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Pillole di Mercato

(17° settimana - anno 2024)

Citazione del giorno:

Winston Churchill: "Chi pensa positivo vede l’invisibile, sente l’intangibile e raggiunge l’impossibile."

 

I futures azionari europei e statunitensi sono scivolati in seguito alla debolezza dei mercati asiatici, con le prospettive deludenti di Meta Platforms Inc. che hanno sottolineato il rischio di volatilità in una settimana di earnigns molto impegnativa. Il contratto sull'Euro Stoxx 50 è sceso dello 0,2%, mentre i futures sull'S&P 500 sono scesi dello 0,8%. I benchmark azionari sono scesi di oltre l'1% in Corea del Sud e Giappone. La società madre di Facebook, Meta, è crollata del 15% nelle contrattazioni after-hours negli Stati Uniti, dopo aver previsto un fatturato del secondo trimestre inferiore alle aspettative degli analisti e aver aumentato le stime di spesa per l'anno. Oltre agli utili, i dati sulla crescita economica degli Stati Uniti e l'indicatore dell'inflazione preferito dalla Federal Reserve, previsti per questa settimana, saranno tenuti sotto stretta osservazione dai trader per definire le loro aspettative politiche. Da settimane i mercati stanno ridimensionando il numero di tagli dei tassi attesi dalla Fed. Gli economisti intervistati da Bloomberg prevedono che il PIL si sia probabilmente raffreddato a circa il 2,5% nel primo trimestre, ma i dati suggeriscono ancora potenzialmente pressioni inflazionistiche persistenti. Lo yen ha esteso le perdite dopo essersi indebolito mercoledì oltre i 155 dollari per la prima volta in oltre tre decenni, aumentando le possibilità di intervento in vista della decisione politica della Banca del Giappone di venerdì. Le prospettive non proprio ottimistiche di Meta hanno fatto correre i mercati al riparo dopo le ore di lavoro, il che si ripercuote immediatamente anche sui mercati asiatici, già frenati da una Federal Reserve "più alta per più tempo" e dal nervosismo della Cina", ha dichiarato Vishnu Varathan, capo economista per l'Asia e il Giappone presso Mizuho Bank a Singapore. Giovedì lo yen si è deprezzato fino a 155,74 per dollaro, toccando un nuovo minimo di 34 anni rispetto al dollaro. Si prevede che venerdì la BOJ manterrà invariati i tassi di interesse, ma il crollo della valuta rende più probabile che la banca modifichi la sua posizione sul mantenimento di una politica facile. "La conferenza stampa di Ueda dovrebbe assumere un tono da falco e, anche se il deprezzamento dello yen non dovesse accelerare, è probabile che il governo intervenga contemporaneamente e faccia oscillare lo yen più forte di circa 5 yen", ha dichiarato Eiji Dohke, stratega di SBI Securities. Il primo intervento sarà probabilmente di trilioni di yen, seguito da acquisti minori a lungo termine. I Treasury sono rimasti invariati in Asia dopo il rialzo dei rendimenti della seduta precedente. Gli investitori hanno assorbito una vendita di 70 miliardi di dollari di Treasuries quinquennali mercoledì ad un rendimento leggermente più alto del previsto, dopo una domanda ancora più forte per l'asta di titoli biennali di martedì. Negli altri mercati asiatici, i titoli hanno registrato una performance migliore a Hong Kong, grazie all'aumento degli acquisti da parte degli investitori cinesi. Gli operatori della Cina continentale hanno acquistato 20 miliardi di dollari di azioni di Hong Kong su base netta da marzo, mettendo il mercato sulla buona strada per il più grande afflusso di due mesi dal 2021. Nel frattempo, il Segretario di Stato Antony Blinken ha dichiarato che le maggiori economie mondiali devono "mettere in chiaro le nostre differenze", all'inizio di due giorni di colloqui in Cina, con la minaccia di sanzioni statunitensi contro Pechino per il suo sostegno alla guerra della Russia in Ucraina che incombe sulla sua visita. Nel mondo delle imprese, le azioni della sudcoreana SK Hynix Inc. sono crollate anche dopo che la società ha dichiarato di aspettarsi una piena ripresa del mercato delle memorie, dato che la domanda di intelligenza artificiale ha spinto il produttore di chip a registrare il ritmo di espansione dei ricavi più rapido almeno dal 2010. Il titolo è stato venduto "dopo il grande guadagno di mercoledì - e anche il calo del 15% di Meta sta intaccando il sentimento degli investitori", ha dichiarato Marcello Seongsoo Ahn, gestore di portafoglio presso Quad Investment Management Co. a Seoul. BHP Group Ltd. ha presentato un'offerta di acquisto per Anglo American Plc in un'operazione che potrebbe dare il via alla più grande scossa del settore minerario globale in oltre un decennio. L'oro ha mantenuto un calo di tre giorni. Il petrolio ha registrato una modesta flessione, con un tono di rischio nei mercati più ampi che ha contrastato il calo delle scorte statunitensi. L'indice azionario europeo di riferimento è sceso mercoledì, mentre i titoli finanziari hanno subito un calo a causa dei deludenti utili della banca svedese Handelsbanken, mentre i titoli tecnologici hanno limitato le perdite dopo le forti previsioni di ASM International. L'indice pan-continentale STOXX 600 ha chiuso in calo dello 0,5% dopo essere salito inizialmente ai massimi da oltre una settimana. Le azioni bancarie hanno perso l'1,2% dopo che Handelsbanken è crollata del 12,1% a seguito di un mancato profitto netto nel primo trimestre. I titoli finanziari hanno guidato i ribassi settoriali, con un calo del 2%. UBS è scesa del 2,9% dopo che i dirigenti della banca hanno espresso forti preoccupazioni per il piano del governo svizzero di imporre requisiti patrimoniali più severi. I titoli tecnologici sono saliti dell'1,3% dopo che ASM International è balzata dell'11% grazie all'aumento delle previsioni di fatturato per il secondo trimestre da parte del fornitore di apparecchiature per la lavorazione dei wafer. Delle 34 società dello STOXX 600 che hanno comunicato gli utili del primo trimestre, il 61,8% ha superato le stime, rispetto a una media di lungo periodo del 54%, secondo i dati LSEG di martedì. Il sentimento si è inasprito dopo che il presidente della Bundesbank Joachim Nagel ha osservato che l'inflazione della zona euro potrebbe rimanere ostinata, per cui un eventuale taglio dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea potrebbe non essere seguito da un ulteriore allentamento delle politiche. "La BCE potrebbe potenzialmente tagliare di 25 punti base a giugno e poi rimanere in attesa per un mese o due al fine di valutarne l'impatto", ha dichiarato Daniela Hathorn, analista di mercato senior presso Capital.com. "Ma tra le principali banche centrali, la BCE sembra la più propensa a tagliare". I titoli europei hanno avuto una corsa stellare nei due trimestri precedenti, prima di fermarsi in aprile, quando le tensioni geopolitiche e le preoccupazioni per la debolezza della stagione degli utili hanno messo in ombra l'ottimismo per un imminente taglio dei tassi. I market movers di oggi sono: rapporto della Gfk sulla fiducia dei consumatori in Germania, PIL 1° trimestre, richieste dei sussidi alla disoccupazione e indice delle spese per consumi reali negli Stati Uniti.

