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Pillole di Mercato

(45° settimana - anno 2023)

Citazione del giorno:

Proverbio Africano: "Creare significa sognare ciò che gli altri non hanno ancora immaginato."


Le azioni in Asia sono scese dopo che Jerome Powell ha avvertito che i tassi di interesse potrebbero salire ulteriormente, bloccando il rally di azioni e obbligazioni e riportando gli investitori verso il dollaro. Tutti i principali indici azionari della regione sono stati in rosso, seguendo il calo dell'S&P 500 di giovedì. I titoli di Hong Kong sono stati tra i maggiori perdenti dopo le deboli notizie sugli utili del produttore di chip SMIC e dell'operatore di casinò Wynn Macau. L'indice di riferimento statunitense è sceso dello 0,8%, ponendo fine a otto giorni di guadagni - la sua migliore corsa dal 2021. I futures europei indicano un inizio debole. I Treasury si sono stabilizzati in Asia dopo il crollo di giovedì, annullando parte del forte rally di questa settimana, con un'impennata dei rendimenti maggiore per le scadenze più lunghe. Le vendite sono state innescate dalla debolezza dell'asta di titoli trentennali, che ha portato a un rendimento significativamente più alto del previsto e ha riacceso i timori che gli investitori fatichino a assorbire la crescente offerta di nuovo debito. Il presidente della Federal Reserve Powell ha dichiarato che i funzionari non esiteranno a inasprire ulteriormente la politica monetaria se necessario. Sebbene questo sia essenzialmente ciò che hanno detto diversi oratori della Fed, è la parte che ha attirato l'attenzione degli investitori giovedì, soprattutto dopo un rally sia delle azioni che delle obbligazioni. Gli operatori hanno valutato leggermente più alte le probabilità di un ulteriore rialzo, mentre hanno posticipato il primo taglio dei tassi di 25 punti base previsto per luglio rispetto a giugno. I commenti di Powell sono stati chiaramente più falchi di quanto gli operatori si aspettassero. Il "tono più severo" di Powell suggerisce uno sforzo per evitare un ulteriore allentamento delle condizioni finanziarie, tenere a bada le aspettative di taglio dei tassi e mantenere aperta l'opzione di ulteriori rialzi. Sostanzialmente vogliono evitare troppo entusiasmo in un momento in cui si stanno facendo enormi sforzi per contenere l'inflazione. In Cina, le banche onshore hanno aumentato i prestiti di fondi a breve termine, segno che i timori di una crisi di liquidità sono ancora forti. Gli ultimi dati sui prestiti e sulla massa monetaria del Paese potrebbero essere resi noti già oggi, mentre in Giappone i dati sulla massa monetaria di ottobre sono risultati in linea con il mese precedente. Il Bitcoin si è avvicinato a 37.000 dollari, superando il livello del crash di Terra. Il West Texas Intermediate è salito a circa 76 dollari al barile. L'oro è rimasto invariato. Le azioni europee sono salite giovedì, sostenute da AstraZeneca e Adyen grazie a forti guadagni, mentre i mercati attendevano le osservazioni del presidente della Federal Reserve sulle prospettive di politica monetaria, dopo che i funzionari della Banca Centrale Europea avevano ridimensionato le scommesse del mercato sul taglio dei tassi. L'indice paneuropeo STOXX 600 ha chiuso in rialzo dello 0,8%, ai massimi dal 18 ottobre. Mercoledì i responsabili politici della BCE hanno dichiarato che sono necessari ulteriori progressi per contenere l'inflazione, mentre il vicepresidente Luis de Guindos, in un'intervista rilasciata giovedì, ha affermato che è prematuro discutere di tagli dei tassi in presenza di rischi persistenti per le prospettive dell'inflazione. Anche il capo economista della Banca d'Inghilterra, Huw Pill, ha sottolineato che la banca centrale deve mantenere un orientamento restrittivo della politica monetaria, un giorno dopo che il governatore Andrew Bailey ha respinto le discussioni sul taglio dei tassi. Un dato evidente è che non ci si aspetta nulla almeno fino alla metà del prossimo anno; la domanda è se arriverà alla fine del primo semestre o all'inizio del secondo. I guadagni hanno continuato a guidare i forti movimenti azionari. I dati LSEG di martedì hanno mostrato che il 55,3% delle società dello STOXX 600 che hanno comunicato i risultati del terzo trimestre ha superato le aspettative di guadagno, leggermente al di sopra del tasso tipico del 54%. Adyen è salita del 37,8% in cima allo STOXX 600 dopo che il processore di pagamenti digitali ha registrato vendite nel terzo trimestre "migliori del previsto" e obiettivi a medio termine "più realistici". I market movers di oggi sono: PIL 3° trimestre, produzione industriale e saldo bilancia commerciale in Gran Bretagna, produzione industriale in Italia, discorsi di alcuni membri del FOMC e indice del sentiment della fiducia dei consumatori elaborato dall’Università del Michigan negli Stati Uniti.


IERI

I mercati asiatici hanno chiuso misti. Nei singoli paesi lo Shanghai composite -0,07%, China A50 -0,05%, Hang Seng ha chiuso a -0,37%, il Nikkei chiuso +1,59%, l’Australia +0,28%, Taiwan +0,03%, la Corea del Sud Kospi +0,34%, l’indice Indiano Sensex +0,04%. Il nostro FTSEMib +0,74%, Dax +0,81%, Ftse100 +0,73%, Cac40 +1,11%, Zurigo +0,47%. Il Nasdaq ha chiuso a -0,94%, S&P500 -0,81%, il Russell2000 -1,68%. L’oro ha chiuso a 1.969,80 dollari l’oncia, mentre il petrolio ha scambiato a 75,74$ per il wti e 80,01$ per il brent inglese. Il prezzo del Natural Gas quotato sul mercato di Amsterdam è di € 48,505. Lo spread BTP/BUND ha chiuso a 180,100. L’indice VIX (il termometro dei mercati cioè la volatilità) chiude a 15,29%. Nel periodo pre-covid si attestava tra il 20% e l’11% e sono i due livelli che contraddistinguono la tranquillità dei mercati finanziari.


PRE-APERTURE

I listini dell’Asia si avviano a chiudere negativi. Nei singoli paesi lo Shanghai composite -0,45%, China A50 -0,79%, Hang Seng ha chiuso a -1,49%, il Nikkei chiuso -0,16%, l’Australia -0,55%, Taiwan -0,38%, la Corea del Sud Kospi -0,72%, l’indice Indiano Sensex -0,10%. Al momento in cui scrivo i mercati europei hanno una previsione di apertura negativa mentre l’America è mista. L’oro si attesta a 1.962,25 dollari l’oncia, mentre il petrolio chiude intorno ai valori di 76,05$ per il greggio e 80,40$ per il brent. Infine il Bitcoin quota 36.649 e l’Ethereum 2.113.


Buona giornata e buon fine settimana.





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