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Pillole di Mercato

(4° settimana - anno 2023)


Wall Street si è scrollata di dosso la maggior parte delle perdite causate da un terribile allarme sulle vendite di Microsoft Corp. e i trader si sono concentrati sulla relazione sugli utili di Tesla Inc. dopo la campana di chiusura. L'S&P 500 ha quasi annullato un calo dell'1,5% registrato in giornata. Nella tarda serata di contrattazioni, il gigante dei veicoli elettrici di Elon Musk ha subito un'oscillazione, battendo le stime su utili e vendite, ma mancando il flusso di cassa. L'International Business Machines Corp. ha presentato una previsione di vendita annuale ottimistica, annunciando al contempo di voler eliminare circa l'1,5% della sua forza lavoro globale, facendo seguito ai tagli di posti di lavoro già posti in essere da molti suoi colleghi del settore tecnologico. Il tira e molla tra tori e orsi continua, con gli utili del settore tecnologico che sono l'ultimo dato ad eccitare gli orsi, anche se lo slancio positivo, il continuo e pesante scetticismo nei confronti del rally e l'attrattiva di diverse aree del mercato potrebbero portare le azioni al rialzo. Le azioni statunitensi si avviano verso il miglior gennaio dal 2019, spinte dalle aspettative che la Federal Reserve modererà i suoi rialzi dei tassi. La Borsa di New York ha dichiarato che un errore manuale ha causato oscillazioni selvagge dei prezzi e interruzioni delle contrattazioni per centinaia di titoli aziendali all'apertura del mercato martedì. La causa principale del problema, che secondo l'operatore della borsa è stato risolto, era legata alla cosiddetta "configurazione di ripristino di emergenza" della società all'inizio della giornata. Oltre 1.300 operazioni e circa 84 titoli sono stati colpiti e contrassegnati come "aberranti", ha dichiarato il NYSE in una dichiarazione aggiornata sul suo sito web. I trader hanno tenuto d'occhio anche gli ultimi sviluppi geopolitici. Gli Stati Uniti invieranno all'Ucraina 31 carri armati M1 Abrams, aggiungendosi all'impegno della Germania di fornire alcuni dei suoi blindati di punta e dotando il Paese di una nuova importante capacità nel tentativo di allontanare le forze russe dall'est del Paese. I titoli europei sono scivolati mercoledì a causa dei risultati poco brillanti del gigante statunitense del software Microsoft, che hanno alimentato i timori sulle prospettive del settore tecnologico, mentre gli investitori hanno continuato a temere che le banche centrali non fossero ancora vicine a una pausa nei rialzi dei tassi di interesse. L'indice paneuropeo STOXX 600 è sceso per il secondo giorno, chiudendo in calo dello 0,3%, ma al di sotto dei minimi di due settimane toccati all'inizio della sessione. I titoli tecnologici, che quest'anno sono rimbalzati dopo un 2022 difficile, sono scesi dello 0,4%. Anche i settori dell'energia e dell'industria hanno pesato sullo STOXX 600, con cali rispettivamente dello 0,9% e dello 0,8%. Quest'anno i titoli azionari hanno registrato un'impennata grazie alla speranza che la Federal Reserve e le altre principali banche centrali siano prossime a frenare i rialzi dei tassi d'interesse in seguito all'allentamento dell'inflazione. Tuttavia, tali speranze sono state spente negli ultimi giorni dai messaggi da falco dei responsabili politici della Banca Centrale Europea (BCE) e dal miglioramento dell'attività economica della zona euro, che ha stimolato la speculazione secondo cui la banca centrale potrebbe avere più spazio per aumentare i tassi. I responsabili politici della Banca Centrale Europea, Joachim Nagel e Gabriel Makhlouf, hanno dichiarato mercoledì che non sarebbero sorpresi se i responsabili politici dovessero continuare ad aumentare i tassi di interesse oltre marzo. Gli economisti della Deutsche Bank non prevedono più una recessione nell'area dell'euro nel 2023 e hanno anche abbassato le loro previsioni sull'inflazione, ma non vedono ancora la BCE togliere il piede dal pedale del falco. Il morale delle imprese tedesche è migliorato a gennaio, mentre la più grande economia europea ha iniziato il nuovo anno con un'inflazione in calo e prospettive migliori, secondo l'indagine dell'istituto IFO. La stagione degli utili in Europa entrerà nel vivo la prossima settimana. Secondo i dati di Refinitiv, gli utili delle società dello STOXX 600 dovrebbero essere aumentati del 9,5% nel quarto trimestre rispetto all'anno precedente, in calo rispetto al 10,7% di una settimana fa.I market movers di oggi sono: richieste dei sussidi alla disoccupazione, beni durevoli e livello del PCE negli Stati Uniti.


IERI

I mercati asiatici hanno chiuso misti. Nei singoli paesi lo Shanghai chiusa per festività, China A50 chiusa per festività, Hang Seng chiusa per festività, il Nikkei +0,35%, l’Australia S&P/ASX200 -0,30%, Taiwan chiusa per festività, la Corea del Sud Kospi +1,39%, l’indice Indiano Sensex -1,20%. Il nostro FTSEMib -0,03%, Dax -0,08%, Ftse100 -0,16%, Cac40 -0,09%, Zurigo -0,01%. Il Nasdaq -0,18%, S&P500 -0,02%, il Russell2000 +0,12%. L’oro ha chiuso a 1.947,30 dollari l’oncia, mentre il petrolio ha scambiato a 80,44$ per il wti 86,18$ per il brent inglese. Il prezzo del Natural Gas quotato sul mercato di Amsterdam è di € 57,550. Lo spread BTP/BUND ha chiuso a 184,04. L’indice VIX (il termometro dei mercati cioè la volatilità) chiude a 19,08%. Nel periodo pre-covid si attestava tra il 20% e l’11% e sono i due livelli che contraddistinguono la tranquillità dei mercati finanziari.


PRE-APERTURE

I listini dell’Asia si avviano a chiudere sostanzialmente positivi, anche se molti mercati sono ancora chiusi per le festività. Nei singoli paesi lo Shanghai chiusa per festività, China A50 chiusa per festività, Hang Seng +2,09%, il Nikkei -0,22%, l’Australia chiusa per festività, Taiwan chiusa per festività, la Corea del Sud Kospi +1,50%, l’indice Indiano Sensex chiuso per festività. Al momento in cui scrivo i mercati europei hanno una previsione di apertura positiva così come l’America. L’oro si attesta a 1.948,85 dollari l’oncia, mentre il petrolio chiude intorno ai valori di 80,47$ per il greggio e 86,26$ per il brent. Infine il Bitcoin quota 23.162 e l’Ethereum 1.620.


John Clifton Bogle: "Non cercare l'ago nel pagliaio. Compra tutto il pagliaio!"


Buona giornata.

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