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Pillole di Mercato

(28° settimana - anno 2023)

Citazione del giorno:

Buddha: "Il cambiamento non è mai doloroso. Solo la resistenza al cambiamento lo è."


Il dollaro è sceso in vista del rapporto sull'inflazione negli Stati Uniti, che contribuirà a definire la traiettoria politica della Federal Reserve. Le azioni di Hong Kong sono salite dopo che i dati hanno mostrato una forte espansione del credito nella seconda economia mondiale. L'indicatore del dollaro (DXY) è sceso ai minimi da aprile, mentre i futures sulle azioni statunitensi sono rimasti fermi in Asia. In tutta la regione, le azioni hanno avuto un andamento misto, con aumenti in Australia e cali sia a Tokyo che a Seoul. In contrasto con i guadagni di Hong Kong, l'indice di riferimento cinese CSI 300 è rimasto piatto, a indicare che gli investitori locali vorrebbero vedere stimoli più forti per salvare un'economia in difficoltà. La debolezza del dollaro arriva mentre gli operatori si concentrano sui dati relativi ai prezzi al consumo negli Stati Uniti, previsti per oggi, e un sondaggio di Bloomberg mostra le aspettative di una moderazione dell'inflazione sia core che headline (principale). Sotto i riflettori anche l'avanzata dello yen oltre il livello chiave di 140, in parte sulla base della speculazione che la Banca del Giappone modificherà la sua politica nel corso del mese. Il dollaro neozelandese è rimbalzato dopo aver inizialmente ridotto i guadagni alla notizia della decisione della banca centrale locale di mantenere invariati i tassi di interesse per la prima volta in quasi due anni. I rendimenti delle obbligazioni sovrane della nazione sono diminuiti. Lo yuan offshore ha guadagnato per il quinto giorno nei confronti del biglietto verde, dopo che la banca centrale cinese ha esteso il sostegno alla valuta attraverso un tasso di cambio giornaliero di riferimento più forte del previsto. Nel frattempo negli Stati Uniti, dopo un'impennata di quattro decadi fino a giugno 2022, il CPI ha subito un costante rallentamento a causa della politica monetaria della Fed. Questo rallentamento ha sostenuto la propensione al rischio. Alcuni investitori, tuttavia, scelgono di rimanere sulla difensiva. Il potenziale è che si rimanga a questi tassi più alti più a lungo e che non si accolgano necessariamente i tagli dei tassi con la rapidità che il mercato sospetta in questo momento. Il petrolio si è stabilizzato oggi dopo essere salito in seguito alle indicazioni che la produzione russa di greggio sta diminuendo, segnalando che l'eccesso di offerta del mercato potrebbe essere in via di esaurimento. L'oro è salito. Le azioni europee hanno chiuso in rialzo martedì, tra le speranze degli investitori che la Federal Reserve statunitense si stia avvicinando alla fine del ciclo di rialzo dei tassi d'interesse e l'estensione di alcune misure politiche da parte della Cina a sostegno del suo martoriato settore immobiliare. L'indice paneuropeo STOXX 600 ha chiuso in rialzo dello 0,7%, salendo per la terza sessione consecutiva. I titoli irlandesi sono balzati del 2,1%, guidando l'avanzata tra i suoi omologhi continentali. I titoli irlandesi sono stati favoriti dai guadagni di Kingspan, che ha registrato un balzo del 15,7% dopo aver previsto un utile record per la prima metà dell'anno. Questo ha anche aiutato il sottoindice europeo delle costruzioni ad aumentare del 2,4%. I minatori sono stati tra i principali contributori settoriali in Europa, con un aumento dell'1,8% grazie al rialzo dei prezzi dei metalli, in seguito al sostegno di Pechino al suo mercato immobiliare. La Cina ha esteso fino alla fine del 2024 alcune politiche del pacchetto di salvataggio di novembre per sostenere il settore immobiliare. Le azioni delle aziende del lusso esposte alla Cina, tra cui LVMH, Hermes e Richemont sono salite tra il 2% e il 2,3%, mentre i titoli industrial, anch'essi sensibili alla Cina, sono avanzati dell'1,0%. Diversi funzionari della Fed hanno segnalato che la banca centrale statunitense è vicina alla fine del suo ciclo di rialzo dei tassi, e i mercati attendono ora i dati chiave sui prezzi al consumo degli Stati Uniti, previsti per oggi, per avere maggiori chiarimenti sull'eventuale rallentamento dell'inflazione. Il FTSE 100 del Regno Unito è rimasto indietro rispetto alle altre borse europee, in quanto la sterlina ha messo sotto pressione l'indice, che pesa sugli esportatori, dopo che i dati hanno mostrato una robusta crescita dei salari in Gran Bretagna. L'istituto di ricerca economica ZEW ha dichiarato che il morale degli investitori tedeschi si è offuscato a luglio, registrando un calo sorprendentemente forte dell'indice del sentiment economico a -14,7 punti da -8,5 punti di giugno. Gli indicatori macro europei sono un po' peggiori del previsto, mentre gli indicatori macro statunitensi sono un po' migliori del previsto. I market movers di oggi sono: decisione sul tasso d’interesse da parte della RBNZ in Nuova Zelanda, CPI (inflazione) negli Stati Uniti e decisione sui tassi di interesse da parte della BOC in Canada.


IERI

I mercati asiatici hanno chiuso positivi. Nei singoli paesi lo Shanghai +0,35%, China A50 chiuso +0,30%, Hang Seng +1,47%, il Nikkei ha chiuso a +0,26%, l’Australia +1,20%, Taiwan +1,30%, la Corea del Sud Kospi +1,33%, l’indice Indiano Sensex ha chiuso +0,68%. Il nostro FTSEMib +0,68%, Dax +0,75%, Ftse100 +0,12%, Cac40 +1,07%, Zurigo +0,37%. Il Nasdaq ha chiuso a +0,55%, S&P500 +0,67%, il Russell2000 ha chiuso +0,96%. L’oro ha chiuso a 1.937,10 dollari l’oncia, mentre il petrolio ha scambiato a 74,83$ per il wti e 79,40$ per il brent inglese. Il prezzo del Natural Gas quotato sul mercato di Amsterdam è di € 29,600. Lo spread BTP/BUND ha chiuso a 175,790. L’indice VIX (il termometro dei mercati cioè la volatilità) chiude a 14,84%. Nel periodo pre-covid si attestava tra il 20% e l’11% e sono i due livelli che contraddistinguono la tranquillità dei mercati finanziari.


PRE-APERTURE

I listini dell’Asia si avviano a chiudere misti. Nei singoli paesi lo Shanghai -0,47%, China A50 chiuso +0,08%, Hang Seng +0,71%, il Nikkei ha chiuso a -0,68%, l’Australia +0,41%, Taiwan -0,03%, la Corea del Sud Kospi +0,22%, l’indice Indiano Sensex ha chiuso +0,15%. Al momento in cui scrivo i mercati europei hanno una previsione di apertura positiva così come l’America. L’oro si attesta a 1.944,40 dollari l’oncia, mentre il petrolio chiude intorno ai valori di 74,92$ per il greggio e 79,48$ per il brent. Infine il Bitcoin quota 30.631 e l’Ethereum 1.882.


Buona giornata.

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