubblica iniziale da New York a Londra, a causa degli ostacoli alla quotazione negli Stati Uniti, secondo quanto riferito da persone a conoscenza della questione. Shein, fondata in Cina, ha ora sede a Singapore. I Treasury hanno registrato modesti guadagni in Asia, dopo essere scivolati lunedì in mezzo a pesanti emissioni societarie e a due aste di titoli. Wall Street tiene d'occhio il modo in cui il mercato obbligazionario riuscirà ad assorbire le pesanti vendite di Treasury e di società nel contesto del posizionamento di fine mese. Le società blue-chip statunitensi hanno venduto la cifra record di 172 miliardi di dollari di obbligazioni nel mese di febbraio, cercando di soddisfare la domanda degli investitori in un contesto di calo dei costi di finanziamento. Il Bitcoin ha brevemente superato il livello di 57.000 dollari per la prima volta dalla fine del 2021, sostenuto dalla domanda degli investitori attraverso fondi negoziati in borsa e da ulteriori acquisti da parte di MicroStrategy Inc. Per quanto riguarda le materie prime, il Brent di riferimento a livello mondiale ha superato gli 82 dollari al barile dopo essere salito lunedì, mentre l'oro si è stabilizzato vicino ai massimi di due settimane in attesa di ulteriori indizi su quando la Fed inizierà a tagliare i tassi di interesse. L'indice azionario di riferimento dell'Europa è sceso lunedì, guidato dai minatori, mentre gli investitori si preparano a ricevere i rapporti sull'inflazione che si terranno nel corso della settimana per avere ulteriori indizi sulla tempistica dei tagli dei tassi di interesse da parte delle principali banche centrali, compresa la Banca Centrale Europea. L'indice paneuropeo STOXX 600 ha chiuso in calo dello 0,4%. Finora, nel 2024, ha guadagnato il 3,4%, chiudendo addirittura ai massimi storici venerdì scorso, spinto dalle ostinate aspettative di un precoce allentamento delle politiche e da una stagione di guadagni solida. La prima economia del continente, il benchmark tedesco DAX ha toccato un nuovo record intraday e di chiusura, favorito da un aumento del 2,8% dell'azienda di difesa Rheinmetall. Tuttavia, la mancanza di un sostanziale rally guidato dall'AI e le preoccupazioni economiche hanno spinto l'ammiraglia STOXX 600 a rimanere indietro rispetto all'analogo statunitense S&P 500 che ha registrato un balzo del 6,7% nello stesso periodo. I mercati vogliono che il processo di disinflazione continui. È più probabile che la BCE tagli i tassi prima di altre banche centrali come la Fed e la Banca d'Inghilterra. Una tendenza al ribasso dell'inflazione nell'area dell'euro, i cui dati sono attesi per venerdì, potrebbe accrescere le speranze di un taglio dei tassi della BCE a breve termine e alimentare ulteriori guadagni nelle azioni. Gli operatori, tuttavia, si aspettano che i tassi rimangano fermi nella riunione politica di marzo della prossima settimana. Il responsabile delle politiche della BCE, Yannis Stournaras, ha osservato che il "momento ottimale" per il primo taglio potrebbe essere la fine del primo semestre se l'inflazione continuerà a decelerare e i dati sui salari saranno di supporto. Anche la misura dell'inflazione preferita dalla Federal Reserve - l'indice dei prezzi delle spese per consumi personali core, previsto per giovedì - sarà oggetto di valutazione, in quanto gli operatori continuano a ridimensionare le aspettative di allentamento della politica statunitense. Le risorse di base sono scese del 2,1% ai minimi di quattro mesi, guidando i ribassi settoriali, mentre i tecnologici sono saliti dello 0,4%, guidati da un balzo del 6,5% del fornitore di componenti per la produzione di chip BE Semiconductor Industries. I market movers di oggi sono: Rapporto della GfK sul clima di fiducia fra i consumatori tedeschi, ordinativi di beni durevoli e rapporto sulla fiducia dei consumatori elaborato dal Conference Board negli Stati Uniti.
IERI
I listini dell’Asia hanno chiuso negativi. Nei singoli paesi lo Shanghai composite -0,75%%, China A50 -1,77%%, Hang Seng -0,55%, il Nikkei chiuso +0,28%, l’Australia ha chiuso +0,12%, Taiwan +0,31%, la Corea del Sud Kospi -0,77%, l’indice Indiano Sensex ha chiuso -0,49%. Il nostro FTSEMib -0,44%, Dax +0,02%, Ftse100 -0,29%, Cac40 -0,46%, Zurigo -0,38%. Il Nasdaq -0,13%, S&P500 -0,39%, il Russell2000 +0,61%. L’oro ha chiuso a 2.041,85 dollari l’oncia, mentre il petrolio ha scambiato a 77,60$ per il wti e 81,74$ per il brent inglese. Il prezzo del Natural Gas quotato sul mercato di Amsterdam è di € 23,850. Lo spread BTP/BUND ha chiuso a 135,330. L’indice VIX (il termometro dei mercati cioè la volatilità) chiude a 13,74%. Nel periodo pre-covid si attestava tra il 20% e l’11% e sono i due livelli che contraddistinguono la tranquillità dei mercati finanziari.
PRE-APERTURE
I listini dell’Asia si avviano a chiudere per lo più positivi. Nei singoli paesi lo Shanghai composite +1,07%, China A50 +0,05% Hang Seng +0,13%, il Nikkei chiuso +0,17%, l’Australia ha chiuso +0,13%, Taiwan -0,49%, la Corea del Sud Kospi -0,83%, l’indice Indiano Sensex ha chiuso +0,13%. Al momento in cui scrivo i mercati europei hanno una previsione di apertura negativa così come l’America. L’oro si attesta a 2.043,75 dollari l’oncia, mentre il petrolio chiude intorno ai valori di 77,78$ per il greggio e 81,86$ per il brent. Infine il Bitcoin quota 56.318 e l’Ethereum 3.231.
Buona giornata.
Comments