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Pillole di Mercato

(34° settimana - anno 2023)

Citazione del giorno:

Anonimo: "Parti ogni mattina pensando alla migliore versione di te stesso, e la tua giornata non potrà che essere piena di gioia e magia!."


L'umore di Wall Street, favorevole al rischio, ha vacillato un giorno dopo il rally delle big tech, con gli operatori in attesa dei risultati di Nvidia Corp. che dovrebbero testare il fervore intorno all'intelligenza artificiale. L'S&P 500 ha prolungato il ribasso di agosto. Le banche sono scese quando S&P Global Ratings si è unita a Moody's Investors Service nel tagliare alcuni istituti di credito statunitensi in un clima "difficile". Macy's Inc. è crollata del 14% a causa dell'accelerazione della morosità delle carte di credito, sollevando un allarme sulla salute dei consumatori. Nvidia è scesa del 2,8% alla vigilia della sua relazione trimestrale. I guadagni del chipmaker sono considerati da molti come il punto di riferimento per i mercati insieme al discorso di Jerome Powell di venerdì. A dimostrazione dell'importanza dei risultati di Nvidia, il mercato delle opzioni si sta preparando a un movimento di circa il 10% dopo i risultati. Poiché Nvidia rappresenta oltre il 3% dell'S&P 500, l'azione del titolo potrebbe avere implicazioni più ampie. Il recente rally delle megacap ha dato ai tori del settore tecnologico alcuni motivi di incoraggiamento per il gruppo in vista del periodo stagionale difficile di settembre/ottobre, ma ha anche messo molta pressione su Nvidia per ottenere una relazione eccezionale sugli utili. Con il continuo aumento dei rendimenti obbligazionari, sarà essenziale che Nvidia riporti di nuovo utili e indicazioni spettacolari se vogliamo che questa correzione del settore tecnologico finisca presto. Martedì il mercato dei Treasury è stato poco mosso, con i tassi a 10 anni poco variati. I rendimenti di riferimento hanno toccato lunedì un massimo di quasi 16 anni, in quanto la tenuta dell'economia ha indotto gli investitori a prevedere che la Federal Reserve manterrà elevati i costi di finanziamento. Non è importante l'altezza dei tassi, quanto il tempo in cui rimarranno alti. Se venerdì Powell accennerà a un rialzo più lungo, dovremo prepararci a una maggiore volatilità del mercato azionario. Le azioni europee hanno esteso il loro rimbalzo martedì, con i produttori di chip che hanno guidato il rally dei titoli tecnologici in vista degli utili di Nvidia. L'indice paneuropeo STOXX 600 ha chiuso in rialzo dello 0,7%, dopo essere salito fino all'1,2% nella giornata, avanzando per il secondo giorno. Il settore tecnologico è salito del 2%, toccando un massimo di una settimana, grazie all'aumento dello 0,7%-3,3% dei produttori di chip ASML Holding N.V. e BE Semiconductor Industries N.V., quotati ad Amsterdam, grazie all'ottimismo che circonda i risultati trimestrali di Nvidia, il produttore di chip più prezioso al mondo, previsti per mercoledì. Il settore sanitario ha continuato a dare impulso al guadagno dello 0,7% di Novo Nordisk, la seconda società quotata in Europa per valore. I minatori europei hanno guadagnato l'1,9%, grazie all'aumento dei prezzi dei metalli. In cima alla lista degli investitori c'è il simposio di Jackson Hole che si terrà questa settimana, dove il presidente della Banca Centrale Europea Christine Lagarde e il presidente della Federal Reverse Jerome Powell dovrebbero fornire indicazioni sulle prospettive dei tassi di interesse. Lo STOXX 600 si avvia verso il peggior mese di quest'anno, con l'aumento dei rendimenti obbligazionari in tutta Europa che ha colpito i titoli ad agosto. Un miglioramento delle prospettive economiche della Cina, un abbassamento dei tassi di interesse della Fed e della BCE e un cessate il fuoco tra Russia e Ucraina potrebbero potenzialmente tirare fuori le azioni europee dal bosco. I market movers di oggi sono: indice PMI manifatturiero in Australia, in Eurozona e negli Stati Uniti. Inoltre vendite di nuove abitazioni e permessi rilasciati per costruire sempre negli Stati Uniti.


IERI

I mercati asiatici hanno chiuso misti. Nei singoli paesi lo Shanghai -0,40%, China A50 chiuso -0,12%, Hang Seng +0,02%, il Nikkei ha chiuso a +0,88%, l’Australia -0,03%, Taiwan chiusa per festività, la Corea del Sud Kospi +0,24%, l’indice Indiano Sensex ha chiuso +0,14%. Il nostro FTSEMib +0,81%, Dax +0,19%, Ftse100 -0,06%, Cac40 +0,47%, Zurigo +0,09%. Il Nasdaq ha chiuso a +1,56%, S&P500 +0,68%, il Russell2000 ha chiuso -0,18%. L’oro ha chiuso a 1.926,35 dollari l’oncia, mentre il petrolio ha scambiato a 79,65$ per il wti e 83,87$ per il brent inglese. Il prezzo del Natural Gas quotato sul mercato di Amsterdam è di € 43,00. Lo spread BTP/BUND ha chiuso a 168,100. L’indice VIX (il termometro dei mercati cioè la volatilità) chiude a 16,97%. Nel periodo pre-covid si attestava tra il 20% e l’11% e sono i due livelli che contraddistinguono la tranquillità dei mercati finanziari.


PRE-APERTURE

I listini dell’Asia si avviano a chiudere misti. Nei singoli paesi lo Shanghai -0,66%, China A50 chiuso -0,26%, Hang Seng +0,61%, il Nikkei ha chiuso a +0,26%, l’Australia +0,57%, Taiwan chiusa per festività, la Corea del Sud Kospi -0,48%, l’indice Indiano Sensex ha chiuso -0,08%. Al momento in cui scrivo i mercati europei hanno una previsione di apertura positiva così come l’America. L’oro si attesta a 1.932,35 dollari l’oncia, mentre il petrolio chiude intorno ai valori di 79,78$ per il greggio e 84,13$ per il brent. Infine il Bitcoin quota 25.998 e l’Ethereum 1.634.


Buona giornata.

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