(5° settimana - anno 2023)
Le azioni statunitensi hanno chiuso il mese di gennaio con un guadagno, in quanto gli investitori hanno accolto con favore i segnali di riduzione del costo del lavoro e di raffreddamento dell'inflazione in vista della decisione della Federal Reserve di mercoledì. I trader hanno continuato a confrontarsi con i guadagni dopo la chiusura del mercato azionario. L'Invesco QQQ Trust, un fondo negoziato in borsa da 153,6 miliardi di dollari che segue il Nasdaq 100, settore tecnologico, è sceso nelle contrattazioni successive alla chiusura del mercato dopo che Electronic Arts Inc. ha fornito una previsione di ricavi netti inferiore alle stime degli analisti. Anche Snap Inc. è scesa dopo aver previsto il suo primo calo trimestrale dei ricavi. Tuttavia, le previsioni di vendita migliori del previsto di Advanced Micro Devices Inc. per il primo trimestre potrebbero ancora sostenere le azioni tecnologiche, mentre gli investitori si preparano a ricevere le relazioni di Meta Platforms Inc. e Apple Inc. questa settimana. L'S&P 500 ha comunque registrato il miglior mese da ottobre, poiché gli operatori si aspettano che la Fed rallenti il ritmo dei rialzi dei tassi di interesse. Il Nasdaq 100 ha registrato il maggior rialzo mensile da luglio. I Treasury hanno guadagnato, con il rendimento a 10 anni che è sceso a circa il 3,51%. A gennaio il rendimento è sceso di oltre 30 punti base, il massimo da novembre. L'indice del dollaro è sceso. Gli investitori sono alle prese con una raffica di dati economici, trimestrali e decisioni sui tassi questa settimana. I dati di martedì hanno mostrato che i prezzi del mercato immobiliare statunitense hanno continuato a raffreddarsi, mentre un altro rapporto ha evidenziato un inaspettato calo della fiducia dei consumatori. A tenere banco è la decisione della Fed di oggi, che secondo le previsioni dovrebbe aumentare i tassi di un quarto di punto percentuale. Sebbene i dati del Dipartimento del Lavoro di martedì abbiano aggiunto ulteriori prove del rallentamento della crescita dei salari, potrebbero non essere sufficienti per influenzare la Fed. Gli investitori osserveranno il tono che i funzionari daranno alle future riunioni. Mentre il presidente della Fed Jerome Powell ha ripetutamente respinto le speranze di tagli dei tassi nel corso dell'anno, i funzionari della banca centrale potrebbero prendere in considerazione una pausa nei rialzi dei tassi dopo la riunione di marzo. Martedì gli investitori hanno valutato anche una serie di relazioni sugli utili. Le azioni di McDonald's Corp. sono diminuite e quelle di Caterpillar Inc. sono scese al massimo dal 23 settembre dopo la perdita dei risultati. Nel frattempo, la General Motors Co. è salita dopo aver pubblicato previsioni ottimistiche. L'utile per azione del quarto trimestre della Exxon Mobil Corp. ha battuto le stime e l'azienda ha registrato il più alto utile dell'intero anno. L'indice paneuropeo Stoxx 600 ha chiuso in calo dello 0,2%, con la maggior parte dei settori e tutti i principali indici in rosso. Per il mese di gennaio, l'indice ha registrato un guadagno del 6,72%. I titoli delle risorse di base hanno registrato la performance peggiore della giornata, chiudendo in calo dell'1,2%, mentre il settore alimentare e delle bevande ha chiuso in rialzo dello 0,9%. I titoli bancari hanno chiuso in rialzo dello 0,6% dopo che i risultati di UniCredit e UBS hanno battuto le stime. I dati pubblicati in mattinata hanno mostrato che l'economia della zona euro è cresciuta dello 0,1% nell'ultimo trimestre del 2022. Questo dato è stato migliore delle stime degli analisti che prevedevano una contrazione dello 0,1%, ma rappresenta comunque un rallentamento rispetto alla crescita dello 0,3% del terzo trimestre. Dati, pubblicati martedì, hanno mostrato un calo a sorpresa delle vendite al dettaglio tedesche per il mese di dicembre, dipingendo un mix misto in vista della decisione della Banca Centrale Europea di aumentare i tassi di interesse giovedì. I mercati hanno previsto un rialzo di 50 punti base in questa e nella prossima riunione, ma c'è incertezza sulle sue prossime mosse. In Asia i mercati sono stati per lo più in ribasso. I market movers di oggi sono: indice PMI manifatturiero CAIXIN in Cina, indice PMI manifatturiero nell’Eurozona, CPI (Inflazione) in Italia, CPI e tasso di disoccupazione nell’Eurozona, variazione dell’occupazione non agricola elaborata dall’ADP negli Stati Uniti.
IERI
I mercati asiatici hanno chiuso negativamente. Nei singoli paesi lo Shanghai -0,44%, China A50 -0,97%, Hang Seng -1,71%, il Nikkei -0,39%, l’Australia -0,07%, Taiwan -1,48%, la Corea del Sud Kospi -1,00%, l’indice Indiano Sensex -0,05%. Il nostro FTSEMib +1,00%, Dax +0,01%, Ftse100 -0,17%, Cac40 +0,01%, Zurigo -0,74%. Il Nasdaq +1,67%, S&P500 +1,46%, il Russell2000 +2,07%. L’oro ha chiuso a 1.928,40 dollari l’oncia, mentre il petrolio ha scambiato a 79,03$ per il wti 85,49$ per il brent inglese. Il prezzo del Natural Gas quotato sul mercato di Amsterdam è di € 59,00. Lo spread BTP/BUND ha chiuso a 188,110. L’indice VIX (il termometro dei mercati cioè la volatilità) chiude a 19,40%. Nel periodo pre-covid si attestava tra il 20% e l’11% e sono i due livelli che contraddistinguono la tranquillità dei mercati finanziari.
PRE-APERTURE
I listini dell’Asia si avviano a chiudere positivi. Nei singoli paesi lo Shanghai +0,78%, China A50 +0,10%, Hang Seng +1,11%, il Nikkei +0,07%, l’Australia +0,33%, Taiwan +1,01%, la Corea del Sud Kospi +1,02%, l’indice Indiano Sensex +0,88%. Al momento in cui scrivo i mercati europei hanno una previsione di apertura positiva mentre l’America è negativa. L’oro si attesta a 1.943,10 dollari l’oncia, mentre il petrolio chiude intorno ai valori di 79,15$ per il greggio e 85,66$ per il brent. Infine il Bitcoin quota 23.112 e l’Ethereum 1.581.
John Maynard Keynes: “Non so cosa sia che rende un uomo più conservatore: non conoscere nulla tranne il presente, o nulla tranne il passato”.
Buona giornata.
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