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Pillole di Mercato

(37° settimana - anno 2023)

Citazione del giorno:

Sergio Bambaren: "Soltanto chi osa spingersi un po’ più in là scopre quanto può andare lontano."


I titoli azionari sono saliti in vista dei dati economici che contribuiranno a determinare l'opinione di Wall Street su quanto la Federal Reserve sia vicina a terminare i suoi rialzi dei tassi. Le obbligazioni sono state miste. Il dollaro è sceso. Il Bitcoin è sceso brevemente sotto i 25.000 dollari. L'S&P 500 si è avvicinato a 4.500 e il Nasdaq 100 è salito dell'1,2%. Tesla Inc. ha guadagnato il 10% grazie all'upgrade di Morgan Stanley, secondo cui il suo supercomputer Dojo potrebbe aumentare il valore fino a 500 miliardi di dollari. Qualcomm Inc. è salita dopo che Apple Inc. ha esteso un accordo con il produttore di chip. Gli operatori si sono anche preparati per la presentazione dei prodotti del produttore di iPhone. I trader hanno tenuto d'occhio anche le trattative tra i sindacati United Auto Workers e le case automobilistiche per evitare uno sciopero, con l'amministrazione Biden che ha schierato funzionari di alto livello per aiutare a facilitare i colloqui. Il sindacato UAW ha dichiarato di essere pronto a negoziare giorno e notte con General Motors Co., Ford Motor Co. e Stellantis NV per raggiungere un accordo entro la scadenza del 14 settembre. Le aspettative di inflazione dei consumatori statunitensi sono rimaste per lo più stabili ad agosto, ma le famiglie sono diventate più preoccupate per le loro finanze e più pessimiste sul mercato del lavoro, secondo un sondaggio della Fed Bank of New York. Il rapporto sull'indice dei prezzi al consumo di mercoledì fornirà le ultime indicazioni su quanto ancora la Fed debba fare per riportare l'inflazione verso il suo obiettivo. Questa settimana è più probabile che si tratti di una storia del tipo "le buone notizie sono buone, le cattive sono cattive". La capacità del mercato di rimbalzare nel breve termine potrebbe dipendere dai dati sull'inflazione di questa settimana. Il biglietto verde si è ritirato dopo una fase rialzista, mentre le principali banche centrali asiatiche hanno preso di mira in modi diversi il suo recente rally. La People's Bank of China ha lanciato un forte avvertimento agli speculatori, invitandoli a non destabilizzare lo yuan, mentre il capo della Bank of Japan ha adottato un approccio più sottile, accennando alla possibilità di un eventuale cambiamento di politica, facendo salire lo yen di circa l'1%. Il Bitcoin è sceso ai minimi da giugno. Il token digitale più grande del mondo era sul punto di formare un "death cross", un modello in cui la media mobile a 50 giorni scende sotto il suo indicatore a 200 giorni. Tale incrocio segnala tipicamente una perdita di slancio a breve termine e un'ulteriore pressione di vendita. I rendimenti dei Treasury a due anni sono rimasti invariati vicino al 5%, mentre i tassi a 10 anni sono saliti al 4,3% circa. L'asta di titoli triennali di lunedì ha registrato il rendimento più alto dal 2007, riflettendo il recente crollo del mercato obbligazionario dovuto all'anticipazione che la Fede manterrà i tassi elevati fino al prossimo anno. Il petrolio si è stabilizzato vicino ai massimi dell'anno dopo aver guadagnato circa il 10% nelle ultime settimane. Le azioni europee hanno chiuso in rialzo lunedì, con i minatori in testa ai guadagni grazie all'aumento dei prezzi della maggior parte dei metalli di base, mentre gli investitori si preparano alla stampa dell'inflazione statunitense e alla decisione di politica monetaria della Banca Centrale Europea (BCE) nel corso della settimana. L'indice paneuropeo STOXX 600 è salito dello 0,3% per chiudere ai massimi di una settimana. I minatori europei sono saliti del 2,4% grazie all'aumento dei prezzi della maggior parte dei metalli di base sulle prospettive di una migliore domanda da parte della Cina, principale consumatore. I dati positivi sull'inflazione e le ulteriori misure di stimolo di Pechino si sono aggiunti ai segnali di stabilizzazione della seconda economia mondiale. Il fatto che stiamo sfuggendo alla deflazione è ovviamente un buon segno. I dati sull'inflazione statunitense, attesi per mercoledì, potrebbero dare il tono alle aspettative sui tassi d'interesse globali, mentre si prevede che la BCE manterrà il suo tasso di prestito di riferimento al 3,75% nella riunione di giovedì. vista del verdetto, la Commissione europea ha tagliato le previsioni di crescita della zona euro, in quanto la domanda dei consumatori risente dell'elevata inflazione e la Germania, economia di punta, rischia di entrare in recessione quest'anno. Le case automobilistiche hanno guadagnato l'1,1% dopo che Morgan Stanley ha puntato sulla casa automobilistica di maggior valore al mondo, Tesla. L'indice azionario italiano, ha guidato i guadagni tra le borse europee, salendo dell'1,0% dopo il calo di oltre l'1% della scorsa settimana, mentre il FTSE 100 del Regno Unito ha aggiunto lo 0,3%. I market movers di oggi sono: fiducia dei consumatori elaborato dall’Istituto Westpac in Australia, tasso di disoccupazione in Gran Bretagna, indice ZEW del sentiment dell’economia tedesca in Germania.


IERI

I mercati asiatici hanno chiuso quasi tutti positivi. Nei singoli paesi lo Shanghai +0,57%, China A50 chiuso +0,28%, Hang Seng -1,46%, il Nikkei ha chiuso a -0,55%, l’Australia +0,22%, Taiwan -0,72%, la Corea del Sud Kospi +0,26%, l’indice Indiano Sensex ha chiuso +0,49%. Il nostro FTSEMib +1,06%, Dax +0,40%, Ftse100 +0,27%, Cac40 +0,52%, Zurigo +0,22%. Il Nasdaq ha chiuso a +1,14%, S&P500 +0,69%, il Russell2000 +0,38%. L’oro ha chiuso a 1.945,45 dollari l’oncia, mentre il petrolio ha scambiato a 87,26$ per il wti e 90,58$ per il brent inglese. Il prezzo del Natural Gas quotato sul mercato di Amsterdam è di € 36,40. Lo spread BTP/BUND ha chiuso a 162,890. L’indice VIX (il termometro dei mercati cioè la volatilità) chiude a 13,82%. Nel periodo pre-covid si attestava tra il 20% e l’11% e sono i due livelli che contraddistinguono la tranquillità dei mercati finanziari.


PRE-APERTURE

I listini dell’Asia si avviano a chiudere misti. Nei singoli paesi lo Shanghai +0,01%, China A50 chiuso -0,07%, Hang Seng -0,11%, il Nikkei ha chiuso a +0,83%, l’Australia +0,17%, Taiwan +0,74%, la Corea del Sud Kospi -0,61%, l’indice Indiano Sensex ha chiuso -0,10%. Al momento in cui scrivo i mercati europei hanno una previsione di apertura positiva mentre l’America è negativa. L’oro si attesta a 1.945,05 dollari l’oncia, mentre il petrolio chiude intorno ai valori di 87,78$ per il greggio e 91,05$ per il brent. Infine il Bitcoin quota 25.670 e l’Ethereum 1.578.


Buona giornata.





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