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Immagine del redattoreFederico Caligiuri

Pillole di Mercato

(30° settimana - anno 2023)

Citazione del giorno:

Tom Brady: "Tutti abbiamo esperienze nella nostra vita che ci cambiano, e tutti impariamo dalle persone. Ma alla fine, solo noi siamo responsabili di renderci felici."


Il dollaro è sceso e le azioni asiatiche hanno guadagnato sulla crescente speculazione che la Federal Reserve sia vicina alla fine del suo ciclo di inasprimento, dopo che la banca centrale ha dichiarato che qualsiasi ulteriore inasprimento dipenderà dai dati. Il dollaro neozelandese e quello australiano, che sono trainati dalle materie prime, si sono rafforzati maggiormente nei confronti del biglietto verde, mentre gli operatori hanno ridotto le scommesse su ulteriori aumenti dei tassi d'interesse della Fed nel corso dell'anno. I principali indici azionari sono avanzati in tutta la regione, con i titoli tecnologici quotati a Hong Kong che hanno guadagnato quasi l'1,5%. Il dollaro sta estendendo le perdite perché "il mercato ha digerito la decisione del FOMC e l'opinione è che Powell non sia più falco di prima, quindi siamo tornati all'aspettativa e alla tempistica del picco dei tassi. I futures sull'S&P stanno salendo e il dollaro si è indebolito di conseguenza. Le dichiarazioni del presidente della Fed Jerome Powell, mercoledì, dopo che la Fed ha aumentato il suo parametro di riferimento a un massimo di 22 anni, hanno soddisfatto tutti, ma il mercato ha terminato la sessione statunitense con la convinzione che la prossima mossa potrebbe essere una pausa. I trader e i responsabili delle politiche della Fed avranno anche molti dati statunitensi da esaminare oggi, tra cui il PIL, le spese per i consumi personali e le richieste iniziali di disoccupazione. I futures azionari statunitensi sono saliti in Asia dopo che il Dow Jones Industrial Average ha guadagnato per il 13° giorno mercoledì - la più lunga serie vincente dal 1987. Un altro fattore trainante della sessione statunitense è stata la presentazione di una serie di relazioni sugli utili, con i risultati delle grandi aziende tecnologiche sotto esame dopo che le azioni hanno registrato un progresso storico nei primi sei mesi dell'anno. Meta Platforms Inc., società madre di Facebook, è salita alla fine delle contrattazioni dopo aver previsto un fatturato superiore alle stime, mentre eBay Inc. è scesa a causa delle deludenti previsioni sugli utili. XPeng Inc. ha registrato un'impennata di oltre il 30% giovedì, risultando il miglior performer dell'indice Asia-Pacifico di MSCI Inc. dopo che Volkswagen AG ha pianificato di investire 700 milioni di dollari nel produttore cinese di veicoli elettrici. Anche le aziende concorrenti Nio Inc. e Li Auto Inc. hanno guadagnato grazie alla notizia. Anche le azioni della Samsung Electronics Co. hanno guadagnato giovedì dopo che la società ha riportato utili per il secondo trimestre che hanno battuto le stime, un altro segnale che la spesa tecnologica globale sta iniziando a riprendersi. I Treasury sono saliti, con il rendimento di riferimento a 10 anni che è sceso di un punto base al 3,85%. Lo yen si è rafforzato per il quarto giorno in attesa della decisione politica della Banca del Giappone di venerdì e di qualsiasi accenno a un cambiamento nella sua politica di controllo della curva dei rendimenti. Con un'inflazione al di sopra dell'obiettivo e una crescita dei salari in aumento, è una situazione adatta a far sì che la BOJ faccia un ritocco a sorpresa dei tassi e questo potrebbe far salire lo Yen. Tra le materie prime, il petrolio è avanzato grazie al calo delle scorte di greggio negli Stati Uniti e l'oro è salito per il terzo giorno. Le azioni europee hanno interrotto una corsa vincente di sei giorni mercoledì, penalizzate dai risultati del gigante francese dei beni di lusso LVMH e dal nervosismo in vista della decisione della Federal Reserve sui tassi d'interesse avvenuta a mercati chiusi. L'indice paneuropeo STOXX 600 ha perso lo 0,5% dopo aver registrato martedì la più lunga striscia vincente da gennaio. Le azioni di LVMH sono scese del 5,2%, registrando la maggiore perdita percentuale in un solo giorno da quasi 17 mesi, in quanto un aumento in linea delle vendite della principale azienda di lusso al mondo ha indicato che l'intero settore si sta muovendo verso un percorso di crescita meno impressionante. Le rivali Kering ed Hermes sono scese rispettivamente dell'1,8% e del 2,4%, trascinando il CAC 40, il settore francese del lusso, in calo dell'1,4%. Questo calo dei consumi e il conseguente indebolimento della crescita economica che dovrebbe accompagnarlo, arriva in un momento in cui si prevede che la BCE, insieme alla Fed e alla BoE (Banca d'Inghilterra), aumenterà ancora i tassi di interesse. La Banca Centrale Europea dovrebbe aumentare i tassi di 25 punti base, portandoli al 4,25% giovedì, ma i recenti dati economici deboli hanno smorzato le aspettative di un altro rialzo a settembre. L'indice portoghese PSI 20 è salito dell'1,3% e ha toccato un massimo di 11 mesi, favorito dal rialzo del 4,0% della società di servizi EDP Renovaveis che ha battuto le stime sugli utili del primo semestre. I market movers di oggi sono: decisione sui tassi di interesse da parte della BCE nell’Eurozona, richiesta dei sussidi alla disoccupazione, ordinativi di beni durevoli, PCE (spese per consumi personali) e PIL 2° trimestre negli Stati Uniti.


