(24° settimana - anno 2023)
Citazione del giorno:
Lao Tzu: "È meglio accendere una candela che maledire il buio."
Le azioni asiatiche sono salite insieme ai futures statunitensi ed europei, grazie all'ottimismo che la Federal Reserve sospenderà la sua campagna di inasprimento e al taglio del tasso di interesse a breve termine da parte della People's Bank of China. Le azioni cinesi hanno invertito le perdite iniziali mentre gli investitori valutavano l'importanza della riduzione del tasso a sette giorni da parte della PBOC. Anche se non avrà un grande impatto di per sé, la mossa si aggiunge alla speculazione che la banca centrale potrebbe ridurre il tasso di prestito a medio termine giovedì, il che aiuterebbe maggiormente l'economia. I titoli tecnologici cinesi a Hong Kong sono stati quelli che hanno guadagnato di più. Anche i titoli immobiliari sono saliti dopo la mossa, ma hanno ridotto la maggior parte dei loro guadagni. Anche le azioni giapponesi hanno registrato forti guadagni, con il Topix che è salito di oltre l'1% in un terzo giorno di guadagni che hanno portato l'indice al livello più alto dal 1990. Il Nikkei 225 è avanzato di circa il 2% per poi ritracciare un pochino. La svolta della PBOC ha avuto ripercussioni anche sui mercati dei tassi e delle valute, con i rendimenti delle obbligazioni cinesi che sono scesi e lo yuan che si è indebolito di circa lo 0,2% rispetto al dollaro. I contratti per i benchmark statunitensi sono saliti in Asia dopo che il Nasdaq 100 e lo S&P 500 hanno chiuso ai livelli più alti dall'aprile 2022. I futures sull'Euro Stoxx 50 sono saliti dello 0,7%. Il rendimento del Tesoro USA a due anni, sensibile alle imminenti mosse delle banche centrali, è sceso per il secondo giorno. Il Bloomberg Dollar Spot Index ha registrato un leggero calo, mentre le principali valute hanno scambiato all'interno di intervalli di circa lo 0,3% contro il biglietto verde. Al di là dell'azione immediata della sessione asiatica, tutti gli occhi rimangono puntati sul Federal Open Market Committee, che dovrebbe mantenere i tassi d'interesse nell'intervallo 5%-5,25% mercoledì, a condizione che i dati sull'indice dei prezzi al consumo di oggi mostrino una pressione inflazionistica contenuta. La probabilità di un rialzo a luglio è più alta, con gli swap che indicano un ulteriore inasprimento di quasi un quarto di punto entro la riunione del mese prossimo. La Fed di solito non ama sorprendere il mercato una battuta/mancanza dell'inflazione potrebbe certamente indurre il mercato a riprezzare il tutto. Il petrolio è aumentato di poco dopo il pesante calo di lunedì, dovuto al taglio delle previsioni sul greggio da parte degli analisti di Goldman Sachs Group Inc. per la terza volta in sei mesi. Anche con la decisione dell'Arabia Saudita, meno di due settimane fa, di tagliare la produzione di 1 milione di barili al giorno, la banca ritiene che le scorte di greggio si stiano gonfiando e ha ridotto le sue stime sul prezzo di fine anno a 86 dollari. L'indice tedesco DAX ha guidato i guadagni tra i suoi omologhi europei lunedì, sostenuto dalle azioni Adidas dopo un upgrade da parte degli analisti, mentre l'attenzione degli investitori si è concentrata soprattutto sulle principali riunioni politiche delle banche centrali in programma durante la settimana. L'indice paneuropeo STOXX 600 ha chiuso in rialzo dello 0,2%, mentre il DAX è salito dello 0,9%. Il produttore tedesco di abbigliamento sportivo Adidas è balzato del 5,5% in cima al DAX dopo che Bernstein ha alzato il rating sul titolo a "outperform" da "market perform", prevedendo che fattori come il ritorno degli influencer cinesi e il passaggio di Lionel Messi all'Inter Miami probabilmente guideranno la quota di mercato statunitense per Adidas. Le major del lusso LVMH ed Hermes sono salite rispettivamente dell'1,8% e del 3%, supportando ulteriormente lo STOXX 600. In settimana si terranno le riunioni della Federal Reserve, della Banca Centrale Europea e della Banca del Giappone. La Fed dovrebbe mantenere i tassi fermi al termine della riunione politica, mentre la BCE dovrebbe aumentare i tassi di interesse di un altro quarto di punto percentuale giovedì per domare l'inflazione ostinata. La BCE ha preso slancio negli ultimi tre mesi circa, ma fino ad allora si era adeguata a rialzi più prudenti, a causa del rischio di recessione in Europa innescato dalla crisi energetica. Lo STOXX 600 ha iniziato l'anno con una base più solida rispetto all'indice S&P 500, ma ha perso vigore nel secondo trimestre a causa di una maggiore preferenza per i titoli orientati alla crescita rispetto ai titoli value. Le azioni dell'emittente italiana MFE-MEDIAFOREUROPE sono aumentate del 5,9% dopo la morte del fondatore ed ex primo ministro italiano Silvio Berlusconi all'età di 86 anni. I market movers di oggi sono: tasso di disoccupazione in Gran Bretagna, CPI (Inflazione) e indice ZEW del sentiment dell’economia tedesca in Germania, CPI e rapporto sulla fiducia delle piccole imprese (NFIB) negli Stati Uniti.
IERI
I mercati asiatici hanno chiuso misti. Nei singoli paesi lo Shanghai +0,02%, China A50 -0,17%, Hang Seng -0,19%, il Nikkei ha chiuso a +0,36%, l’Australia +0,32%, Taiwan +0,38%, la Corea del Sud Kospi -0,53%, l’indice Indiano Sensex ha chiuso +0,14%. Il nostro FTSEMib +0,93%, Dax +0,91%, Ftse100 +0,11%, Cac40 +0,52%, Zurigo +0,46%. Il Nasdaq +1,53%, S&P500 +0,93%, il Russell2000 +0,40%. L’oro ha chiuso a 1.969,70 dollari l’oncia, mentre il petrolio ha scambiato a 67,12$ per il wti e 71,84$ per il brent inglese. Il prezzo del Natural Gas quotato sul mercato di Amsterdam è di € 30,140. Lo spread BTP/BUND ha chiuso a 158,640. L’indice VIX (il termometro dei mercati cioè la volatilità) chiude a 15,01%. Nel periodo pre-covid si attestava tra il 20% e l’11% e sono i due livelli che contraddistinguono la tranquillità dei mercati finanziari.
PRE-APERTURE
I listini dell’Asia si avviano a chiudere positivi. Nei singoli paesi lo Shanghai -0,04%, China A50 +0,09%, Hang Seng +0,40%, il Nikkei ha chiuso a +1,75%, l’Australia +0,19%, Taiwan +1,51%, la Corea del Sud Kospi +0,40%, l’indice Indiano Sensex ha chiuso +0,52%. Al momento in cui scrivo i mercati europei hanno una previsione di apertura positiva così come l’America. L’oro si attesta a 1.974,60 dollari l’oncia, mentre il petrolio chiude intorno ai valori di 67,45$ per il greggio e 72,30$ per il brent. Infine il Bitcoin quota 26.048 e l’Ethereum 1.747.
Buona giornata.
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