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Immagine del redattoreFederico Caligiuri

Pillole di Mercato

(3° settimana - anno 2023)


I titoli statunitensi sono scesi a causa della preoccupazione per le prospettive degli utili societari, che ha pesato sul sentiment degli asset di rischio, mentre gli investitori hanno valutato il percorso di inasprimento delle politiche. L'S&P 500 ha chiuso in rosso per la prima volta in cinque giorni, dopo aver faticato a trovare una direzione per tutta la sessione. Il Dow Jones Industrial Average ha registrato il calo maggiore da un mese a questa parte, con i titoli finanziari a pesare sull'indicatore delle blue chip. Nel frattempo, il Nasdaq 100, ha guadagnato per la settima volta, prendendo spunto dal calo dei rendimenti del Tesoro a breve termine, sensibili alle politiche. Goldman Sachs Group Inc. ha registrato la flessione maggiore in un anno dopo aver riportato ricavi netti del quarto trimestre inferiori alle aspettative, mentre Morgan Stanley si è risollevata grazie all'aumento dei ricavi della sua attività di gestione patrimoniale al di sopra delle previsioni. Travelers Cos. è scesa dopo aver comunicato i risultati preliminari. Pfizer Inc. si è ritirata dopo che Wells Fargo & Co. ha previsto una riduzione degli utili per l'azienda farmaceutica. Nelle contrattazioni after hours, United Airlines Holdings Inc. ha guadagnato dopo aver dichiarato che gli utili del primo trimestre saranno più che doppi rispetto alle stime degli analisti. Ciò ha contribuito a sollevare le azioni di Delta Air Lines Inc. e American Airlines Group Inc. Moderna Inc. è salita dopo aver dichiarato che il suo vaccino contro l'RSV è altamente efficace nel prevenire la malattia polmonare negli anziani. Delle 33 società dello S&P 500 che hanno pubblicato i risultati finora, 25 hanno battuto le aspettative degli analisti. La Fed avrà raggiunto il suo tasso di riferimento sui Fed funds nel primo trimestre e gli investitori potranno iniziare a reagire ai dati in arrivo senza tenere conto di cosa significheranno tali notizie per la politica monetaria. Le buone notizie per l'economia possono diventare buone notizie per i mercati. I Treasury hanno registrato guadagni modesti nella parte anteriore della curva, con il rendimento a due anni, sensibile alle politiche, in calo di 3 punti base. Anche i titoli sovrani europei sono stati oggetto di offerte, con il rendimento del bund decennale in calo di otto punti base. Il calo dei rendimenti suggerisce che gli operatori ritengono che le pressioni sui rialzi dei tassi si stiano allentando. Il dollaro ha toccato il livello più basso da aprile e l'euro è sceso. Lo yen ha guadagnato in vista della decisione politica della Banca del Giappone. I dati odierni hanno mostrato che l'attività manifatturiera dello Stato di New York è crollata a gennaio al livello più basso dai primi mesi della pandemia. I contratti petroliferi sono saliti grazie al fatto che gli operatori guardano a una ripresa della domanda cinese quest'anno, dopo che i dati hanno mostrato che l'economia è andata meglio del previsto nello scorso trimestre. Le azioni europee hanno invertito le perdite iniziali martedì per chiudere a un nuovo massimo di nove mesi dopo che un rapporto ha affermato che i responsabili politici della Banca Centrale Europea stavano prendendo in considerazione un ritmo più lento di aumento dei tassi di interesse. I mercati sono stati sotto pressione per la maggior parte della giornata dopo che i dati hanno mostrato che la Cina ha registrato la più debole crescita economica annuale nel 2022 in quasi mezzo secolo. L'indice paneuropeo STOXX 600 (ha chiuso in rialzo dello 0,4%, il livello più alto dal 22 aprile, con i titoli dei minatori e dei prodotti alimentari e delle bevande in testa ai guadagni. Mentre l'aumento di 50 punti base segnalato a febbraio dal Presidente della BCE Christine Lagarde rimane probabile, la prospettiva di un aumento più contenuto di 25 punti alla successiva riunione di marzo sta guadagnando consensi. L'indice paneuropeo di riferimento Stoxx ha guadagnato quasi il 7% in un inizio d'anno positivo, spinto dalle speranze di una ripresa dell'economia cinese, dall'allentamento delle pressioni sui prezzi e dalle crescenti aspettative di una recessione più lieve del previsto. I dati di martedì hanno mostrato che l'inflazione tedesca è diminuita ulteriormente nell'ultimo mese del 2022, confermando i dati preliminari. Tuttavia, l'associazione industriale tedesca BDI ha avvertito che si prevede una contrazione dell'economia dello 0,3% quest'anno, poiché la crisi energetica continuerà a pesare sull'industria della più grande economia europea. I market movers di oggi sono: dichiarazione sulla politica monetaria della BOJ (Bank of Japan), livello di inflazione e indice dei prezzi alla produzione in Gran Bretagna, inflazione CPI nell’Eurozona, vendite al dettaglio e indice dei prezzi alla produzione negli Stati Uniti.


IERI

I mercati asiatici hanno chiuso positivi ad eccezion della Cina. Nei singoli paesi lo Shanghai -0,30%, China A50 -0,64%, Hang Seng -1,19%, il Nikkei +1,17%, l’Australia S&P/ASX200 -0,03%, Taiwan +0,04%, la Corea del Sud Kospi -0,96%, l’indice Indiano Sensex +0,57%. Il nostro FTSEMib +0,31%, Dax +0,35%, Ftse100 -0,12%, Cac40 +0,48%, Zurigo -0,30%. Il Nasdaq +0,14%, S&P500 -0,20%, il Russell2000 -0,17%. L’oro ha chiuso a 1.911,20 dollari l’oncia, mentre il petrolio ha scambiato a 81,31$ per il wti 86,68$ per il brent inglese. Il prezzo del Natural Gas quotato sul mercato di Amsterdam è di € 59,250. Lo spread BTP/BUND ha chiuso a 184,02. L’indice VIX (il termometro dei mercati cioè la volatilità) chiude a 19,36%. Nel periodo pre-covid si attestava tra il 20% e l’11% e sono i due livelli che contraddistinguono la tranquillità dei mercati finanziari.


PRE-APERTURE

I listini dell’Asia si avviano a chiudere positivi, debole Seoul. Nei singoli paesi lo Shanghai +0,17%, China A50 -0,10%, Hang Seng +0,38%, il Nikkei +2,42%, l’Australia S&P/ASX200 +0,10%, Taiwan +0,04%, la Corea del Sud Kospi -0,56%, l’indice Indiano Sensex +0,62%. Al momento in cui scrivo i mercati europei hanno una previsione di apertura positiva così come l’America. L’oro si attesta a 1.902,10 dollari l’oncia, mentre il petrolio chiude intorno ai valori di 81,53$ per il greggio e 86,92$ per il brent. Infine il Bitcoin quota 21.296 e l’Ethereum 1.584.


Eleanor Roosevelt: “Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni.”


Buona giornata.

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