IERI

I mercati asiatici hanno chiuso misti. Nei singoli paesi lo Shanghai -0,40%, China A50 chiuso -0,47%, Hang Seng -0,77%, il Nikkei ha chiuso a +0,03%, l’Australia +0,85%, Taiwan chiusa per festività, la Corea del Sud Kospi -1,45%, l’indice Indiano Sensex ha chiuso +0,71%. Il nostro FTSEMib -0,07%, Dax -0,48%, Ftse100 -0,21%, Cac40 -1,37%, Zurigo -0,48%. Il Nasdaq ha chiuso a -0,12%, S&P500 -0,02%, il Russell2000 ha chiuso +0,62%. L’oro ha chiuso a 1.974,05 dollari l’oncia, mentre il petrolio ha scambiato a 78,94$ per il wti e 82,62$ per il brent inglese. Il prezzo del Natural Gas quotato sul mercato di Amsterdam è di € 28,850. Lo spread BTP/BUND ha chiuso a 163,80. L’indice VIX (il termometro dei mercati cioè la volatilità) chiude a 13,18%. Nel periodo pre-covid si attestava tra il 20% e l’11% e sono i due livelli che contraddistinguono la tranquillità dei mercati finanziari.


PRE-APERTURE

I listini dell’Asia si avviano a chiudere positivamente. Nei singoli paesi lo Shanghai +0,32%, China A50 chiuso +0,79%, Hang Seng +1,63%, il Nikkei ha chiuso a +0,77%, l’Australia +0,79%, Taiwan +0,97%, la Corea del Sud Kospi +0,67%, l’indice Indiano Sensex ha chiuso +0,13%. Al momento in cui scrivo i mercati europei hanno una previsione di apertura positiva così come l’America. L’oro si attesta a 1.976,70 dollari l’oncia, mentre il petrolio chiude intorno ai valori di 79,65$ per il greggio e 83,33$ per il brent. Infine il Bitcoin quota 29.471 e l’Ethereum 1.879.


Buona giornata.

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