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Pillole di Mercato

(3° settimana - anno 2023)

Citazione del giorno:

Walt Whitman: "Tieni il viso rivolto sempre verso il sole e le ombre cadranno dietro di te."

 

I titoli in Asia sono saliti insieme ai futures del Nasdaq 100 grazie alle prospettive della Taiwan Semiconductor Manufacturing Co. che hanno alimentato le speranze di una ripresa globale del settore. I guadagni dei titoli dei semiconduttori hanno spinto l'indicatore Asia-Pacifico di MSCI Inc. a salire per il secondo giorno e i contratti del Nasdaq 100, settore tecnologico, ad avanzare. TSMC è balzata di oltre il 5% a Taiwan. TSMC, il principale fornitore di chip per Apple Inc. e Nvidia Corp., prevede un ritorno a una crescita solida nel trimestre in corso, grazie all'avanzamento dei piani per gli impianti in Giappone, Arizona e Germania, in un contesto di crescita alimentato dal boom dello sviluppo dell'intelligenza artificiale. I suoi guadagni hanno stimolato il più grande rally dei produttori di chip in più di un mese giovedì e hanno spinto l'indice Nasdaq 100 a chiudere ai massimi storici. I risultati migliori del previsto di TSMC potrebbero essere un segnale positivo per la ripresa della domanda. Con una forte domanda di IA, non solo le grandi aziende tecnologiche statunitensi ma anche la maggior parte delle aziende tecnologiche di tutto il mondo dovranno investire nell'IA e questa potrebbe essere una buona notizia per i mercati azionari. Le azioni di Hong Kong e della Cina continentale sono diminuite. L'indice dei titoli cinesi quotati a Hong Kong ha registrato la peggiore settimana degli ultimi sette mesi, a causa dell'ulteriore raffreddamento del sentimento degli investitori dovuto ai deludenti dati economici.I Treasury e il dollaro sono scivolati dopo la frenetica rivalutazione, all'inizio della settimana, delle prospettive della politica dei tassi di interesse della Federal Reserve. Gli operatori vedono ora la prospettiva di un taglio dei tassi a marzo poco più di un lancio di moneta, in calo rispetto a quasi l'80% alla fine della scorsa settimana, dopo i commenti da falco della Fed e i dati che indicano che il consumatore americano rimane resistente. Lo yen è rimasto poco mosso dopo la pubblicazione dei dati sull'inflazione giapponese che hanno mostrato una decelerazione a dicembre. Ciò fornisce alla Banca del Giappone un'altra ragione per attendere oltre la riunione del consiglio di amministrazione della prossima settimana prima di porre fine alla sua politica di tassi negativi. Il presidente della Fed Bank of Atlanta Raphael Bostic ha esortato i responsabili politici a procedere con cautela, dato il potenziale impatto di eventi imprevedibili, dalle elezioni ai conflitti globali. Il suo omologo di Filadelfia, Patrick Harker, ha dichiarato di aspettarsi che l'inflazione continui a scendere verso l'obiettivo. Non sorprende che l'azione dei prezzi di gennaio sia stata discontinua: non è che manchi la convinzione, è solo che non è universalmente condivisa. Poiché i dati continuano ad essere favorevoli all'assenza di tagli a marzo, sarà importante valutare la risposta nella forma della curva. Nel frattempo, l'indice S&P 500 si è fermato negli ultimi giorni, attestandosi a meno di mezzo punto percentuale al di sotto del record di chiusura stabilito due anni fa. Il petrolio è rimasto stabile dopo aver chiuso ai massimi di tre settimane a causa dell'escalation delle tensioni in Medio Oriente. L'oro ha registrato una perdita settimanale a causa della ricalibrazione delle scommesse sul taglio dei tassi della Fed. I mercati europei hanno chiuso in rialzo giovedì, mentre gli investitori continuano a monitorare le notizie e i commenti dal World Economic Forum di Davos, in Svizzera. L'indice Stoxx 600 ha chiuso in rialzo dello 0,57%, dopo tre sessioni negative. I titoli del settore viaggi sono saliti del 5%, mentre i servizi di pubblica utilità sono scesi dello 0,7%. A Davos alcuni funzionari delle banche centrali europee si sono mostrati critici nei confronti dei tagli dei tassi d'interesse, avvertendo che, nonostante i progressi compiuti nella lotta all'inflazione, i mercati si sono fatti prendere la mano dalle aspettative di una riduzione dei tassi in primavera. Diversi titoli si sono mossi in modo significativo giovedì, in seguito agli aggiornamenti sugli utili e sulle negoziazioni. Tra le notizie migliori per il settore del lusso, la svizzera Richemont è salita del 10,2%. L'azienda ha registrato vendite trimestrali record e un aumento dei volumi in Cina nel quarto trimestre. I market movers di oggi sono: vendite al dettaglio in Gran Bretagna, vendite di case esistenti e indice di fiducia dei consumatori elaborato dall’Università del Michigan.

IERI

I listini dell’Asia venerdì hanno chiuso misti. Nei singoli paesi lo Shanghai composite +0,43%, China A50 +1,68%, Hang Seng ha chiuso a +0,80%, il Nikkei ha chiuso -0,04%, l’Australia -0,63%, Taiwan +0,38%, la Corea del Sud Kospi +0,17%, l’indice Indiano Sensex -0,16%. Il nostro FTSEMib +0,84%, Dax +0,83%, Ftse100 +0,17%, Cac40 +1,13%, Zurigo +0,33%. Il Nasdaq ha chiuso a +1,35%, S&P500 +0,88%, il Russell2000 +0,55%. L’oro ha chiuso a 2.006,50 dollari l’oncia, mentre il petrolio ha scambiato a 72,48$ per il wti e 77,88$ per il brent inglese.  Il prezzo del Natural Gas quotato sul mercato di Amsterdam è di € 28,035. Lo spread BTP/BUND ha chiuso a 147,930. L’indice VIX (il termometro dei mercati cioè la volatilità) chiude a 14,13%. Nel periodo pre-covid si attestava tra il 20% e l’11% e sono i due livelli che contraddistinguono la tranquillità dei mercati finanziari.

 

PRE-APERTURE

I listini dell’Asia si avviano a chiudere positiva ad esclusione della Cina. Nei singoli paesi lo Shanghai composite -0,40%, China A50 +0,51%, Hang Seng ha chiuso a -1,21%, il Nikkei ha chiuso +1,42%, l’Australia +1,02%, Taiwan +2,63%, la Corea del Sud Kospi +1,34%, l’indice Indiano Sensex +0,57%. Al momento in cui scrivo i mercati europei hanno una previsione di apertura positiva così come l’America. L’oro si attesta a 2.024,85 dollari l’oncia, mentre il petrolio chiude intorno ai valori di 73,99$ per il greggio e 79,02$ per il brent. Infine il Bitcoin quota 41.288 e l’Ethereum 2.465.

 

Buona giornata e buon fine settimana.





 





































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