 

IERI

I listini dell’Asia hanno chiuso positivi. Nei singoli paesi lo Shanghai composite +0,32%, China A50 +0,29%, Hang Seng ha chiuso a +1,85%, il Nikkei ha chiuso a +2,31%, l’Australia chiusa per festività, Taiwan +2,54%, la Corea del Sud Kospi +2,03%, l’indice Indiano Sensex +0,36%. Il nostro FTSEMib -0,27%, Dax -0,35%, Ftse100 -0,06%, Cac40 ha chiuso -0,17%, Zurigo -0,86%. Il Nasdaq +0,10%, S&P500 +0,02%, il Russell2000 -0,50%. L’oro ha chiuso a 2.336,60 dollari l’oncia, mentre il petrolio ha scambiato a 83,37$ per il wti e 88,43$ per il brent inglese.  Il prezzo del Natural Gas quotato sul mercato di Amsterdam è di € 29,130. Lo spread BTP/BUND ha chiuso a 131,140. L’indice VIX (il termometro dei mercati cioè la volatilità) chiude a 15,97%. Nel periodo pre-covid si attestava tra il 20% e l’11% e sono i due livelli che contraddistinguono la tranquillità dei mercati finanziari.

 

PRE-APERTURE

I listini dell’Asia si avviano a chiudere negativi, con la Cina positiva. Nei singoli paesi lo Shanghai composite +0,17%, China A50 +0,37%, Hang Seng ha chiuso a +0,24%, il Nikkei ha chiuso a -2,11%, l’Australia chiusa per festività, Taiwan -1,36%, la Corea del Sud Kospi -1,76%, l’indice Indiano Sensex +0,06%. Al momento in cui scrivo i mercati europei hanno una previsione di apertura contrastata mentre l’America è negativa. L’oro si attesta a 2.331,05 dollari l’oncia, mentre il petrolio chiude intorno ai valori di 82,94$ per il greggio e 88,19$ per il brent. Infine il Bitcoin quota 64.331 e l’Ethereum 3.163.

 

Buona giornata.

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