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Pillole di Mercato

(4° settimana - anno 2024)

Citazione del giorno:

Socrate: "Il segreto del cambiamento è concentrare tutta la tua energia non nel combattere il vecchio, ma nel costruire il nuovo."

 

Le azioni asiatiche sono per lo più salite grazie al fatto che i titoli della Cina continentale si sono uniti a un rally più ampio sulla base della notizia di un nuovo pacchetto di salvataggio del mercato. Anche lo yuan ha ampliato i guadagni. L'indicatore delle imprese cinesi quotate a Hong Kong è salito del 4,1%, mentre il benchmark CSI 300 onshore ha annullato le perdite precedenti guadagnando lo 0,9%. Le autorità stanno cercando di mobilitare circa 2.000 miliardi di yuan (278 miliardi di dollari), principalmente dai conti offshore delle imprese statali cinesi, come parte di un fondo di stabilizzazione per acquistare azioni onshore. Lo yuan offshore è salito dello 0,3% rispetto al dollaro, mentre il dollaro australiano è salito dello 0,5%. Lo yen è rimasto stabile, mentre i titoli giapponesi hanno ceduto alle prese di profitto per chiudere in leggero ribasso dopo che la Banca del Giappone ha mantenuto le impostazioni di politica monetaria e aggiustato le sue proiezioni economiche, pur non offrendo indicazioni chiare sui tempi di una potenziale fine del tasso di interesse negativo. In Asia, i titoli della Corea del Sud e dell'Australia sono saliti. Nel frattempo, il mercato azionario indiano ha superato per la prima volta quello di Hong Kong come quarto mercato azionario mondiale, un'altra impresa per la nazione dell'Asia meridionale, le cui prospettive di crescita e le riforme politiche l'hanno resa una delle mete preferite dagli investitori. I futures azionari europei e statunitensi sono rimasti sostanzialmente fermi, mentre i rendimenti del Tesoro decennale hanno perso un altro punto base dopo il calo di lunedì. La lotta dei politici cinesi per ripristinare la fiducia degli investitori è in netto contrasto con gli Stati Uniti, dove gli operatori stanno valutando i forti segnali economici e le prospettive degli utili societari. Le azioni di Wall Street si stanno scrollando di dosso un inizio d'anno difficile grazie alla scommessa che la Federal Reserve taglierà i tassi e che il boom dell'intelligenza artificiale continuerà ad alimentare la crescita degli utili. La storia sta cambiando per i tori, cioè per i sostenitori del mercato rialzista. L'ottimismo degli investitori è stato guidato dalla convinzione che la Fed avrebbe tagliato i tassi in modo aggressivo. Ora la convinzione degli investitori si è spostata sulla visione di un'economia a prova di bomba.  La chiusura record della scorsa settimana per le azioni statunitensi ha riportato le valutazioni ai massimi dello scorso luglio. Le azioni europee sono salite lunedì, con i titoli tecnologici in testa, seguendo il rally di Wall Street che ha portato l'indice di riferimento S&P 500 a nuovi massimi storici, mentre gli investitori attendono la decisione della Banca Centrale Europea alla fine della settimana. L'indice paneuropeo STOXX 600 ha chiuso in rialzo dello 0,8% dopo il calo dell'1,5% della scorsa settimana. L'indice S&P 500, ha registrato un nuovo record lunedì, superando il picco di tutti i tempi raggiunto la settimana scorsa, alimentato da un rally dei produttori di chip statunitensi e dei titoli tecnologici di peso elevato. I titoli tecnologici, nella zona euro sono saliti del 2,1% lunedì e hanno guidato i guadagni tra gli indici settoriali. I rendimenti dei titoli di Stato in tutto il continente sono diminuiti, con il titolo di Stato tedesco di riferimento a 10 anni che si è attestato al 2,26%. Gli investitori attendono la decisione di politica monetaria della BCE, prevista per giovedì, per avere indizi sulla tempistica dei futuri tagli dei tassi di interesse. Finché la BCE prevede un'inflazione 2025 superiore al 2%, mi aspetto che la resistenza ai tagli dei tassi rimanga forte. Una volta che le proiezioni scenderanno al di sotto del 2%, mi aspetto che la pressione per un allentamento della politica diventi irresistibile...credo che questo avvenga non prima di giugno. Gli operatori hanno prezzato un taglio dei tassi di interesse di circa 130 punti base quest'anno, con una probabilità del 96% che il primo taglio avvenga proprio a giugno. Il settore bancario è salito dell'1,3%, aiutato da un guadagno del 2,8% di Barclays, dopo una visione ottimistica di Morgan Stanley, in vista dei risultati annuali della banca britannica e dell'aggiornamento agli investitori del mese prossimo. Le azioni italiane hanno registrato un calo dello 0,3%, appesantito dalla flessione del 2,2% del produttore di auto di lusso Ferrari, ma soprattuto perchè hanno cominciato a staccare i dividendi alcune aziende, peso che ha inciso sull'indice per uno 0,44%. I market movers di oggi sono: decisione sui tassi di interesse da parte della BOJ in Giappone, indice manifatturiero della FED di Richmond negli Stati Uniti.

IERI

I listini dell’Asia venerdì hanno chiuso positiva ad esclusione della Cina. Nei singoli paesi lo Shanghai composite -3,35%, China A50 -0,32%, Hang Seng ha chiuso a -3,39%, il Nikkei ha chiuso +1,71%, l’Australia +0,75%, Taiwan +0,76%, la Corea del Sud Kospi -0,34%, l’indice Indiano Sensex chiuso peer festività. Il nostro FTSEMib -0,33%, Dax +0,77%, Ftse100 +0,35%, Cac40 +0,56%, Zurigo +1,12%. Il Nasdaq ha chiuso a +0,32%, S&P500 +0,22%, il Russell2000 +2,01%. L’oro ha chiuso a 2.022,20 dollari l’oncia, mentre il petrolio ha scambiato a 74,76$ per il wti e 80,06$ per il brent inglese.  Il prezzo del Natural Gas quotato sul mercato di Amsterdam è di € 27,595. Lo spread BTP/BUND ha chiuso a 157,480. L’indice VIX (il termometro dei mercati cioè la volatilità) chiude a 13,19%. Nel periodo pre-covid si attestava tra il 20% e l’11% e sono i due livelli che contraddistinguono la tranquillità dei mercati finanziari.

 

PRE-APERTURE

I listini dell’Asia si avviano a chiudere per lo più positivi. Nei singoli paesi lo Shanghai composite +0,59%, China A50 +0,10%, Hang Seng ha chiuso a +2,95%, il Nikkei ha chiuso -0,09%, l’Australia +0,51%, Taiwan +0,33%, la Corea del Sud Kospi +0,58%, l’indice Indiano Sensex  ha chiuso a -0,71%. Al momento in cui scrivo i mercati europei hanno una previsione di apertura positiva così come l’America. L’oro si attesta a 2.031,40 dollari l’oncia, mentre il petrolio chiude intorno ai valori di 74,91$ per il greggio e 80,22$ per il brent. Infine il Bitcoin quota 40.073 e l’Ethereum 2348.

 

Buona giornata.











 






 





































 
 
 

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