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Pillole di Mercato

(24° settimana - anno 2023)

Citazione del giorno:

Thomas Jefferson: "Se vuoi qualcosa che non hai mai avuto, devi fare qualcosa che non hai mai fatto."


I titoli azionari asiatici hanno registrato il terzo guadagno settimanale, favoriti dalle aspettative di maggiori stimoli da parte della Cina. I benchmark di Cina, Australia e Corea del Sud sono saliti venerdì. Il rialzo dell'indice Hang Seng di Hong Kong ha portato l'indicatore a guadagnare per la seconda settimana oltre il 2%, in quanto le preoccupazioni per la crescita cinese si trasformano in speranze di un ulteriore sostegno politico. Le azioni giapponesi hanno ridotto le perdite della mattina dopo che la Banca del Giappone ha mantenuto invariati i tassi negativi e il programma di controllo della curva dei rendimenti. Lo yen si è indebolito in seguito a questa decisione, prima di ritracciare e rimanere piatto. Al momento ha girato positivo. A sottolineare il sentiment ampiamente positivo dei titoli, giovedì l'S&P 500 è salito per la sesta volta - la più lunga serie di rialzi dal novembre 2021. Il Nasdaq 100 ha toccato il massimo da marzo 2022, aiutato dall'esuberanza per l'intelligenza artificiale che ha anche sollevato preoccupazioni per un mercato ipercomprato. Anche la scommessa che la Federal Reserve terminerà presto il suo ciclo di inasprimento ha rafforzato il sentimento di rischio. La vittoria dell'indicatore asiatico lo ha portato a registrare la migliore serie di rialzi settimanali da gennaio, quando l'entusiasmo per la riapertura della Cina ha sollevato i titoli in tutta la regione. I futures statunitensi ed europei sono leggermente inferiori. La curva dei rendimenti australiani si è invertita, la prima dal 2008, e i rendimenti a tre anni sono scesi più di quelli a 10 anni. Anche i rendimenti neozelandesi sono diminuiti dopo il rally dei Treasury di giovedì, quando il rendimento del Treasury decennale è sceso di sette punti base al 3,72%. I rendimenti del Tesoro sono aumentati venerdì. Il dollaro è salito leggermente dopo il crollo di giovedì, mentre l'euro ha mantenuto la maggior parte del rally dopo che la Banca Centrale Europea ha aumentato i tassi di interesse di un altro quarto di punto, con il presidente Christine Lagarde che ha definito "molto probabile" un ulteriore rialzo a luglio. La mossa è arrivata un giorno dopo che i funzionari della Fed hanno messo in pausa la loro serie di rialzi dei tassi d'interesse, ma hanno previsto che i costi di prestito saliranno più di quanto previsto in precedenza, a causa di ciò che il presidente Jerome Powell ha definito un'inflazione sorprendentemente persistente e la forza del mercato del lavoro. L'ex vicepresidente Richard Clarida ha dichiarato che la Fed si trova ora in una modalità "dipendente dai dati" prima di procedere a quello che potrebbe essere un ultimo aumento dei costi di finanziamento degli Stati Uniti il mese prossimo. Il petrolio e l'oro sono scesi leggermente dopo che giovedì il Bloomberg Commodity Index ha registrato il più grande rialzo da novembre. Il Bitcoin è sceso leggermente, attestandosi intorno ai 25.500 dollari. Il fervore di Wall Street sarà messo a dura prova oggi con la scadenza di un'enorme quantità di contratti di opzione legati ad azioni e indici. L'evento, noto come “Triple Witching day” (giorno delle tre streeghe), di solito obbliga i trader a rinnovare le posizioni esistenti o ad aprirne di nuove. Ciò comporta di solito aggiustamenti di portafoglio che portano a un'impennata dei volumi e a improvvise oscillazioni dei prezzi. Le azioni europee sono scivolate giovedì dopo che la Banca Centrale Europea (BCE) ha aumentato i tassi di interesse come previsto e ha segnalato un ulteriore inasprimento della politica nella lotta contro l'inflazione vischiosa. L'indice continentale STOXX 600 ha chiuso in ribasso dello 0,1% dopo essere sceso fino allo 0,8% in giornata. La BCE ha aumentato il tasso di deposito di 25 punti base, portandolo al 3,5%, il livello più alto degli ultimi 22 anni. Mentre i tassi di interesse sono passati al 4%. Si tratta dell'ottavo aumento consecutivo della banca centrale. L'inflazione nella zona euro è al 6,1%, più di tre volte l'obiettivo della BCE del 2%. Era del tutto prevedibile, dato che il capo della BCE Christine Lagarde aveva già detto un paio di settimane fa che i tassi di interesse dovevano essere aumentati ulteriormente per riportare l'IPC all'obiettivo. Le banche, sensibili ai tassi, hanno perso lo 0,8%, mentre l'indice del settore tecnologico è sceso dello 0,6%. I mercati attendono ulteriori dati economici e aggiornamenti da parte delle principali banche centrali per aiutare lo STOXX 600 a uscire dal trading range dell'1% in cui si trova da quasi due settimane. I titoli del settore sanitario hanno guadagnato lo 0,4%, con le azioni difensive che hanno limitato le perdite dell'indice più ampio. Nel complesso, l'indice delle vendite al dettaglio è salito dello 0,3%. I market movers di oggi sono: decisione sui tassi di interesse da parte della BOJ in Giappone, CPI (inflazione) in Italia, CPI nell’Eurozona, indice di fiducia dei consumatori elaborato dall’Università di Michigan negli Stati Uniti.


IERI

I mercati asiatici hanno chiuso positivi. Nei singoli paesi lo Shanghai +0,10%, China A50 +0,54%, Hang Seng +0,87%, il Nikkei ha chiuso a +0,43%, l’Australia +0,26%, Taiwan +0,40%, la Corea del Sud Kospi -0,27%, l’indice Indiano Sensex ha chiuso +0,02%. Il nostro FTSEMib -0,28%, Dax -0,13%, Ftse100 +0,34%, Cac40 -0,51%, Zurigo +0,22%. Il Nasdaq +1,15%, S&P500 +1,22%, il Russell2000 +0,68%. L’oro ha chiuso a 1.970,35 dollari l’oncia, mentre il petrolio ha scambiato a 70,60$ per il wti e 75,66$ per il brent inglese. Il prezzo del Natural Gas quotato sul mercato di Amsterdam è di € 39,305. Lo spread BTP/BUND ha chiuso a 156,240. L’indice VIX (il termometro dei mercati cioè la volatilità) chiude a 14,50%. Nel periodo pre-covid si attestava tra il 20% e l’11% e sono i due livelli che contraddistinguono la tranquillità dei mercati finanziari.


PRE-APERTURE

I listini dell’Asia si avviano a chiudere in positivo. Nei singoli paesi lo Shanghai +0,10%, China A50 +0,54%, Hang Seng +0,87%, il Nikkei ha chiuso a +0,43%, l’Australia +0,26%, Taiwan +0,40%, la Corea del Sud Kospi -0,27%, l’indice Indiano Sensex ha chiuso +0,02%. Al momento in cui scrivo i mercati europei hanno una previsione di apertura sotto la parità così come l’America. L’oro si attesta a 1.968,30 dollari l’oncia, mentre il petrolio chiude intorno ai valori di 70,50$ per il greggio e 75,50$ per il brent. Infine il Bitcoin quota 25.504 e l’Ethereum 1.666.


Buona giornata e buon fine settimana.

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